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SALERNITANA - Colantuono: "Il Napoli è la più forte assieme al Milan, ma dobbiamo provarci"
30.10.2021 11:38 di Napoli Magazine

NAPOLI - Stefano Colantuono, allenatore della Salernitana, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli: "Come fermare Osimhen e mettere in difficoltà Koulibaly? Sono due calciatori straordinari, ma è tutta la squadra a meritare grande considerazioni. Stanno vivendo un momento di grazia, le hanno vinte quasi tutte e non possiamo sbagliare nulla altrimenti ci castigano. Dovremo fare una partita da squadra. Loro sono forti ma dobbiamo provare a giocarla con quelle che sono le nostre caratteristiche e qualità. I dettagli faranno la differenza, ci vorranno una serie d'ingredienti, pensare che il risultato sia scontato sarebbe un errore. Non è vero che non abbiamo nulla da perdere. Il Napoli insieme al Milan è la squadra più forte in questo momento ma noi dobbiamo giocare la partita con le nostre caratteristiche e le nostre qualità. Sacrificandoci. Facendo la partita perfetta. Gabbia attorno ad Osimhen? Stiamo lavorando su tanti aspetti, abbiamo studiato il Napoli e hanno pochissimi punti deboli. Noi stiamo pensando a varie soluzioni. Siamo in emergenza numerica perché non abbiamo recuperato calciatori e dovremo valutare anche il discorso delle energie, ci saranno giocatori che faranno tre partite attaccate. Non ha recuperato nessuno, forse porto in panchina Veseli ma non ha i 90 minuti e non posso contare su di lui. La condizione fisica conta, qualcuno dovrà fare tre partite ravvicinate e non è alibi dire che l'assenza di forze fresche pesa, ma la gente ci tiene e faremo di tutto per regalare una soddisfazione enorme. Se si avverte il calore del pubblico? Sì, vogliamo fare una partita gagliarda proprio per dare un messaggio alla gente di fronte all'avversario più forte del campionato e che gioca meglio. Non partiamo mentalmente battuti, inconsciamente si può dire 'non abbiamo nulla da perdere': a me dà fastidio. Sono più bravi di noi, ma la Salernitana deve guardare in casa propria curando ogni dettaglio. Magari a volte può accadere l'impensabile, faremo di tutto sotto quest'aspetto. Sto lavorando su alcuni aspetti per consentire ai calciatori di esprimersi al massimo, ma nessuno è uno scienziato e in campo vanno sempre i giocatori. Nel calcio ognuno segue la strada che ritiene migliore e più breve, contano solo i risultati e la classifica. Alla fine tireremo le somme, ma non è detto che io abbia ragione e il mio predecessore torto. Il bruttissimo primo tempo contro l'Empoli? Ho rivisto tante volte quella gara, al di là del sistema di gioco non riesco a dare un giudizio tecnico perchè dopo sessanta secondi eravamo già sotto. L'aspetto mentale conta tanto, indubbiamente poi ci sono stati degli errori ma nel secondo tempo ho visto una buona Salernitana. Restare agganciati al treno salvezza è fondamentale, ci stiamo alla grande nel lotto delle squadre che vogliono raggiungere la salvezza. Ribery? Specialmente nell'ultima partita ci ha fatto vedere che tipo di calciatore è, ma non è che lo abbiamo scoperto oggi. A Venezia, nonostante una botta che gli impediva di correre, ha fatto cose straordinarie. Per noi è un punto di riferimento. Il problema è che anche lui dovrà giocare tre partite consecutive. Nessuno la prenda a male se dico che è un giocatore a cui dobbiamo aggrapparci. Da qualche parte ho letto che non è stata la Salernitana a vincere, ma il Venezia a perdere. Io sono esperto e mi faccio scivolare tutto addosso, ma i ragazzi potrebbero restarci male. Abbiamo battuto, e bene, un avversario che aveva battuto la Fiorentina che, da tutti, è considerata una delle otto sorelle. I ragazzi vorrei che fossero contenti ed orgogliosi, tutti quanti insieme dobbiamo sostenerli. E' vero che con l'Empoli abbiamo sbagliato approccio, ma a Venezia siamo andati sotto sul primo tiro in porta e non ci siamo disuniti. Alleno un gruppo serio, professionale e con doti tecniche tali da lottare per la salvezza fino alla fine. Il Napoli attacca in tanti modi. Ha profondità, palleggio, salta l'uomo, ha un centravanti difficile da limitare. Se esalti le sue caratteristiche è un attaccante che mette in crisi non la Salernitana, ma tutto il campionato. L'autostima farà la differenza, è il dettaglio che conta. Palleggiano, ci faranno uscire, tagliano con giocate consolidate che fanno da tempo e stiamo studiando ogni singolo aspetto. Arginarli completamente è impossibile, nessuno parte con l'idea di stare 90 minuti dietro la linea del centrocampo ma se l'avversario è forte e ti costringe c'è poco da fare. Non è mica una vergogna abbassarsi a protezione della porta! Nessuna squadra, contro di loro, ha giocato un certo tipo di partita. Mica è lesa maestà applicarsi in un certo modo in fase di non possesso e adeguarsi a ciò che dirà il campo. Chi è più forte tra Insigne e Ribery? Non rispondo. Schiavone? E' un ragazzo molto serio, si è sempre allenato con grande costanza e grande voglia. Ha avuto una chance nell'ultimo quarto d'ora del match e ha dimostrato grande serietà. Ha fatto il gol-vittoria, questo significa che tutti possono dare un contributo alla causa. Kastanos ed Obi, tra l'altro, sono usciti acciaccati contro il Venezia, ci può anche stare che Schiavone parta dal 1' contro il Napoli. Non ho uno storico con questo gruppo, vedo il campo e mi regolo di conseguenza. Ho solo 4 centrocampisti a disposizione, in caso di turnover toccherà a lui dall'inizio. Infermeria? I recuperi non saranno brevissimi. Per Lassana proviamo a stringere i tempi ma la vedo dura. Devo necessariamente pensare a chi ho, non a chi non c'è. Spero dopo la sosta di avere più giocatori a disposizione, per Mamadou la situazione è complicata. Perchè Gagliolo non sta giocando? Lo stimo molto, ma non spiego le mie scelte. E' uno dei titolari, prima di me giocava con frequenza. Calcisticamente, nella rosa, è uno di quelli che conosco meglio avendolo affrontato da avversario. Per ora è stato fuori, domani vedremo. Ho più di 24 ore per scegliere. Nella mia testa ho deciso, ma ho un altro allenamento a disposizione. Non dobbiamo sbagliare i dettagli. Ho giocato tante di queste partite, a volte mi è capitato di ribaltare il pronostico. Se non ti applichi la perdi, pur dando il 100% non è detto che riesci ma hai l'obbligo di provarci. Serve la gara perfetta, altrimenti ti battono. Sono convinto che la Salernitana ha le potenzialità per togliersi soddisfazioni. Il punto di forza del Napoli? Ce ne sono talmente tanti che è dura. Se togli Politano c'è Lozano.  il Napoli ha un allenatore che stimo tantissimo, davvero bravo, bravo, bravo, ma ha anche tanti calciatori forti. È una squadra costruita per lo scudetto. Ribery? E' il più forte che io abbia mai allenato".

