Tutti In Rete
MONZA - Palladino: "Prova di maturità contro il Napoli campione d'Italia, stravedo per Spalletti, è il migliore allenatore della Serie A, Osimhen e Kvara sono i fenomeni del campionato"
13.05.2023 12:48 di Napoli Magazine

MONZA - Raffaele Palladino, allenatore del Monza, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Questa partita capita a pennello visto che affrontiamo i Campioni d'Italia nel loro momento di grande euforia e di grande entusiasmo e nel nostro momento, visto che veniamo da un bellissimo periodo. Sono d'accordo che sia una prova di maturità, proviamo a confrontarci con una squadra di grandissimo livello, allenata benissimo, una squadra che è davvero molto forte, quindi mi aspetto davvero una grande prova di maturità, una grande prestazione. Vogliamo confrontarci con i migliori. Cosa mi porto a casa dall'esperienza dell'ultima partita da squalificato a Torino a livello operativo? Intanto devo ringraziare il mio staff perchè sono stati fantastici. Personalmente mi sono divertito tantissimo dalla tribuna, perchè vedi delle linee di passaggio diverse, vedi cose immediate, cose più veloci che dal campo percepisci in maniera diversa. E' una visuale diversa, dall'alto si vede meglio. Ovviamente ti manca il campo perchè mi è mancato dare indicazioni, vivere la squadra, vivere le emozioni, però mi sono divertito tantissimo. E' stato bello condividere con i ragazzi su, gli analisti, anche i pensieri, le strategie che potevamo adottare. E' stata una bellissima esperienza, secondo me ti dà tanto e ti toglie anche qualcosina, perchè stare a contatto coi giocatori a bordocampo è sicuramente un valore aggiunto, però siamo uno staff, siamo stati bravi a gestire questa situazione diversa dalle altre e soprattutto voglio fare i complimenti alla squadra perchè ha dato una grande mano allo staff, sono stati bravi tutti. Come si dice, l'unione fa la forza e quindi siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto a Torino. Contro il Napoli è l'esame di maturità? Sì, è l'esame di maturità, nonostante abbiamo già dimostrato in tutto il campionato che questa squadra riprende le partite, va sotto, ha carattere, ha personalità, è una squadra che riesce a giocarsela con tutti. Questi sono tutti segnali positivi e sono tutti complimenti che vanno fatti ai ragazzi, al gruppo che è un gruppo spettacolare. Anche personalmente affrontare il Napoli in questo momento è bello e sarà una bellissima prova perchè immagino che lo stadio sarà pieno di tifosi, sarà una bellissima giornata e vogliamo confrontarci con i migliori, perchè avere a che fare con grandissimi campioni che hanno fatto una stagione secondo me incredibile, un campionato strepitoso, per noi dovrà essere un grandissimo confronto e dobbiamo fare una partita perfetta per sopperire alle loro grandi qualità. Come si fermano Osimhen e Kvara? Non si fermano, si limitano. Se non sbaglio Osimhen ha fatto 23 gol, Kvaratskhelia 12, quindi sono dei grandissimi calciatori, io li chiamo i fenomeni del campionato, perchè sono giocatori che spostano gli equilibri di questa squadra, sono davvero determinanti per il gioco del Napoli e quindi proveremo a limitarli più che a fermarli e proveremo a farlo da squadra perchè individualmente diventa complicato, ci proveremo con tutte le nostre forze, anche quello è un confronto che vogliamo avere. Spalletti? Sono un grande estimatore del mister innanzitutto come persona perchè mi piace tanto, è un grandissimo comunicatore. L'ho conosciuto al corso di allenatore, mi ha fatto anche una lezione, quindi io stravedo per lui proprio come persona, mi affascina e poi come allenatore, si dice sempre che bisogna studiare dai migliori e per me in questo momento lui probabilmente è il miglior allenatore che c'è in Italia e quindi lo sto studiando ed è un piacere studiarlo perchè al di là del gioco che fa, del fatto che fa giocare bene le sue squadre e l'ha sempre fatto, secondo me la migliore qualità che ha è che inculca una mentalità incredibile alla propria squadra. Io vedo proprio una squadra affamata, va in campo con una fame incredibile e questa è la cosa che mi piace di più, quindi secondo me è giusto che abbia vinto il campionato quest'anno. Come torno sulla panchina del Monza dopo il turno di squalifica? Torno con grande entusiasmo, con grande voglia e con grande emozione perchè affronto la squadra della mia città, tornare in panchina mi fa un grande piacere e non ved l'ora di affrontare questa