Cultura & Gossip
LA RASSEGNA - "Affabulazione", teatro, musica e danza al via il 2 settembre a Napoli, la programmazione
27.08.2025 11:39 di Redazione
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Dopo il grande successo degli spettacoli e dei laboratori estivi, dal 2 settembre si alzerà il sipario sulla tranche autunnale della quarta edizione di Affabulazione - Espressioni della Napoli policentrica. Teatro, musica, danza e attività formative saranno, come di consueto, gli ingredienti della rassegna, promossa dal Comune di Napoli e finanziata dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, destinato alla realizzazione, nelle aree periferiche delle città metropolitane, di iniziative di inclusione sociale, riequilibrio territoriale, tutela occupazionale e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.

 

Partendo dalle celebrazioni per i 2500 anni della fondazione di Napoli, anche il cartellone autunnale sarà caratterizzato da proposte artistiche innovative, che creeranno connessioni tra e con i quartieri periferici per valorizzare il policentrismo urbano, dando vita a un unico grande sistema culturale e portando alla luce le peculiarità dei diversi territori. In particolare, ogni Municipalità è stata abbinata per l’occasione a un’epoca specifica, così da puntare l’attenzione sul racconto di vicende e personaggi che hanno segnato la storia della città e sulle tracce che ancora oggi permangono: la Municipalità 4 (con il quartiere di Poggioreale e la Zona Industriale) esplorerà il periodo dal Viceregno alla Rivoluzione del 1799, la Municipalità 6 (Ponticelli, San Giovanni, Barra) si focalizzerà sulla Napoli aragonese, la Municipalità 7 (Secondigliano, Miano, San Pietro a Patierno) sulla Napoli greco-romana, la Municipalità 8 (Scampia, Piscinola, Marianella, Chiaiano) sul periodo dai Normanni agli Angioini, la Municipalità 9 (Soccavo, Pianura) dal 1900 a oggi, infine la Municipalità 10 (Fuorigrotta, Bagnoli) su Napoli borbonica.

 

In programma 13 rassegne che conteranno 58 eventi di spettacolo dal vivo e 34 tra laboratori, incontri e seminari. I tanti artisti coinvolti, tra cui Cristina Donadio, Salvatore Misticone, Katia Ricciarelli, Mariano Rigillo, Enzo Salomone, Sebastiano Somma, Marco Zurzolo, Ebbanesis e Solis String Quartet, animeranno luoghi insoliti della città come l’Aeroporto Militare, l’Anfiteatro del Centro Direzionale, l’Auditorium Giovanni XXIII, l’Auditorium Porta del Parco, la Basilica di Santa Maria della Neve, le chiese di San Giuseppe Maggiore dei Falegnami, di Maria Santissima del Buon Rimedio, dell’Immacolata Concezione a Capodichino e dei Santi Cosma e Damiano, le parrocchie di Santa Maria dell’Arco e dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, il Centro culturale Giorgio Mancini, la Masseria Luce, il Mercato di Chiaiano, il Teatro Serra e la Villa romana di Caius Olius Ampliatus.

 

Il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi dichiara: “Affabulazione è la dimostrazione concreta della nostra volontà di realizzare una Napoli realmente policentrica, dove ogni comunità abbia l’opportunità di esprimersi e di partecipare alla vita culturale della città. Una città che mette al centro tutte le sue anime, valorizzando i territori oltre il centro storico e riconoscendo nelle periferie un cuore pulsante di energia e creatività, grazie a un ricco programma di spettacoli teatrali, concerti, performance di danza e percorsi formativi. Continuare a investire nella cultura diffusa è per noi una scelta strategica e necessaria: perché una città che sa raccontarsi attraverso l’arte è una città che costruisce futuro”.

 

Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli, aggiunge: “Questa rassegna, realizzata con un finanziamento di circa 900 mila euro, rappresenta un viaggio attraverso 2500 anni di storia. Un viaggio che coinvolge i quartieri periferici, trasformando Napoli in un palcoscenico a cielo aperto. È un’opportunità unica per raccontare la complessità della nostra città e del suo passato, unendo cultura, identità e contemporaneità a partire da un enorme sforzo creativo che ha portato ad associare ogni Municipalità a una specifica epoca storica con l’obiettivo di valorizzare episodi e personaggi che hanno segnato profondamente Napoli”.

 

Alle iniziative del programma Autunno, che si svolgerà tra il 2 settembre e il 29 novembre, si affiancheranno gli ultimi appuntamenti delle rassegne inserite nel cartellone Estate.

 

I dettagli di programmazione sono disponibili al link www.comune.napoli.it/affabulazione-2025

 

 

 

AFFABULAZIONE | Programma Autunno

 

 

 

SOUNDTRACK NAPOLI. IL ‘900 IN MUSICA

2 settembre - 23 ottobre

Parrocchia dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, via Filippo Bottazzi 29

Municipalità 9: dal 1900 a oggi

 

La musica classica, le arie sacre, la canzone d’autore e il teatro della tradizione saranno al centro della rassegna Soundtrack Napoli. Il ‘900 in musica, presentata dalla Società cooperativa MusicaInsieme. Il debutto sarà affidato al cantautore Pierdavide Carone e all’Orchestra Internazionale della Campania, diretta dal maestro Leonardo Quadrini, che il 2 settembre alle ore 21.00 proporranno un tributo a Lucio Dalla con L’ultimo poeta del ‘900. Il 13 settembre alle ore 21.00 andrà in scena La parola e la voce, uno spettacolo sulla canzone napoletana del secolo scorso, con l’attore Salvatore Misticone e con il Quintetto Internazionale della Campania. Il 20 settembre alla stessa ora il soprano Katia Ricciarelli, accompagnata da Leonardo Quadrini al pianoforte e dal Quintetto Internazionale della Campania, ripercorrerà il suo percorso artistico in Vi racconto la mia storia. La rassegna proseguirà il 27 settembre alle ore 20.00 con uno spettacolo sulla musica nella Napoli di inizio ‘900, tra brani di Martucci, Alfano e Cilea, con la partecipazione dell’attore Sebastiano Somma e del soprano Raffaella Ambrosino. Infine, il 23 ottobre alle ore 20.00 si terrà un evento dedicato all’influenza di Rossini con la sua Petite messe solennelle nella musica sacra, con il coro e l’orchestra del Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella. Nel calendario della rassegna saranno incluse tre attività formative, sempre alle ore 16.00: dall’11 al 13 settembre Salvatore Misticone guiderà un laboratorio sull’interpretazione della canzone napoletana; dal 19 al 20 settembre Katia Ricciarelli terrà un laboratorio vocale e lirico per cantanti e appassionati; dal 21 al 23 ottobre Leonardo Quadrini condurrà un laboratorio sulla musica e sullo studio nelle periferie delle metropoli.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

Per informazioni: www.musicainsieme.info/contatti

 

 

 

NEL CUORE DEL PERICOLO

11 - 28 settembre

Chiesa dei Sacri Cuori, via Missionari dei Sacri Cuori 10

Municipalità 7: la Napoli greco-romana

 

Il racconto dell’eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo sarà al centro dell’iniziativa Nel cuore del pericolo, a cura dell’Associazione Santa Maria di Loreto. Il 28 ottobre alle ore 19.00 andrà in scena lo spettacolo Nel cuore del pericolo - Morte di uno scienziato, un dialogo tra Plinio il Vecchio e sua sorella Plinia, interpretati dagli attori Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini che, accompagnati dalle musiche dei Neapolitan Brass Ensemble, in collaborazione con il Collegium Philarmonicum, rievocheranno gli ultimi giorni di vita del generale della flotta romana. Lo spettacolo sarà preceduto da due laboratori, in programma l’11 e il 12 settembre alle ore 18.00, con l’archeologo Francesco Pio Ferreri che accompagnerà i ragazzi dai 12 ai 18 anni in un viaggio nella cultura, negli usi e nei costumi della fiorente Neapolis sotto l’Impero romano.