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SALERNITANA - Colantuono: "Il Napoli è la più forte assieme al Milan, ma dobbiamo provarci"

di Napoli Magazine

30/10/2024 - 11:38

NAPOLI - Stefano Colantuono, allenatore della Salernitana, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli: "Come fermare Osimhen e mettere in difficoltà Koulibaly? Sono due calciatori straordinari, ma è tutta la squadra a meritare grande considerazioni. Stanno vivendo un momento di grazia, le hanno vinte quasi tutte e non possiamo sbagliare nulla altrimenti ci castigano. Dovremo fare una partita da squadra. Loro sono forti ma dobbiamo provare a giocarla con quelle che sono le nostre caratteristiche e qualità. I dettagli faranno la differenza, ci vorranno una serie d'ingredienti, pensare che il risultato sia scontato sarebbe un errore. Non è vero che non abbiamo nulla da perdere. Il Napoli insieme al Milan è la squadra più forte in questo momento ma noi dobbiamo giocare la partita con le nostre caratteristiche e le nostre qualità. Sacrificandoci. Facendo la partita perfetta. Gabbia attorno ad Osimhen? Stiamo lavorando su tanti aspetti, abbiamo studiato il Napoli e hanno pochissimi punti deboli. Noi stiamo pensando a varie soluzioni. Siamo in emergenza numerica perché non abbiamo recuperato calciatori e dovremo valutare anche il discorso delle energie, ci saranno giocatori che faranno tre partite attaccate. Non ha recuperato nessuno, forse porto in panchina Veseli ma non ha i 90 minuti e non posso contare su di lui. La condizione fisica conta, qualcuno dovrà fare tre partite ravvicinate e non è alibi dire che l'assenza di forze fresche pesa, ma la gente ci tiene e faremo di tutto per regalare una soddisfazione enorme. Se si avverte il calore del pubblico? Sì, vogliamo fare una partita gagliarda proprio per dare un messaggio alla gente di fronte all'avversario più forte del campionato e che gioca meglio. Non partiamo mentalmente battuti, inconsciamente si può dire 'non abbiamo nulla da perdere': a me dà fastidio. Sono più bravi di noi, ma la Salernitana deve guardare in casa propria curando ogni dettaglio. Magari a volte può accadere l'impensabile, faremo di tutto sotto quest'aspetto. Sto lavorando su alcuni aspetti per consentire ai calciatori di esprimersi al massimo, ma nessuno è uno scienziato e in campo vanno sempre i giocatori. Nel calcio ognuno segue la strada che ritiene migliore e più breve, contano solo i risultati e la classifica. Alla fine tireremo le somme, ma non è detto che io abbia ragione e il mio predecessore torto. Il bruttissimo primo tempo contro l'Empoli? Ho rivisto tante volte quella gara, al di là del sistema di gioco non riesco a dare un giudizio tecnico perchè dopo sessanta secondi eravamo già sotto. L'aspetto mentale conta tanto, indubbiamente poi ci sono stati degli errori ma nel secondo tempo ho visto una buona Salernitana. Restare agganciati al treno salvezza è fondamentale, ci stiamo alla grande nel lotto delle squadre che vogliono raggiungere la salvezza. Ribery? Specialmente nell'ultima partita ci ha fatto vedere che tipo di calciatore è, ma non è che lo abbiamo scoperto oggi. A Venezia, nonostante una botta che gli impediva di correre, ha fatto cose straordinarie. Per noi è un punto di riferimento. Il problema è che anche lui dovrà giocare tre partite consecutive. Nessuno la prenda a male se dico che è un giocatore a cui