partita. E' stata una esperienza e una crescita stare in tribuna perchè è una cosa anche nuova che mi ha arricchito sia come persona che come allenatore, è stata una sensazione nuova, è stato bello, è risultato anche positivo però stare domani in panchina mi fa molto piacere, ma voglio fare i complimenti allo staff, a Peluso, a Biraghi che sono stati in panchina. Purtroppo Citterio non era presente per un problema familiare però lo staff è stato davvero molto bravo. Se c'è un reparto che mi ha consentito di fare un cambio di marcia? Credo che la squadra sia cresciuta a livello globale, non c'è stato un giocatore che sia migliorato, è stata una crescita di squadra che ci ha portato a questi risultati, con partite molto difficili e complicate. Il mese di aprile è stato incredibile. Avevo chiesto di accelerare e la squadra l'ha fatto. Siamo riusciti ad alzare il livello e non a caso poi ci troviamo in questa posizione di classifica. Poi ovviamente dietro tutta questa crescita di squadra c'è la crescita individuale di ogni calciatore e vedo che quotidianamente ogni singolo calciatore migliora. Per un allenatore è gratificante, perchè vuol dire che ogni singolo giocatore sta crescendo per la propria carriera. Mi piace lasciare qualcosa ad ognuno di loro come gli allenatori hanno fatto con me nella mmia carriera calcistica. Licenza Uefa e come nuovo obiettivo un posto in Europa? Vanno fatti i complimenti ai segretari, alla società perchè avere la licenza Uefa non è facile, va dato grande merito alla società. E' un grande merito di una società che vuole crescere e personalmente ci dà grandi stimoli per il prosieguo, perchè vuol dire che credono nella crescita, nel migliorarsi quotidianamente. In questo mini campionato siamo tutte lì, sono tutte squadre difficili da affrontare, abbiamo anche qualche scontro diretto come col Sassuolo e credo che alla fine sarà questione di uno o due punti, saremo lì tutte e chi affronterà queste 4 partite nella maniera più determinata e concentrata possibile, chi si allena bene in questo periodo, chi arriva con pochi infortuni, chi arriva con una mentalità leggera e vincente credo che avrà la meglio, ma è difficile dire chi possa essere quella che arriverà più avanti. Noi ora pensiamo al Napoli e poi i conti si faranno alla fine. La stagione e l'importanza di Pessina? Mi accodo a quello che ha detto Galliani su Matteo, ho grande stima e grande amicizia verso di lui, lo stimo proprio come persona perchè è un calciatore un po' atipico, è un ragazzo fantastico, esce un po' fuori dagli schemi, è il nostro capitano. E' un ragazzo che ci tiene tantissimo a questa maglia. Davvero sta dando tutto per questa maglia essendo monzese, quindi ci tiene ancora più degli altri avendo questo ruolo da capitano ed essendo monzese. Sta facendo un grandissimo campionato, io mi auguro che continui così perchè davvero ha questo senso di responsabilità verso la società, verso i tifosi, verso se stesso perchè è un grande ambizioso, è un competitivo, vuole sempre migliorarsi e ci dà grande mentalità. Quindi, teniamocelo stretto e speriamo che continui così a fare bene. E' già un nostro punto fermo e mi auguro che possa esserlo anche della nazionale. Rinnovo? Ci siamo visti con Galliani, è stato un incontro positivo, piacevole, sicuramente ci saranno altri incontri, ma in questo momento pensiamo alla gara col Napoli, l'attenzione va data sulla squadra e mi interessa che la priorità vada alla partita col Napoli che è la cosa più importante. Da napoletano sono felicissimo che la squadra della mia città abbia coronato questo sogno e colgo l'occasione per fare i complimenti al Presidente De Laurentiis, al direttore Giuntoli, ai tifosi, perchè sono stati grandiosi quest'anno, e a mister Spalletti che secondo me ha fatto un capolavoro, non tanto quet'anno ma dall'inizio della sua gestione nella costruzione della squadra. secondo me è questo il segreto del Napoli perchè sono stati bravi a costruire una squadra incredibile, non di prime donne ma di giocatori davvero, anche a sorpresa, fenomenali. Sono stati bravi nella scelta dei giocatori e hanno fatto un miracolo sportivo perchè vincere a Napoli equivale a vincere 10 scudetti da un'altra parte. Quindi va dato grande merito, faccio i complimenti alla società, hanno fatto davvero un grandissimo lavoro. Non chiederò nessun consiglio a Spalletti, perchè è un qualcosa di molto lontano e a oggi devo pensare solo alla nostra stagione e a finire bene questo campionato".