 

 

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

 

RIVOLUZIONI GENIALI

12 - 20 settembre

Luoghi vari

Municipalità 4: dal Viceregno alla Rivoluzione del 1799

 

Un percorso culturale in cinque spettacoli, organizzato dalla Fondazione Il Canto di Virgilio con la direzione artistica di Carlo Faiello, per mettere in luce alcune pagine affascinanti e spesso poco conosciute della storia napoletana. Il sipario sulla rassegna Rivoluzioni geniali si alzerà il 12 settembre alle ore 19.00 nell’Anfiteatro dell’Isola E2 del Centro Direzionale con Cortelazzara: l’attore Enzo Salomone, accompagnato dalla voce del soprano Daniela Del Monaco e dalle musiche del chitarrista Antonello Grande, ripercorrerà la Relation de Naples di Giuseppe II d’Asburgo a Maria Teresa d’Austria sui Reali di Napoli. Stesso luogo e stessa ora, il 13 settembre, per la messinscena di Masaniello, a cura del Teatro Il Pozzo e il Pendolo, che rievocherà la rivoluzione del 1647 guidata da Tommaso Aniello d’Amalfi, meglio noto come Masaniello, e il 14 settembre per Giulia De Caro detta La Ciulla, con la partecipazione dell’attrice Gea Martire, che narrerà le vicende di una figura straordinaria del Seicento napoletano, conosciuta per il suo spirito libero e per il ruolo di diva, cantante, impresaria e donna d’affari. La rassegna proseguirà con gli ultimi due appuntamenti nella chiesa di San Giuseppe Maggiore dei Falegnami, in via Carlo Bussola 5: il 19 settembre alle ore 19.00 andrà in scena Eleonora #1799, con Cristina Donadio che interpreterà il testo di Enzo Moscato dedicato a Eleonora de Fonseca Pimentel, figura chiave della Repubblica napoletana; il 20 settembre, sempre alle ore 19.00, toccherà a Il golfo magico, ovvero Mozart e Napoli, il racconto del viaggio fatto nel 1770 dal compositore austriaco all’ombra del Vesuvio, affidato alla voce narrante di Stefano Valanzuolo e alla performance musicale del Solis String Quartet e di Francesco Nicolosi al pianoforte. Nelle stesse location e negli stessi giorni, alle ore 17.30, gli spettacoli saranno preceduti da cinque lezioni-laboratori con la storica Rossana Di Poce e con la giornalista Giovanna Moresco, che passeranno dal racconto delle vicende di eroine e testimoni della storia all’amore per la libertà attraverso il canto, dalla passione per la carta e per i documenti storici a quella per la lettura di piccoli e grandi capolavori.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

 

IMAGICO NAPOLETANO

18 settembre - 29 novembre

Luoghi vari

Municipalità 6: la Napoli aragonese

 

L’Associazione Stati Teatrali presenterà la rassegna Imagico napoletano, dal titolo della farsa omonima di Pietro Antonio Caracciolo, per valorizzare il patrimonio storico e culturale del periodo di Ferrante I d’Aragona con eventi in siti significativi del quartiere Ponticelli. Attraverso musica, danza, teatro e installazioni saranno reinterpretati testi antichi come Caronte di Giovanni Pontano, il 18 settembre alle ore 18.00 con concerto e dj set di Carlo Di Maio & Band nella Villa romana di Caius Olius Ampliatus, in via Decio Mure, e Imagico di Caracciolo, spettacolo diretto e coreografato da Claudio Malangone, in scena la sera seguente alla stessa ora e nel medesimo luogo. In calendario anche momenti pop come il Genovese Cooking Show, che mixerà frammenti di teatro e danza con le esibizioni di alcuni noti chef: appuntamento per l’8 novembre alle ore 21.00 nel Centro culturale Giorgio Mancini, in via Purgatorio 10. Stessa location per la rappresentazione della pièce di Riccardo Festa La Tavola Strozzi, ispirata all’omonima opera pittorica attribuita a Francesco Rosselli, databile al 1472-1473 e conservata nel Museo nazionale di San Martino. Completeranno la rassegna alcune attività collaterali nel Centro culturale Giorgio Mancini, sempre alle ore 18.00: il 26 settembre The Double Marriage. Un capolavoro elisabettiano di ambientazione aragonese, con Roberto D’Avascio, storico del teatro e della letteratura inglese; il 3, il 4 e il 5 ottobre Come espandere una Tavola, con Annalisa Renzulli e Riccardo Festa, protagonisti della pièce La Tavola Strozzi e gli headwriter Gian Maria Cervo e Fabio Pisano; il 28 novembre Fiction e realtà storiche ne Le furberie di Scapino, un classico di Molière ambientato nella Napoli aragonese, con Roberto D’Avascio e lo storico Guido D’Agostino.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

NEAPOLIS IN TRANSIZIONE. ECHI E VISIONI

25 - 27 settembre

Parrocchia di Santa Maria dell’Arco a Miano, piazza Madonna dell’Arco 8

Municipalità 7: la Napoli greco-romana

 

La rassegna Neapolis in Transizione. Echi e Visioni, presentata dall’Associazione Consorzio Utopia, esplorerà la storia antica di Napoli attraverso tre giornate di spettacoli e laboratori, coinvolgendo i giovani del territorio e stimolando una riflessione sincera e laica sul significato di “echi e visioni” della città. Con una proposta interdisciplinare che fonderà prosa, musica e danza, l’iniziativa punterà a rendere la storia viva, contemporanea e accessibile a tutti. Gli spettacoli serali vedranno la partecipazione di nove soggetti: in scena il 25 settembre alle ore 21.00 le compagnie Migrazioni Sonore in Aethra, Talentum in La nascita di Parthenope e Il Principe in Il sogno di Virgilio; il 26 settembre alle ore 21.00 le compagnie Balagancik in Parthenope, Ichos in L’amore tra Nisida e Posillipo e Itinerarte in La lira e la danza nella Napoli greco-romana; il 27 settembre alle ore 21.00 le compagnie Naturarte, Antego e Akerusia Danza in Stirpe di sirene. Parallelamente si svolgeranno diverse attività collaterali: il 25 settembre alle ore 15.00 Armonia di gesti e movimenti, laboratorio funzionale e propedeutico di mimo corporeo e danza contemporanea, e alle ore 17.00  Parthenope: la voce del mito, laboratorio espressivo collegato allo spettacolo Parthenope per la costruzione del coro della rappresentazione; il 26 settembre alle ore 15.00 il laboratorio Tecniche di improvvisazione: dall’antica Grecia all’Impero romano e alle ore 17.00 Canto interpretativo e movimento scenico, laboratorio per la comprensione dell’artisticità della Napoli greco-romana; il 27 settembre alle ore 16.00 Workshop di recitazione, dedicato all’espressione della lingua napoletana attraverso la scena.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

MINUSCOLI MAIUSCOLI. IL RICHIAMO DELLE VOCI NASCOSTE

25 settembre - 29 novembre

Luoghi vari

Municipalità 8: dai Normanni agli Angioini

 

La quarta edizione di Minuscoli Maiuscoli. Il richiamo delle voci nascoste, a cura del Teatro nel Baule, valorizzerà l’eredità storica e poetica napoletana, dalla tradizione medievale fino all’epoca angioina, attraverso spettacoli ed esperienze immersive. Il festival prenderà avvio il 15 novembre alle ore 11.00 con I fratelli Cavallo - Le voci dei buffoni, performance itinerante e musicale della compagnia La Baracca dei Buffoni nel Mercato di Chiaiano, di fronte alla fermata della metro Linea 1. Gli appuntamenti successivi si svolgeranno sempre nell’Auditorium Giovanni XXIII, in via Nuova Toscanella 297: il 20 e il 21 novembre alle ore 11.00 e il 22 novembre alle ore 17.00 la compagnia La Fabbrica del Divertimento presenterà Musica per Menestrelli - Le voci dei cantastorie, un concerto interattivo per famiglie e bambini; il 23 novembre alle ore 17.00 la compagnia La Mansarda Teatro dell’Orco proporrà lo spettacolo per ragazzi Il Decameron - Le voci dei personaggi di Boccaccio; il 26 novembre alle ore 17.30 si terrà il Meeting internazionale del Progetto Cucù, dedicato all’educazione e alla percezione dei bambini durante uno spettacolo, con interventi di esperti come Kate Morley dell’Università di Manchester e Sara Myberg del network Small Size; infine, il 29 novembre alle ore 16.00 andrà in scena Desideri di tufo - Le voci dei ragazzi, a cura del Teatro nel Baule, e alle ore 17.00 prenderà il via la parata finale per le strade del quartiere con la Banda Basaglia. Il festival offrirà anche una serie di attività di laboratorio nell’Auditorium Giovanni XXIII: l’Officina Teatro, rivolta ai ragazzi dai 12 anni, si svolgerà ogni pomeriggio alle ore 16.30 nei giorni 25 settembre, 2-9-16-23-30 ottobre, 6-27 novembre; l’Officina Cucito, rivolta agli adulti per la realizzazione dei costumi per la parata finale, si terrà sempre alle ore 17.00 nei giorni 7-14-21-28 ottobre, 4-11-18-25 novembre; l’Officina Poesia coinvolgerà dieci classi dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII-Aliotta alle ore 10.00 nei giorni 6-7-8-27-28-29 ottobre, per riscoprire le forme poetiche medievali e trasformarle in versi declamati nelle strade della città.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

E LA LUNA E LA LUNA...

