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GOLAZO - Mollichelli su "NM": "Per Garcia l'arduo compito di ripetersi"
23.08.2023 23:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - Permettete? E' un vero sfizio scrivere il mio "Golazo" per i campioni d'Italia, 33 anni dopo. Io che di scudetti ne ho visti vincere 3, tutti quelli che gli azzurri hanno conquistato. Con Lui, e l'ultimo con la Grande Bellezza. Estate di bollori e di qualche dispettuccio. Perché carta canta e le postille sono soprani. Il Pelato di Certaldo passa da un azzurro all'altro, nessun periodo sabbatico. Un colpo di teatro, come quello del Mancio che ha lasciato con una pec e la situazione era diventata gravina a pochi giorni dagli eventi seri. Non so se Spalletti è patriota (di questi tempi!) comunque l'Italia ha chiamato e lui ha detto sì. E ha fatto bene perché la Nazionale è un bene comune, come l'acqua, anzi di più perché non si paga la bolletta. Soltanto il Mago di Certaldo ha le qualità giuste per riportare gli azzurri del calcio al mondiale dal quale manchiamo da troppi anni. Auguri! Ed auguri anche a Garcia subentrato sulla panchina dei campioni d'Italia, una panchina che scotta. Perché ripetersi non è mai semplice. Ma soprattutto è difficile fare meglio del recente passato, periodo in cui il Napoli ha scritto record su record, stracciando un campionato senza pathos, per tutte le altre contendenti. Però, mai dire mai. Garcia è un tecnico di valore che conosce bene le insidie della serie A. Poi, sa costruire. Tant'è vero che a Roma eresse una chiesa al centro del villaggio. Già qualcosa di diverso s'è notato nel suo primo Napoli. Ad esempio una difesa meno alta, fors'anche perché gli manca il coreano e Natan è tutto da scoprire. Come Cajuste che m'è parso dotato ma lentino. Chi continua a fare sconquassi (per gli avversari) è Osimhen sempre più bomber. Infine, credo che Raspadori verrà utilizzato più spesso e nella posizione a lui più congeniale che non è certamente quella di esterno. Il campionato è cominciato con le blasonate, vecchie e nuove, vittoriose  ad eccezione della Lazio di Sarri troppo dedito alle caccole. La Juve m'è parsa la più viva e determinata. E se fosse un duello storico il leit motiv dello scudetto? Buon campionato a tutti.   

 

 

Adolfo Mollichelli

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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GOLAZO - Mollichelli su "NM": "Per Garcia l'arduo compito di ripetersi"

di Napoli Magazine

23/08/2024 - 23:00

NAPOLI - Permettete? E' un vero sfizio scrivere il mio "Golazo" per i campioni d'Italia, 33 anni dopo. Io che di scudetti ne ho visti vincere 3, tutti quelli che gli azzurri hanno conquistato. Con Lui, e l'ultimo con la Grande Bellezza. Estate di bollori e di qualche dispettuccio. Perché carta canta e le postille sono soprani. Il Pelato di Certaldo passa da un azzurro all'altro, nessun periodo sabbatico. Un colpo di teatro, come quello del Mancio che ha lasciato con una pec e la situazione era diventata gravina a pochi giorni dagli eventi seri. Non so se Spalletti è patriota (di questi tempi!) comunque l'Italia ha chiamato e lui ha detto sì. E ha fatto bene perché la Nazionale è un bene comune, come l'acqua, anzi di più perché non si paga la bolletta. Soltanto il Mago di Certaldo ha le qualità giuste per riportare gli azzurri del calcio al mondiale dal quale manchiamo da troppi anni. Auguri! Ed auguri anche a Garcia subentrato sulla panchina dei campioni d'Italia, una panchina che scotta. Perché ripetersi non è mai semplice. Ma soprattutto è difficile fare meglio del recente passato, periodo in cui il Napoli ha scritto record su record, stracciando un campionato senza pathos, per tutte le altre contendenti. Però, mai dire mai. Garcia è un tecnico di valore che conosce bene le insidie della serie A. Poi, sa costruire. Tant'è vero che a Roma eresse una chiesa al centro del villaggio. Già qualcosa di diverso s'è notato nel suo primo Napoli. Ad esempio una difesa meno alta, fors'anche perché gli manca il coreano e Natan è tutto da scoprire. Come Cajuste che m'è parso dotato ma lentino. Chi continua a fare sconquassi (per gli avversari) è Osimhen sempre più bomber. Infine, credo che Raspadori verrà utilizzato più spesso e nella posizione a lui più congeniale che non è certamente quella di esterno. Il campionato è cominciato con le blasonate, vecchie e nuove, vittoriose  ad eccezione della Lazio di Sarri troppo dedito alle caccole. La Juve m'è parsa la più viva e determinata. E se fosse un duello storico il leit motiv dello scudetto? Buon campionato a tutti.   

 

 

Adolfo Mollichelli

 

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