ULTIMISSIME TUTTI IN RETE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
MONZA - Palladino: "Prova di maturità contro il Napoli campione d'Italia, stravedo per Spalletti, è il migliore allenatore della Serie A, Osimhen e Kvara sono i fenomeni del campionato"

di Napoli Magazine

13/05/2024 - 12:48

MONZA - Raffaele Palladino, allenatore del Monza, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Questa partita capita a pennello visto che affrontiamo i Campioni d'Italia nel loro momento di grande euforia e di grande entusiasmo e nel nostro momento, visto che veniamo da un bellissimo periodo. Sono d'accordo che sia una prova di maturità, proviamo a confrontarci con una squadra di grandissimo livello, allenata benissimo, una squadra che è davvero molto forte, quindi mi aspetto davvero una grande prova di maturità, una grande prestazione. Vogliamo confrontarci con i migliori. Cosa mi porto a casa dall'esperienza dell'ultima partita da squalificato a Torino a livello operativo? Intanto devo ringraziare il mio staff perchè sono stati fantastici. Personalmente mi sono divertito tantissimo dalla tribuna, perchè vedi delle linee di passaggio diverse, vedi cose immediate, cose più veloci che dal campo percepisci in maniera diversa. E' una visuale diversa, dall'alto si vede meglio. Ovviamente ti manca il campo perchè mi è mancato dare indicazioni, vivere la squadra, vivere le emozioni, però mi sono divertito tantissimo. E' stato bello condividere con i ragazzi su, gli analisti, anche i pensieri, le strategie che potevamo adottare. E' stata una bellissima esperienza, secondo me ti dà tanto e ti toglie anche qualcosina, perchè stare a contatto coi giocatori a bordocampo è sicuramente un valore aggiunto, però siamo uno staff, siamo stati bravi a gestire questa situazione diversa dalle altre e soprattutto voglio fare i complimenti alla squadra perchè ha dato una grande mano allo staff, sono stati bravi tutti. Come si dice, l'unione fa la forza e quindi siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto a Torino. Contro il Napoli è l'esame di maturità? Sì, è l'esame di maturità, nonostante abbiamo già dimostrato in tutto il campionato che questa squadra riprende le partite, va sotto, ha carattere, ha personalità, è una squadra che riesce a giocarsela con tutti. Questi sono tutti segnali positivi e sono tutti complimenti che vanno fatti ai ragazzi, al gruppo che è un gruppo spettacolare. Anche personalmente affrontare il Napoli in questo momento è bello e sarà una bellissima prova perchè immagino che lo stadio sarà pieno di tifosi, sarà una bellissima giornata e vogliamo confrontarci con i migliori, perchè avere a che fare con grandissimi campioni che hanno fatto una stagione secondo me incredibile, un campionato strepitoso, per noi dovrà essere un grandissimo confronto e dobbiamo fare una partita perfetta per sopperire alle loro grandi qualità. Come si fermano Osimhen e Kvara? Non si fermano, si limitano. Se non sbaglio Osimhen ha fatto 23 gol, Kvaratskhelia 12, quindi sono dei grandissimi calciatori, io li chiamo i fenomeni del campionato, perchè sono giocatori che spostano gli equilibri di questa squadra, sono davvero determinanti per il gioco del Napoli e quindi proveremo a limitarli più che a fermarli e proveremo a farlo da squadra perchè individualmente diventa complicato, ci proveremo con tutte le nostre forze, anche quello è un confronto che vogliamo avere. Spalletti? Sono un grande estimatore del mister innanzitutto come persona perchè mi piace tanto, è un grandissimo comunicatore. L'ho conosciuto al corso di allenatore, mi ha fatto anche una lezione, quindi io stravedo per lui proprio come persona, mi affascina e poi come allenatore, si dice sempre che bisogna studiare dai migliori e per me in questo momento lui probabilmente è il miglior allenatore che c'è in Italia e quindi lo sto studiando ed è un piacere studiarlo perchè al di là del gioco che fa, del fatto che fa giocare bene le sue squadre e l'ha sempre fatto, secondo me la migliore qualità che ha è che inculca una mentalità incredibile alla propria squadra. Io vedo proprio una squadra affamata, va in campo con una fame incredibile e questa è la cosa che mi piace di più, quindi secondo me è giusto che abbia vinto il campionato quest'anno. Come torno sulla panchina del Monza dopo il turno di squalifica? Torno con grande entusiasmo, con grande voglia e con grande emozione perchè affronto la squadra della mia città, tornare in panchina mi fa un grande piacere e non ved