26 settembre - 3 ottobre

Basilica di Santa Maria della Neve, piazza Vincenzo Aprea 2

Municipalità 6: la Napoli aragonese

 

L’incontro tra tradizione, musica e narrazione sarà il cuore pulsante di E la luna e la luna..., il progetto dell’Associazione Igor Stravinsky dedicato alla Notte di San Giovanni. Il 26 settembre alle ore 19.00 si terrà il concerto-reading Terra, fuoco, acqua… GhostEmoticon, che vedrà il pianista Maurizio Mastrini, in collaborazione con il chitarrista Sandro Lazzeri, presentare un repertorio originale che trarrà ispirazione dalla purezza della Terra, evocando la potenza immaginativa e la forza comunicativa della musica. L’attore Mariano Rigillo rievocherà l’incontro amoroso tra re Alfonso d’Aragona e la bellissima Lucrezia d’Alagno in occasione della festa di San Giovanni, il 23 giugno del 1443, prendendo spunto da Storie e leggende napoletane di Benedetto Croce. Dopo questo concerto-reading, il 3 ottobre alle ore 19.00 si svolgerà un’attività di laboratorio rivolta a chitarristi, appassionati e curiosi, adulti e ragazzi, proposta come un viaggio attraverso la musica dalla Spagna a Napoli, dal periodo dell’Impero di Carlo V fino ai giorni nostri, a partire dalla celebre Canción del Emperador di Luys de Narváez.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

FENICE FESTIVAL

2 - 25 ottobre

Luoghi vari

Municipalità 4: dal Viceregno alla Rivoluzione del 1799

 

La seconda edizione del Fenice Festival, a cura dell’Associazione Maria Malibran, celebrerà la cultura napoletana dal Viceregno alla Rivoluzione del 1799, focalizzandosi su tre figure femminili simboliche: Adriana Basile, Giulia De Caro ed Eleonora de Fonseca Pimentel. Inaugurazione il 2 ottobre alle ore 19.00 nella chiesa di Sant’Anna alle Paludi, in corso Arnaldo Lucci 124-A, con lo spettacolo L’ètà vicereale, le muse napoletane di Giovan Battista Basile e il concerto villanelle a due voci, che vedrà protagoniste l'attrice Patrizia Spinosi e un doppio duo musicale, le Ebbanesis e le Ali. Il 10 ottobre alle ore 19.00 nella chiesa di San Giuseppe Maggiore dei Falegnami, in via Carlo Bussola 5, si terrà Il genio di Partenope, la gloria del Sebeto, il piacere di Mergellina, un evento dedicato ad Alessandro Scarlatti nel 300esimo anniversario della morte, con l’attrice Antonella Morea, il soprano Raffaella Ambrosino, il controtenore Andrea Ambrosino e l’ensemble Maria Malibran. La rassegna proseguirà il 17 ottobre alle ore 18.30 nella chiesa di Sant’Erasmo ai Granili, in largo Sant’Erasmo 17, con il convegno Eredità e Resistenza: il pensiero di Adriana Basile, Giulia De Caro ed Eleonora de Fonseca Pimentel. Lo spettacolo finale, il 19 ottobre alle ore 19.00 nella chiesa di Sant’Anna alle Paludi, sarà La Rivoluzione napoletana - Il resto di niente, omaggio a Eleonora de Fonseca Pimentel con l’attrice Ottavia Fusco Squitieri, il soprano Raffaella Ambrosino, il coro A.M.I. e l’ensemble Maria Malibran. L’oratorio della stessa chiesa in corso Lucci ospiterà tre laboratori gratuiti per bambini e ragazzi nei giorni 4, 11, 18 e 25 ottobre, sempre alle ore 15.00: il laboratorio di canto corale A.M.I. con Raffaella Ambrosino, il laboratorio di trucco e costume con Daniele Nicoletti e il laboratorio di danza popolare con Raffaella Vacca.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

EXTRA MOENIA. IL CENTRO ESPLOSO

4 - 26 ottobre

Luoghi vari

Municipalità 7: la Napoli greco-romana

 

L’Associazione Domenico Scarlatti accenderà i riflettori sulla quarta edizione della rassegna Extra Moenia. Il centro esploso, caratterizzata da un programma ricco di eventi di musica, teatro, danza e archeologia sulla storia e sulla cultura di Napoli: un viaggio emozionante nel cuore della città, tra miti e tradizioni dell’epoca greco-romana. Si partirà l’11 ottobre alle ore 19.00 nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano, in largo Banchi Nuovi, con lo spettacolo Chitarra Sirena, la voce antica di Parthenope: la leggenda della sirena fondatrice di Napoli prenderà vita grazie ai brani diretti ed eseguiti alla chitarra da Enzo Amato, alla danza di Carolina Aterrano, alle percussioni di Emidio Ausiello, alla voce recitante di Roberto Del Gaudio e all’Orchestra da Camera di Napoli. Il 12 ottobre la Masseria Luce, in via della Luce 23, ospiterà alle ore 17.30 un convegno dedicato alla storia dell’area nord di Napoli con esperti di archeologia, danza e musica, a cui seguiranno alle ore 19.00 l’accensione simbolica del braciere olimpico e le gare di canto ispirate ai Giochi Isolimpici di Napoli, antica manifestazione sportiva e artistica. Il 17 ottobre alle ore 19.00 nel Salone degli Aviatori dell’Aeroporto Militare, in viale Comandante Umberto Maddalena 9, il pubblico potrà assistere allo spettacolo Ludus Neapoli, un percorso tra i versi di Virgilio e di altri grandi poeti con la voce recitante di Mariano Rigillo, la musica di Marco Zurzolo al sax e di Giuseppe Di Capua al pianoforte e il canto di Marina Bruno. Il 19 ottobre, sempre alle ore 19.00 nella Masseria Luce, torneranno le gare isolimpiche, questa volta sulla recitazione. Il 25 ottobre alle ore 19.00 nella chiesa dell’Immacolata Concezione a Capodichino, in piazza Giuseppe Di Vittorio, andrà in scena Pulcinella e l’Imperatore, con Mario Brancaccio nel ruolo della maschera napoletana e una compagnia di danzatori, musicisti e attori diretti da Aurelio Gatti. Gran finale, il 26 ottobre nella Masseria Luce, con la premiazione dei vincitori delle gare isolimpiche alle ore 17.30, a cui seguirà alle ore 19.00 lo spettacolo Via Appia, la regina delle vie. Durante tutto il mese di ottobre, nei giorni 4, 11, 18 e 25 dalle ore 15.00 alle ore 17.00, nella Masseria Luce si svolgeranno le attività di laboratorio per adulti e ragazzi, dedicati agli strumenti musicali dell’antica Grecia, alle danze classiche e ai paesaggi sonori di Napoli greco-romana.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

NAPOLI, CROCEVIA DI CULTURE: DAGLI ANGIOINI AGLI ARAGONESI

6 ottobre - 8 novembre

Luoghi vari

Municipalità 8: dai Normanni agli Angioini

 