dobbiamo aggrapparci. Da qualche parte ho letto che non è stata la Salernitana a vincere, ma il Venezia a perdere. Io sono esperto e mi faccio scivolare tutto addosso, ma i ragazzi potrebbero restarci male. Abbiamo battuto, e bene, un avversario che aveva battuto la Fiorentina che, da tutti, è considerata una delle otto sorelle. I ragazzi vorrei che fossero contenti ed orgogliosi, tutti quanti insieme dobbiamo sostenerli. E' vero che con l'Empoli abbiamo sbagliato approccio, ma a Venezia siamo andati sotto sul primo tiro in porta e non ci siamo disuniti. Alleno un gruppo serio, professionale e con doti tecniche tali da lottare per la salvezza fino alla fine. Il Napoli attacca in tanti modi. Ha profondità, palleggio, salta l'uomo, ha un centravanti difficile da limitare. Se esalti le sue caratteristiche è un attaccante che mette in crisi non la Salernitana, ma tutto il campionato. L'autostima farà la differenza, è il dettaglio che conta. Palleggiano, ci faranno uscire, tagliano con giocate consolidate che fanno da tempo e stiamo studiando ogni singolo aspetto. Arginarli completamente è impossibile, nessuno parte con l'idea di stare 90 minuti dietro la linea del centrocampo ma se l'avversario è forte e ti costringe c'è poco da fare. Non è mica una vergogna abbassarsi a protezione della porta! Nessuna squadra, contro di loro, ha giocato un certo tipo di partita. Mica è lesa maestà applicarsi in un certo modo in fase di non possesso e adeguarsi a ciò che dirà il campo. Chi è più forte tra Insigne e Ribery? Non rispondo. Schiavone? E' un ragazzo molto serio, si è sempre allenato con grande costanza e grande voglia. Ha avuto una chance nell'ultimo quarto d'ora del match e ha dimostrato grande serietà. Ha fatto il gol-vittoria, questo significa che tutti possono dare un contributo alla causa. Kastanos ed Obi, tra l'altro, sono usciti acciaccati contro il Venezia, ci può anche stare che Schiavone parta dal 1' contro il Napoli. Non ho uno storico con questo gruppo, vedo il campo e mi regolo di conseguenza. Ho solo 4 centrocampisti a disposizione, in caso di turnover toccherà a lui dall'inizio. Infermeria? I recuperi non saranno brevissimi. Per Lassana proviamo a stringere i tempi ma la vedo dura. Devo necessariamente pensare a chi ho, non a chi non c'è. Spero dopo la sosta di avere più giocatori a disposizione, per Mamadou la situazione è complicata. Perchè Gagliolo non sta giocando? Lo stimo molto, ma non spiego le mie scelte. E' uno dei titolari, prima di me giocava con frequenza. Calcisticamente, nella rosa, è uno di quelli che conosco meglio avendolo affrontato da avversario. Per ora è stato fuori, domani vedremo. Ho più di 24 ore per scegliere. Nella mia testa ho deciso, ma ho un altro allenamento a disposizione. Non dobbiamo sbagliare i dettagli. Ho giocato tante di queste partite, a volte mi è capitato di ribaltare il pronostico. Se non ti applichi la perdi, pur dando il 100% non è detto che riesci ma hai l'obbligo di provarci. Serve la gara perfetta, altrimenti ti battono. Sono convinto che la Salernitana ha le potenzialità per togliersi soddisfazioni. Il punto di forza del Napoli? Ce ne sono talmente tanti che è dura. Se togli Politano c'è Lozano.  il Napoli ha un allenatore che stimo tantissimo, davvero bravo, bravo, bravo, ma ha anche tanti calciatori forti. È una squadra costruita per lo scudetto. Ribery? E' il più forte che io abbia mai allenato".