l'ora di affrontare questa partita. E' stata una esperienza e una crescita stare in tribuna perchè è una cosa anche nuova che mi ha arricchito sia come persona che come allenatore, è stata una sensazione nuova, è stato bello, è risultato anche positivo però stare domani in panchina mi fa molto piacere, ma voglio fare i complimenti allo staff, a Peluso, a Biraghi che sono stati in panchina. Purtroppo Citterio non era presente per un problema familiare però lo staff è stato davvero molto bravo. Se c'è un reparto che mi ha consentito di fare un cambio di marcia? Credo che la squadra sia cresciuta a livello globale, non c'è stato un giocatore che sia migliorato, è stata una crescita di squadra che ci ha portato a questi risultati, con partite molto difficili e complicate. Il mese di aprile è stato incredibile. Avevo chiesto di accelerare e la squadra l'ha fatto. Siamo riusciti ad alzare il livello e non a caso poi ci troviamo in questa posizione di classifica. Poi ovviamente dietro tutta questa crescita di squadra c'è la crescita individuale di ogni calciatore e vedo che quotidianamente ogni singolo calciatore migliora. Per un allenatore è gratificante, perchè vuol dire che ogni singolo giocatore sta crescendo per la propria carriera. Mi piace lasciare qualcosa ad ognuno di loro come gli allenatori hanno fatto con me nella mmia carriera calcistica. Licenza Uefa e come nuovo obiettivo un posto in Europa? Vanno fatti i complimenti ai segretari, alla società perchè avere la licenza Uefa non è facile, va dato grande merito alla società. E' un grande merito di una società che vuole crescere e personalmente ci dà grandi stimoli per il prosieguo, perchè vuol dire che credono nella crescita, nel migliorarsi quotidianamente. In questo mini campionato siamo tutte lì, sono tutte squadre difficili da affrontare, abbiamo anche qualche scontro diretto come col Sassuolo e credo che alla fine sarà questione di uno o due punti, saremo lì tutte e chi affronterà queste 4 partite nella maniera più determinata e concentrata possibile, chi si allena bene in questo periodo, chi arriva con pochi infortuni, chi arriva con una mentalità leggera e vincente credo che avrà la meglio, ma è difficile dire chi possa essere quella che arriverà più avanti. Noi ora pensiamo al Napoli e poi i conti si faranno alla fine. La stagione e l'importanza di Pessina? Mi accodo a quello che ha detto Galliani su Matteo, ho grande stima e grande amicizia verso di lui, lo stimo proprio come persona perchè è un calciatore un po' atipico, è un ragazzo fantastico, esce un po' fuori dagli schemi, è il nostro capitano. E' un ragazzo che ci tiene tantissimo a questa maglia. Davvero sta dando tutto per questa maglia essendo monzese, quindi ci tiene ancora più degli altri avendo questo ruolo da capitano ed essendo monzese. Sta facendo un grandissimo campionato, io mi auguro che continui così perchè davvero ha questo senso di responsabilità verso la società, verso i tifosi, verso se stesso perchè è un grande ambizioso, è un competitivo, vuole sempre migliorarsi e ci dà grande mentalità. Quindi, teniamocelo stretto e speriamo che continui così a fare bene. E' già un nostro punto fermo e mi auguro che possa esserlo anche della nazionale. Rinnovo? Ci siamo visti con Galliani, è stato un incontro positivo, piacevole, sicuramente ci saranno altri incontri, ma in questo momento pensiamo alla gara col Napoli, l'attenzione va data sulla squadra e mi interessa che la priorità vada alla partita col Napoli che è la cosa più importante. Da napoletano sono felicissimo che la squadra della mia città abbia coronato questo sogno e colgo l'occasione per fare i complimenti al Presidente De Laurentiis, al direttore Giuntoli, ai tifosi, perchè sono stati grandiosi quest'anno, e a mister Spalletti che secondo me ha fatto un capolavoro, non tanto quet'anno ma dall'inizio della sua gestione nella costruzione della squadra. secondo me è questo il segreto del Napoli perchè sono stati bravi a costruire una squadra incredibile, non di prime donne ma di giocatori davvero, anche a sorpresa, fenomenali. Sono stati bravi nella scelta dei giocatori e hanno fatto un miracolo sportivo perchè vincere a Napoli equivale a vincere 10 scudetti da un'altra parte. Quindi va dato grande merito, faccio i complimenti alla società, hanno fatto davvero un grandissimo lavoro. Non chiederò nessun consiglio a Spalletti, perchè è un qualcosa di molto lontano e a oggi devo pensare solo alla nostra stagione e a finire bene questo campionato".