La rassegna Napoli, crocevia di culture: dagli Angioini agli Aragonesi, organizzata da Progetto Sonora, esplorerà il patrimonio musicale della città tra il XIII e il XV secolo nell’Auditorium della chiesa di Maria Santissima del Buon Rimedio, in via Don Dino Puglisi 47, con tre concerti: il primo, in programma l’11 ottobre alle ore 20.30, s’intitolerà Antidotum Tarantulae - Danze alla napolitana e vedrà i Vesumeus in un viaggio musicale dalle villanelle rinascimentali ai classici della canzone partenopea; si proseguirà il 25 ottobre alle ore 19.00 con Cantigas, Recercadas & Moresche, con il sassofonista Domenico Luciano e l’ensemble dell’Istituto statale di istruzione superiore Melissa Bassi impegnati in una serie di reinterpretazioni dei repertori di Machaut e Dufay; infine, l’8 novembre alle ore 20.30, il Centro studi Adolfo Broegg-Micrologus presenterà Jeu de Robin et Marion, un capolavoro del teatro musicale medievale di Adam de la Halle del 1284 per la corte angioina di Napoli. La rassegna sarà completata da due laboratori nell’Istituto Melissa Bassi, in viale della Resistenza 255, e coinvolgerà gli studenti: il primo, a cura del musicologo Raffaele Di Mauro, sarà dedicato all’opera di Verdi I vespri siciliani e si terrà il 6 ottobre alle ore 12.30; il secondo, diretto dal maestro Giuseppe Galiano, si concentrerà sulle musiche di Machaut e Dufay, con trascrizioni per strumenti moderni, e si articolerà in tre appuntamenti, previsti il 9, il 13 e il 20 ottobre, sempre alle ore 12.30.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

ECHI DI VITA

18 ottobre - 9 novembre

Luoghi vari

Municipalità 4: dal Viceregno alla Rivoluzione del 1799

 

Con la rassegna Echi di vita la Società cooperativa La Mansarda offrirà, attraverso spettacoli, laboratori, letture e incursioni teatrali in strada, diversi spunti di riflessione sui temi universali della morte e della rinascita. Il tutto in un percorso artistico e culturale che attraverserà il Seicento e si ispirerà a Giovan Battista Basile e alla figura di Pulcinella. Al via il 18 ottobre con la parata Desfile de la Muerte, che partirà alle 11.00 da via Poggioreale fino a piazza Nazionale e vedrà protagoniste La Compagnia degli Sbuffi e La Mansarda Teatro dell’Orco. Sempre in piazza Nazionale si svolgeranno i tre appuntamenti successivi: il 19 ottobre alle ore 11.00 lo spettacolo per famiglie Passeggiando tra le fiabe, con l’intervento del Ludobus Legnogiocando; il 25 ottobre alle ore 16.30 Il carro dei comici riproporrà alcune tra le scene più belle dell’opera di Silvio Fiorillo, celebrando la tradizione della commedia dell’arte meridionale; l’8 novembre alle ore 11.00 sarà la volta di Tonino il Topolino, con le guarattelle di Gaspare Nasuto e il Ludobus Legnogiocando. Parata conclusiva, il 9 novembre alle ore 11.00 da via Poggioreale a piazza Nazionale, con la compagnia Bertolt Brecht e La Mansarda Teatro dell’Orco in Pulcinella Mon Amour. Agli spettacoli si affiancheranno tre laboratori: quello di lettura per i bambini dai 6 ai 10 anni, condotto da Cinzia Crisci nei giorni 20, 21, 22 e 23 ottobre alle ore 10.00 nella Biblioteca Collina, in via Beato Leonardo Murialdo 7; il laboratorio teatrale per gli adolescenti dagli 11 ai 14 anni nei giorni 20, 21, 22, 23 e 24 ottobre alle ore 16.30 negli spazi del consorzio di cooperative sociali Proodos, in via Brin 2; infine, il laboratorio di drammaturgia per i giovani dai 15 anni in su nei giorni 21 e 28 ottobre e 4 e 11 novembre alle ore 16.30, sempre negli spazi di Proodos.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

MUSICA AL TEMPO DEI BORBONE

7 - 15 novembre

Auditorium Porta del Parco, via Diocleziano 341

Municipalità 10: la Napoli borbonica

 

L’Associazione Alessandro Scarlatti Ets presenterà Musica al tempo dei Borbone, un ciclo di quattro concerti e un laboratorio che punterà a rafforzare il profondo legame tra la città di Napoli e la sua tradizione musicale borbonica: in programma eventi di rilievo internazionale, con alcune esecuzioni in prima assoluta. La rassegna si aprirà il 7 novembre alle ore 20.00 con Haydn… a Napoli: la Cappella Neapolitana, diretta da Antonio Florio, eseguirà i Notturni dedicati dal compositore austriaco a Ferdinando IV di Borbone, affiancati dalle sinfonie di Antonio Duni. L’8 novembre alle ore 20.00, in Mozart all’ombra di Partenope, il Quartetto Eos e la voce recitante di Paolo Cresta racconteranno il soggiorno napoletano di Wolfgang Amadeus Mozart, attraverso brani musicali e lettere tratte dall’epistolario di Wolfgang e Leopoldo Mozart. Il 14 novembre alle ore 20.00 l’Ensemble Barocco di Napoli proporrà Il Soffio di Partenope, un viaggio nella musica strumentale per fiati con composizioni di Gaetano Santangelo, Francesco Papa, Giuseppe Sellitto e Ferdinando Lizio. La rassegna si concluderà il 15 novembre alle ore 20.00 con Neapolitanata - Arie fuori e dentro il Palazzo, un itinerario tra musica colta e tradizione popolare con il mezzosoprano Gabriella Colecchia, accompagnata da Federico Maddaluno al mandolino, Francesco Scelzo alla chitarra e Federico Odling al violoncello. In parallelo, il laboratorio Musica alla Corte, condotto da Tommaso Rossi e Chiara Mallozzi, sarà rivolto ai licei musicali del territorio e si svolgerà il 7 novembre alle ore 11.00, seguito da un concerto di restituzione l’8 novembre alle ore 11.00. Nelle settimane precedenti, prima dell’attività pratica, sono previsti incontri preparatori nelle scuole.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

STORIE BORBONICHE AL SERRA

19 - 23 novembre

Teatro Serra, via Diocleziano 316

Municipalità 10: la Napoli borbonica

 

Frutto di una nuova collaborazione tra l’Associazione Motus e il Teatro Serra, la rassegna Storie borboniche al Serra unirà la tradizione con la sperimentazione in un ciclo di cinque spettacoli e cinque laboratori. Le compagnie teatrali coinvolte avranno il compito di esplorare e reinterpretare il periodo della Napoli borbonica, intrecciando teatro, danza e musica in un’armoniosa fusione di linguaggi artistici. Ogni proposta si distinguerà per la sua originalità, con almeno due delle arti indicate in ciascun appuntamento, per ripercorrere un’epoca attraverso prospettive inedite. Il programma degli spettacoli avrà inizio il 19 novembre alle ore 21.00 con la compagnia Varco Attivo in Donne di potere e resistenza, una performance di Patrizia Eger che, insieme con Maria Strazzullo, darà vita a un incontro immaginario tra Maria Carolina ed Eleonora de Fonseca Pimentel. Il 20 novembre alle ore 21.00 la compagnia Dramadonna presenterà L’influenza di Tanucci alla corte di Re Ferdinando di Cinzia Mirabella, che narrerà il conflitto tra il giovane sovrano e il ministro e i cambiamenti politici alla corte borbonica. Il 21 novembre alle ore 21.00 la compagnia Naturarte proporrà Le donne aragonesi a Napoli - Li cunti e li canti, ideato, diretto e interpretato da Patrizia Di Martino. Il 22 novembre alle ore 21.00, in scena la compagnia Itinerarte con Eleonora e Carolina, dedicato alla divisione tra ideali e politica delle figure storiche di Eleonora de Fonseca Pimentel e Maria Carolina. Infine, il 23 novembre alle ore 19:00, la compagnia Akerusia Danza in Napoli borbonica - Splendore e contraddizioni di un regno, con la direzione di Rosario Liguoro e le coreografie di Elena D’Auganno. Agli spettacoli si affiancheranno cinque laboratori tematici, che consentiranno a un pubblico di studenti e di adulti di esplorare la storia e la cultura borbonica attraverso l’improvvisazione teatrale, la scrittura e il corpo: il 19 novembre alle ore 15.00 Ribelli, vigliacchi e santi: emozioni in conflitto nella Napoli borbonica, condotto da Massimo Finelli; il 20 novembre alle ore 15.00 Borboni in scena: intrighi e passioni tra storia e teatro, guidato da Anita Mosca; il 21 novembre alle ore 15.00 Voci da Napoli borbonica: storie in scena, verità da scoprire, con Giorgia Palombi; il 22 novembre alle ore 15.00 La cantina va in scena: maschere e memorie sotto la chiesa, condotto da Cinzia Mirabella; infine, il 23 novembre alle ore 10.00 Lettere dal passato: vita quotidiana e improvvisazione storica, con Patrizia Di Martino.

 Ingresso gratuito con prenotazione.

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LA RASSEGNA - "Affabulazione", teatro, musica e danza al via il 2 settembre a Napoli, la programmazione

di Napoli Magazine

27/08/2025 - 11:39

Dopo il grande successo degli spettacoli e dei laboratori estivi, dal 2 settembre si alzerà il sipario sulla tranche autunnale della quarta edizione di Affabulazione - Espressioni della Napoli policentrica. Teatro, musica, danza e attività formative saranno, come di consueto, gli ingredienti della rassegna, promossa dal Comune di Napoli e finanziata dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, destinato alla realizzazione, nelle aree periferiche delle città metropolitane, di iniziative di inclusione sociale, riequilibrio territoriale, tutela occupazionale e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.

 

Partendo dalle celebrazioni per i 2500 anni della fondazione di Napoli, anche il cartellone autunnale sarà caratterizzato da proposte artistiche innovative, che creeranno connessioni tra e con i quartieri periferici per valorizzare il policentrismo urbano, dando vita a un unico grande sistema culturale e portando alla luce le peculiarità dei diversi territori. In particolare, ogni Municipalità è stata abbinata per l’occasione a un’epoca specifica, così da puntare l’attenzione sul racconto di vicende e personaggi che hanno segnato la storia della città e sulle tracce che ancora oggi permangono: la Municipalità 4 (con il quartiere di Poggioreale e la Zona Industriale) esplorerà il periodo dal Viceregno alla Rivoluzione del 1799, la Municipalità 6 (Ponticelli, San Giovanni, Barra) si focalizzerà sulla Napoli aragonese, la Municipalità 7 (Secondigliano, Miano, San Pietro a Patierno) sulla Napoli greco-romana, la Municipalità 8 (Scampia, Piscinola, Marianella, Chiaiano) sul periodo dai Normanni agli Angioini, la Municipalità 9 (Soccavo, Pianura) dal 1900 a oggi, infine la Municipalità 10 (Fuorigrotta, Bagnoli) su Napoli borbonica.

 

In programma 13 rassegne che conteranno 58 eventi di spettacolo dal vivo e 34 tra laboratori, incontri e seminari. I tanti artisti coinvolti, tra cui Cristina Donadio, Salvatore Misticone, Katia Ricciarelli, Mariano Rigillo, Enzo Salomone, Sebastiano Somma, Marco Zurzolo, Ebbanesis e Solis String Quartet, animeranno luoghi insoliti della città come l’Aeroporto Militare, l’Anfiteatro del Centro Direzionale, l’Auditorium Giovanni XXIII, l’Auditorium Porta del Parco, la Basilica di Santa Maria della Neve, le chiese di San Giuseppe Maggiore dei Falegnami, di Maria Santissima del Buon Rimedio, dell’Immacolata Concezione a Capodichino e dei Santi Cosma e Damiano, le parrocchie di Santa Maria dell’Arco e dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, il Centro culturale Giorgio Mancini, la Masseria Luce, il Mercato di Chiaiano, il Teatro Serra e la Villa romana di Caius Olius Ampliatus.

 

Il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi dichiara: “Affabulazione è la dimostrazione concreta della nostra volontà di realizzare una Napoli realmente policentrica, dove ogni comunità abbia l’opportunità di esprimersi e di partecipare alla vita culturale della città. Una città che mette al centro tutte le sue anime, valorizzando i territori oltre il centro storico e riconoscendo nelle periferie un cuore pulsante di energia e creatività, grazie a un ricco programma di spettacoli teatrali, concerti, performance di danza e percorsi formativi. Continuare a investire nella cultura diffusa è per noi una scelta strategica e necessaria: perché una città che sa raccontarsi attraverso l’arte è una città che costruisce futuro”.

 

Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli, aggiunge: “Questa rassegna, realizzata con un finanziamento di circa 900 mila euro, rappresenta un viaggio attraverso 2500 anni di storia. Un viaggio che coinvolge i quartieri periferici, trasformando Napoli in un palcoscenico a cielo aperto. È un’opportunità unica per raccontare la complessità della nostra città e del suo passato, unendo cultura, identità e contemporaneità a partire da un enorme sforzo creativo che ha portato ad associare ogni Municipalità a una specifica epoca storica con l’obiettivo di valorizzare episodi e personaggi che hanno segnato profondamente Napoli”.

 

Alle iniziative del programma Autunno, che si svolgerà tra il 2 settembre e il 29 novembre, si affiancheranno gli ultimi appuntamenti delle rassegne inserite nel cartellone Estate.

 

I dettagli di programmazione sono disponibili al link www.comune.napoli.it/affabulazione-2025

 

 

 

AFFABULAZIONE | Programma Autunno

 

 

 

SOUNDTRACK NAPOLI. IL ‘900 IN MUSICA

2 settembre - 23 ottobre

Parrocchia dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, via Filippo Bottazzi 29

Municipalità 9: dal 1900 a oggi

 

La musica classica, le arie sacre, la canzone d’autore e il teatro della tradizione saranno al centro della rassegna Soundtrack Napoli. Il ‘900 in musica, presentata dalla Società cooperativa MusicaInsieme. Il debutto sarà affidato al cantautore Pierdavide Carone e all’Orchestra Internazionale della Campania, diretta dal maestro Leonardo Quadrini, che il 2 settembre alle ore 21.00 proporranno un tributo a Lucio Dalla con L’ultimo poeta del ‘900. Il 13 settembre alle ore 21.00 andrà in scena La parola e la voce, uno spettacolo sulla canzone napoletana del secolo scorso, con l’attore Salvatore Misticone e con il Quintetto Internazionale della Campania. Il 20 settembre alla stessa ora il soprano Katia Ricciarelli, accompagnata da Leonardo Quadrini al pianoforte e dal Quintetto Internazionale della Campania, ripercorrerà il suo percorso artistico in Vi racconto la mia storia. La rassegna proseguirà il 27 settembre alle ore 20.00 con uno spettacolo sulla musica nella Napoli di inizio ‘900, tra brani di Martucci, Alfano e Cilea, con la partecipazione dell’attore Sebastiano Somma e del soprano Raffaella Ambrosino. Infine, il 23 ottobre alle ore 20.00 si terrà un evento dedicato all’influenza di Rossini con la sua Petite messe solennelle nella musica sacra, con il coro e l’orchestra del Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella. Nel calendario della rassegna saranno incluse tre attività formative, sempre alle ore 16.00: dall’11 al 13 settembre Salvatore Misticone guiderà un laboratorio sull’interpretazione della canzone napoletana; dal 19 al 20 settembre Katia Ricciarelli terrà un laboratorio vocale e lirico per cantanti e appassionati; dal 21 al 23 ottobre Leonardo Quadrini condurrà un laboratorio sulla musica e sullo studio nelle periferie delle metropoli.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

Per informazioni: www.musicainsieme.info/contatti

 

 

 

NEL CUORE DEL PERICOLO

11 - 28 settembre

Chiesa dei Sacri Cuori, via Missionari dei Sacri Cuori 10

Municipalità 7: la Napoli greco-romana

 

Il racconto dell’eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo sarà al centro dell’iniziativa Nel cuore del pericolo, a cura dell’Associazione Santa Maria di Loreto. Il 28 ottobre alle ore 19.00 andrà in scena lo spettacolo Nel cuore del pericolo - Morte di uno scienziato, un dialogo tra Plinio il Vecchio e sua sorella Plinia, interpretati dagli attori Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini che, accompagnati dalle musiche dei Neapolitan Brass Ensemble, in collaborazione con il Collegium Philarmonicum, rievocheranno gli ultimi giorni di vita del generale della flotta romana. Lo spettacolo sarà preceduto da due laboratori, in programma l’11 e il 12 settembre alle ore 18.00, con l’archeologo Francesco Pio Ferreri che accompagnerà i ragazzi dai 12 ai 18 anni in un viaggio nella cultura, negli usi e nei costumi della fiorente Neapolis sotto l’Impero romano.

 

 

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

 

RIVOLUZIONI GENIALI

12 - 20 settembre

Luoghi vari

Municipalità 4: dal Viceregno alla Rivoluzione del 1799

 

Un percorso culturale in cinque spettacoli, organizzato dalla Fondazione Il Canto di Virgilio con la direzione artistica di Carlo Faiello, per mettere in luce alcune pagine affascinanti e spesso poco conosciute della storia napoletana. Il sipario sulla rassegna Rivoluzioni geniali si alzerà il 12 settembre alle ore 19.00 nell’Anfiteatro dell’Isola E2 del Centro Direzionale con Cortelazzara: l’attore Enzo Salomone, accompagnato dalla voce del soprano Daniela Del Monaco e dalle musiche del chitarrista Antonello Grande, ripercorrerà la Relation de Naples di Giuseppe II d’Asburgo a Maria Teresa d’Austria sui Reali di Napoli. Stesso luogo e stessa ora, il 13 settembre, per la messinscena di Masaniello, a cura del Teatro Il Pozzo e il Pendolo, che rievocherà la rivoluzione del 1647 guidata da Tommaso Aniello d’Amalfi, meglio noto come Masaniello, e il 14 settembre per Giulia De Caro detta La Ciulla, con la partecipazione dell’attrice Gea Martire, che narrerà le vicende di una figura straordinaria del Seicento napoletano, conosciuta per il suo spirito libero e per il ruolo di diva, cantante, impresaria e donna d’affari. La rassegna proseguirà con gli ultimi due appuntamenti nella chiesa di San Giuseppe Maggiore dei Falegnami, in via Carlo Bussola 5: il 19 settembre alle ore 19.00 andrà in scena Eleonora #1799, con Cristina Donadio che interpreterà il testo di Enzo Moscato dedicato a Eleonora de Fonseca Pimentel, figura chiave della Repubblica napoletana; il 20 settembre, sempre alle ore 19.00, toccherà a Il golfo magico, ovvero Mozart e Napoli, il racconto del viaggio fatto nel 1770 dal compositore austriaco all’ombra del Vesuvio, affidato alla voce narrante di Stefano Valanzuolo e alla performance musicale del Solis String Quartet e di Francesco Nicolosi al pianoforte. Nelle stesse location e negli stessi giorni, alle ore 17.30, gli spettacoli saranno preceduti da cinque lezioni-laboratori con la storica Rossana Di Poce e con la giornalista Giovanna Moresco, che passeranno dal racconto delle vicende di eroine e testimoni della storia all’amore per la libertà attraverso il canto, dalla passione per la carta e per i documenti storici a quella per la lettura di piccoli e grandi capolavori.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

 

IMAGICO NAPOLETANO

18 settembre - 29 novembre

Luoghi vari

Municipalità 6: la Napoli aragonese

 

L’Associazione Stati Teatrali presenterà la rassegna Imagico napoletano, dal titolo della farsa omonima di Pietro Antonio Caracciolo, per valorizzare il patrimonio storico e culturale del periodo di Ferrante I d’Aragona con eventi in siti significativi del quartiere Ponticelli. Attraverso musica, danza, teatro e installazioni saranno reinterpretati testi antichi come Caronte di Giovanni Pontano, il 18 settembre alle ore 18.00 con concerto e dj set di Carlo Di Maio & Band nella Villa romana di Caius Olius Ampliatus, in via Decio Mure, e Imagico di Caracciolo, spettacolo diretto e coreografato da Claudio Malangone, in scena la sera seguente alla stessa ora e nel medesimo luogo. In calendario anche momenti pop come il Genovese Cooking Show, che mixerà frammenti di teatro e danza con le esibizioni di alcuni noti chef: appuntamento per l’8 novembre alle ore 21.00 nel Centro culturale Giorgio Mancini, in via Purgatorio 10. Stessa location per la rappresentazione della pièce di Riccardo Festa La Tavola Strozzi, ispirata all’omonima opera pittorica attribuita a Francesco Rosselli, databile al 1472-1473 e conservata nel Museo nazionale di San Martino. Completeranno la rassegna alcune attività collaterali nel Centro culturale Giorgio Mancini, sempre alle ore 18.00: il 26 settembre The Double Marriage. Un capolavoro elisabettiano di ambientazione aragonese, con Roberto D’Avascio, storico del teatro e della letteratura inglese; il 3, il 4 e il 5 ottobre Come espandere una Tavola, con Annalisa Renzulli e Riccardo Festa, protagonisti della pièce La Tavola Strozzi e gli headwriter Gian Maria Cervo e Fabio Pisano; il 28 novembre Fiction e realtà storiche ne Le furberie di Scapino, un classico di Molière ambientato nella Napoli aragonese, con Roberto D’Avascio e lo storico Guido D’Agostino.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

NEAPOLIS IN TRANSIZIONE. ECHI E VISIONI

25 - 27 settembre

Parrocchia di Santa Maria dell’Arco a Miano, piazza Madonna dell’Arco 8

Municipalità 7: la Napoli greco-romana

 

La rassegna Neapolis in Transizione. Echi e Visioni, presentata dall’Associazione Consorzio Utopia, esplorerà la storia antica di Napoli attraverso tre giornate di spettacoli e laboratori, coinvolgendo i giovani del territorio e stimolando una riflessione sincera e laica sul significato di “echi e visioni” della città. Con una proposta interdisciplinare che fonderà prosa, musica e danza, l’iniziativa punterà a rendere la storia viva, contemporanea e accessibile a tutti. Gli spettacoli serali vedranno la partecipazione di nove soggetti: in scena il 25 settembre alle ore 21.00 le compagnie Migrazioni Sonore in Aethra, Talentum in La nascita di Parthenope e Il Principe in Il sogno di Virgilio; il 26 settembre alle ore 21.00 le compagnie Balagancik in Parthenope, Ichos in L’amore tra Nisida e Posillipo e Itinerarte in La lira e la danza nella Napoli greco-romana; il 27 settembre alle ore 21.00 le compagnie Naturarte, Antego e Akerusia Danza in Stirpe di sirene. Parallelamente si svolgeranno diverse attività collaterali: il 25 settembre alle ore 15.00 Armonia di gesti e movimenti, laboratorio funzionale e propedeutico di mimo corporeo e danza contemporanea, e alle ore 17.00  Parthenope: la voce del mito, laboratorio espressivo collegato allo spettacolo Parthenope per la costruzione del coro della rappresentazione; il 26 settembre alle ore 15.00 il laboratorio Tecniche di improvvisazione: dall’antica Grecia all’Impero romano e alle ore 17.00 Canto interpretativo e movimento scenico, laboratorio per la comprensione dell’artisticità della Napoli greco-romana; il 27 settembre alle ore 16.00 Workshop di recitazione, dedicato all’espressione della lingua napoletana attraverso la scena.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

MINUSCOLI MAIUSCOLI. IL RICHIAMO DELLE VOCI NASCOSTE

25 settembre - 29 novembre

Luoghi vari

Municipalità 8: dai Normanni agli Angioini

 

La quarta edizione di Minuscoli Maiuscoli. Il richiamo delle voci nascoste, a cura del Teatro nel Baule, valorizzerà l’eredità storica e poetica napoletana, dalla tradizione medievale fino all’epoca angioina, attraverso spettacoli ed esperienze immersive. Il festival prenderà avvio il 15 novembre alle ore 11.00 con I fratelli Cavallo - Le voci dei buffoni, performance itinerante e musicale della compagnia La Baracca dei Buffoni nel Mercato di Chiaiano, di fronte alla fermata della metro Linea 1. Gli appuntamenti successivi si svolgeranno sempre nell’Auditorium Giovanni XXIII, in via Nuova Toscanella 297: il 20 e il 21 novembre alle ore 11.00 e il 22 novembre alle ore 17.00 la compagnia La Fabbrica del Divertimento presenterà Musica per Menestrelli - Le voci dei cantastorie, un concerto interattivo per famiglie e bambini; il 23 novembre alle ore 17.00 la compagnia La Mansarda Teatro dell’Orco proporrà lo spettacolo per ragazzi Il Decameron - Le voci dei personaggi di Boccaccio; il 26 novembre alle ore 17.30 si terrà il Meeting internazionale del Progetto Cucù, dedicato all’educazione e alla percezione dei bambini durante uno spettacolo, con interventi di esperti come Kate Morley dell’Università di Manchester e Sara Myberg del network Small Size; infine, il 29 novembre alle ore 16.00 andrà in scena Desideri di tufo - Le voci dei ragazzi, a cura del Teatro nel Baule, e alle ore 17.00 prenderà il via la parata finale per le strade del quartiere con la Banda Basaglia. Il festival offrirà anche una serie di attività di laboratorio nell’Auditorium Giovanni XXIII: l’Officina Teatro, rivolta ai ragazzi dai 12 anni, si svolgerà ogni pomeriggio alle ore 16.30 nei giorni 25 settembre, 2-9-16-23-30 ottobre, 6-27 novembre; l’Officina Cucito, rivolta agli adulti per la realizzazione dei costumi per la parata finale, si terrà sempre alle ore 17.00 nei giorni 7-14-21-28 ottobre, 4-11-18-25 novembre; l’Officina Poesia coinvolgerà dieci classi dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII-Aliotta alle ore 10.00 nei giorni 6-7-8-27-28-29 ottobre, per riscoprire le forme poetiche medievali e trasformarle in versi declamati nelle strade della città.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

E LA LUNA E LA LUNA...

26 settembre - 3 ottobre

Basilica di Santa Maria della Neve, piazza Vincenzo Aprea 2

Municipalità 6: la Napoli aragonese

 

L’incontro tra tradizione, musica e narrazione sarà il cuore pulsante di E la luna e la luna..., il progetto dell’Associazione Igor Stravinsky dedicato alla Notte di San Giovanni. Il 26 settembre alle ore 19.00 si terrà il concerto-reading Terra, fuoco, acqua… GhostEmoticon, che vedrà il pianista Maurizio Mastrini, in collaborazione con il chitarrista Sandro Lazzeri, presentare un repertorio originale che trarrà ispirazione dalla purezza della Terra, evocando la potenza immaginativa e la forza comunicativa della musica. L’attore Mariano Rigillo rievocherà l’incontro amoroso tra re Alfonso d’Aragona e la bellissima Lucrezia d’Alagno in occasione della festa di San Giovanni, il 23 giugno del 1443, prendendo spunto da Storie e leggende napoletane di Benedetto Croce. Dopo questo concerto-reading, il 3 ottobre alle ore 19.00 si svolgerà un’attività di laboratorio rivolta a chitarristi, appassionati e curiosi, adulti e ragazzi, proposta come un viaggio attraverso la musica dalla Spagna a Napoli, dal periodo dell’Impero di Carlo V fino ai giorni nostri, a partire dalla celebre Canción del Emperador di Luys de Narváez.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

FENICE FESTIVAL

2 - 25 ottobre

Luoghi vari

Municipalità 4: dal Viceregno alla Rivoluzione del 1799

 

La seconda edizione del Fenice Festival, a cura dell’Associazione Maria Malibran, celebrerà la cultura napoletana dal Viceregno alla Rivoluzione del 1799, focalizzandosi su tre figure femminili simboliche: Adriana Basile, Giulia De Caro ed Eleonora de Fonseca Pimentel. Inaugurazione il 2 ottobre alle ore 19.00 nella chiesa di Sant’Anna alle Paludi, in corso Arnaldo Lucci 124-A, con lo spettacolo L’ètà vicereale, le muse napoletane di Giovan Battista Basile e il concerto villanelle a due voci, che vedrà protagoniste l'attrice Patrizia Spinosi e un doppio duo musicale, le Ebbanesis e le Ali. Il 10 ottobre alle ore 19.00 nella chiesa di San Giuseppe Maggiore dei Falegnami, in via Carlo Bussola 5, si terrà Il genio di Partenope, la gloria del Sebeto, il piacere di Mergellina, un evento dedicato ad Alessandro Scarlatti nel 300esimo anniversario della morte, con l’attrice Antonella Morea, il soprano Raffaella Ambrosino, il controtenore Andrea Ambrosino e l’ensemble Maria Malibran. La rassegna proseguirà il 17 ottobre alle ore 18.30 nella chiesa di Sant’Erasmo ai Granili, in largo Sant’Erasmo 17, con il convegno Eredità e Resistenza: il pensiero di Adriana Basile, Giulia De Caro ed Eleonora de Fonseca Pimentel. Lo spettacolo finale, il 19 ottobre alle ore 19.00 nella chiesa di Sant’Anna alle Paludi, sarà La Rivoluzione napoletana - Il resto di niente, omaggio a Eleonora de Fonseca Pimentel con l’attrice Ottavia Fusco Squitieri, il soprano Raffaella Ambrosino, il coro A.M.I. e l’ensemble Maria Malibran. L’oratorio della stessa chiesa in corso Lucci ospiterà tre laboratori gratuiti per bambini e ragazzi nei giorni 4, 11, 18 e 25 ottobre, sempre alle ore 15.00: il laboratorio di canto corale A.M.I. con Raffaella Ambrosino, il laboratorio di trucco e costume con Daniele Nicoletti e il laboratorio di danza popolare con Raffaella Vacca.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

EXTRA MOENIA. IL CENTRO ESPLOSO

4 - 26 ottobre

Luoghi vari

Municipalità 7: la Napoli greco-romana

 

L’Associazione Domenico Scarlatti accenderà i riflettori sulla quarta edizione della rassegna Extra Moenia. Il centro esploso, caratterizzata da un programma ricco di eventi di musica, teatro, danza e archeologia sulla storia e sulla cultura di Napoli: un viaggio emozionante nel cuore della città, tra miti e tradizioni dell’epoca greco-romana. Si partirà l’11 ottobre alle ore 19.00 nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano, in largo Banchi Nuovi, con lo spettacolo Chitarra Sirena, la voce antica di Parthenope: la leggenda della sirena fondatrice di Napoli prenderà vita grazie ai brani diretti ed eseguiti alla chitarra da Enzo Amato, alla danza di Carolina Aterrano, alle percussioni di Emidio Ausiello, alla voce recitante di Roberto Del Gaudio e all’Orchestra da Camera di Napoli. Il 12 ottobre la Masseria Luce, in via della Luce 23, ospiterà alle ore 17.30 un convegno dedicato alla storia dell’area nord di Napoli con esperti di archeologia, danza e musica, a cui seguiranno alle ore 19.00 l’accensione simbolica del braciere olimpico e le gare di canto ispirate ai Giochi Isolimpici di Napoli, antica manifestazione sportiva e artistica. Il 17 ottobre alle ore 19.00 nel Salone degli Aviatori dell’Aeroporto Militare, in viale Comandante Umberto Maddalena 9, il pubblico potrà assistere allo spettacolo Ludus Neapoli, un percorso tra i versi di Virgilio e di altri grandi poeti con la voce recitante di Mariano Rigillo, la musica di Marco Zurzolo al sax e di Giuseppe Di Capua al pianoforte e il canto di Marina Bruno. Il 19 ottobre, sempre alle ore 19.00 nella Masseria Luce, torneranno le gare isolimpiche, questa volta sulla recitazione. Il 25 ottobre alle ore 19.00 nella chiesa dell’Immacolata Concezione a Capodichino, in piazza Giuseppe Di Vittorio, andrà in scena Pulcinella e l’Imperatore, con Mario Brancaccio nel ruolo della maschera napoletana e una compagnia di danzatori, musicisti e attori diretti da Aurelio Gatti. Gran finale, il 26 ottobre nella Masseria Luce, con la premiazione dei vincitori delle gare isolimpiche alle ore 17.30, a cui seguirà alle ore 19.00 lo spettacolo Via Appia, la regina delle vie. Durante tutto il mese di ottobre, nei giorni 4, 11, 18 e 25 dalle ore 15.00 alle ore 17.00, nella Masseria Luce si svolgeranno le attività di laboratorio per adulti e ragazzi, dedicati agli strumenti musicali dell’antica Grecia, alle danze classiche e ai paesaggi sonori di Napoli greco-romana.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

NAPOLI, CROCEVIA DI CULTURE: DAGLI ANGIOINI AGLI ARAGONESI

6 ottobre - 8 novembre

Luoghi vari

Municipalità 8: dai Normanni agli Angioini

 

La rassegna Napoli, crocevia di culture: dagli Angioini agli Aragonesi, organizzata da Progetto Sonora, esplorerà il patrimonio musicale della città tra il XIII e il XV secolo nell’Auditorium della chiesa di Maria Santissima del Buon Rimedio, in via Don Dino Puglisi 47, con tre concerti: il primo, in programma l’11 ottobre alle ore 20.30, s’intitolerà Antidotum Tarantulae - Danze alla napolitana e vedrà i Vesumeus in un viaggio musicale dalle villanelle rinascimentali ai classici della canzone partenopea; si proseguirà il 25 ottobre alle ore 19.00 con Cantigas, Recercadas & Moresche, con il sassofonista Domenico Luciano e l’ensemble dell’Istituto statale di istruzione superiore Melissa Bassi impegnati in una serie di reinterpretazioni dei repertori di Machaut e Dufay; infine, l’8 novembre alle ore 20.30, il Centro studi Adolfo Broegg-Micrologus presenterà Jeu de Robin et Marion, un capolavoro del teatro musicale medievale di Adam de la Halle del 1284 per la corte angioina di Napoli. La rassegna sarà completata da due laboratori nell’Istituto Melissa Bassi, in viale della Resistenza 255, e coinvolgerà gli studenti: il primo, a cura del musicologo Raffaele Di Mauro, sarà dedicato all’opera di Verdi I vespri siciliani e si terrà il 6 ottobre alle ore 12.30; il secondo, diretto dal maestro Giuseppe Galiano, si concentrerà sulle musiche di Machaut e Dufay, con trascrizioni per strumenti moderni, e si articolerà in tre appuntamenti, previsti il 9, il 13 e il 20 ottobre, sempre alle ore 12.30.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

ECHI DI VITA

18 ottobre - 9 novembre

Luoghi vari

Municipalità 4: dal Viceregno alla Rivoluzione del 1799

 

Con la rassegna Echi di vita la Società cooperativa La Mansarda offrirà, attraverso spettacoli, laboratori, letture e incursioni teatrali in strada, diversi spunti di riflessione sui temi universali della morte e della rinascita. Il tutto in un percorso artistico e culturale che attraverserà il Seicento e si ispirerà a Giovan Battista Basile e alla figura di Pulcinella. Al via il 18 ottobre con la parata Desfile de la Muerte, che partirà alle 11.00 da via Poggioreale fino a piazza Nazionale e vedrà protagoniste La Compagnia degli Sbuffi e La Mansarda Teatro dell’Orco. Sempre in piazza Nazionale si svolgeranno i tre appuntamenti successivi: il 19 ottobre alle ore 11.00 lo spettacolo per famiglie Passeggiando tra le fiabe, con l’intervento del Ludobus Legnogiocando; il 25 ottobre alle ore 16.30 Il carro dei comici riproporrà alcune tra le scene più belle dell’opera di Silvio Fiorillo, celebrando la tradizione della commedia dell’arte meridionale; l’8 novembre alle ore 11.00 sarà la volta di Tonino il Topolino, con le guarattelle di Gaspare Nasuto e il Ludobus Legnogiocando. Parata conclusiva, il 9 novembre alle ore 11.00 da via Poggioreale a piazza Nazionale, con la compagnia Bertolt Brecht e La Mansarda Teatro dell’Orco in Pulcinella Mon Amour. Agli spettacoli si affiancheranno tre laboratori: quello di lettura per i bambini dai 6 ai 10 anni, condotto da Cinzia Crisci nei giorni 20, 21, 22 e 23 ottobre alle ore 10.00 nella Biblioteca Collina, in via Beato Leonardo Murialdo 7; il laboratorio teatrale per gli adolescenti dagli 11 ai 14 anni nei giorni 20, 21, 22, 23 e 24 ottobre alle ore 16.30 negli spazi del consorzio di cooperative sociali Proodos, in via Brin 2; infine, il laboratorio di drammaturgia per i giovani dai 15 anni in su nei giorni 21 e 28 ottobre e 4 e 11 novembre alle ore 16.30, sempre negli spazi di Proodos.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

MUSICA AL TEMPO DEI BORBONE

7 - 15 novembre

Auditorium Porta del Parco, via Diocleziano 341

Municipalità 10: la Napoli borbonica

 

L’Associazione Alessandro Scarlatti Ets presenterà Musica al tempo dei Borbone, un ciclo di quattro concerti e un laboratorio che punterà a rafforzare il profondo legame tra la città di Napoli e la sua tradizione musicale borbonica: in programma eventi di rilievo internazionale, con alcune esecuzioni in prima assoluta. La rassegna si aprirà il 7 novembre alle ore 20.00 con Haydn… a Napoli: la Cappella Neapolitana, diretta da Antonio Florio, eseguirà i Notturni dedicati dal compositore austriaco a Ferdinando IV di Borbone, affiancati dalle sinfonie di Antonio Duni. L’8 novembre alle ore 20.00, in Mozart all’ombra di Partenope, il Quartetto Eos e la voce recitante di Paolo Cresta racconteranno il soggiorno napoletano di Wolfgang Amadeus Mozart, attraverso brani musicali e lettere tratte dall’epistolario di Wolfgang e Leopoldo Mozart. Il 14 novembre alle ore 20.00 l’Ensemble Barocco di Napoli proporrà Il Soffio di Partenope, un viaggio nella musica strumentale per fiati con composizioni di Gaetano Santangelo, Francesco Papa, Giuseppe Sellitto e Ferdinando Lizio. La rassegna si concluderà il 15 novembre alle ore 20.00 con Neapolitanata - Arie fuori e dentro il Palazzo, un itinerario tra musica colta e tradizione popolare con il mezzosoprano Gabriella Colecchia, accompagnata da Federico Maddaluno al mandolino, Francesco Scelzo alla chitarra e Federico Odling al violoncello. In parallelo, il laboratorio Musica alla Corte, condotto da Tommaso Rossi e Chiara Mallozzi, sarà rivolto ai licei musicali del territorio e si svolgerà il 7 novembre alle ore 11.00, seguito da un concerto di restituzione l’8 novembre alle ore 11.00. Nelle settimane precedenti, prima dell’attività pratica, sono previsti incontri preparatori nelle scuole.

 

Ingresso gratuito con prenotazione

 

STORIE BORBONICHE AL SERRA

19 - 23 novembre

Teatro Serra, via Diocleziano 316

Municipalità 10: la Napoli borbonica

 

Frutto di una nuova collaborazione tra l’Associazione Motus e il Teatro Serra, la rassegna Storie borboniche al Serra unirà la tradizione con la sperimentazione in un ciclo di cinque spettacoli e cinque laboratori. Le compagnie teatrali coinvolte avranno il compito di esplorare e reinterpretare il periodo della Napoli borbonica, intrecciando teatro, danza e musica in un’armoniosa fusione di linguaggi artistici. Ogni proposta si distinguerà per la sua originalità, con almeno due delle arti indicate in ciascun appuntamento, per ripercorrere un’epoca attraverso prospettive inedite. Il programma degli spettacoli avrà inizio il 19 novembre alle ore 21.00 con la compagnia Varco Attivo in Donne di potere e resistenza, una performance di Patrizia Eger che, insieme con Maria Strazzullo, darà vita a un incontro immaginario tra Maria Carolina ed Eleonora de Fonseca Pimentel. Il 20 novembre alle ore 21.00 la compagnia Dramadonna presenterà L’influenza di Tanucci alla corte di Re Ferdinando di Cinzia Mirabella, che narrerà il conflitto tra il giovane sovrano e il ministro e i cambiamenti politici alla corte borbonica. Il 21 novembre alle ore 21.00 la compagnia Naturarte proporrà Le donne aragonesi a Napoli - Li cunti e li canti, ideato, diretto e interpretato da Patrizia Di Martino. Il 22 novembre alle ore 21.00, in scena la compagnia Itinerarte con Eleonora e Carolina, dedicato alla divisione tra ideali e politica delle figure storiche di Eleonora de Fonseca Pimentel e Maria Carolina. Infine, il 23 novembre alle ore 19:00, la compagnia Akerusia Danza in Napoli borbonica - Splendore e contraddizioni di un regno, con la direzione di Rosario Liguoro e le coreografie di Elena D’Auganno. Agli spettacoli si affiancheranno cinque laboratori tematici, che consentiranno a un pubblico di studenti e di adulti di esplorare la storia e la cultura borbonica attraverso l’improvvisazione teatrale, la scrittura e il corpo: il 19 novembre alle ore 15.00 Ribelli, vigliacchi e santi: emozioni in conflitto nella Napoli borbonica, condotto da Massimo Finelli; il 20 novembre alle ore 15.00 Borboni in scena: intrighi e passioni tra storia e teatro, guidato da Anita Mosca; il 21 novembre alle ore 15.00 Voci da Napoli borbonica: storie in scena, verità da scoprire, con Giorgia Palombi; il 22 novembre alle ore 15.00 La cantina va in scena: maschere e memorie sotto la chiesa, condotto da Cinzia Mirabella; infine, il 23 novembre alle ore 10.00 Lettere dal passato: vita quotidiana e improvvisazione storica, con Patrizia Di Martino.

 Ingresso gratuito con prenotazione.