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L'IMMUNOLOGA - Viola propone: "Lockdown programmato una settimana al mese, tenere i settantenni in casa? Ha poco senso"
02.11.2020 12:37 di Napoli Magazine

NAPOLI - Lockdown generale? “No, la situazione sta precipitando un po’ ovunque ma non serve un lockdown generale bisognerebbe intervenire in maniera mirata a seconda della situazione epidemiologica, della disponibilità di letti in terapia intensiva e della capacità di fare tamponi, la sensazione è che stiamo andando nel panico e a rimorchio del virus invece che guidare noi si sta perdendo il controllo. C’è uno scontro Stato-Regioni, qui non c’entra la scienza ma la politica” Lo dice Antonella Viola, immunologa dell'università di Padova a 24Mattino di Simone Spetia su Radio 24. Non ha senso un provvedimento a settimana “la mia proposta è un lockdown programmato, ad esempio una settimana al mese, poi decide il Cts come e quando, così si sa in anticipo e possiamo organizzarci da qui a giugno e il resto delle tre settimane possiamo avere una vita regolare sempre rispettando le regole”. In questo modo eliminiamo “l’ansia di un Dpcm che cambia ogni settimana, oggi tutti noi stiamo vivendo una situazione ansiogena perché non sappiamo cosa succederà domani, questo non fa bene a nessuno”. 

 

Tenere solo i settantenni in casa “ha poco senso, non risolverebbe problemi perché l’età media dei ricoverati è bassa e chi va al pronto soccorso, vero problema adesso, è ogni fascia di età, e poi quando andremo a riaprire avremo un sacco di settantenni potenzialmente esposti al virus se facciamo circolare il virus in ogni fascia di età”. Lo afferma Antonella Viola, immunologa dell'università di Padova a 24Mattino di Simone Spetia su Radio 24.  

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L'IMMUNOLOGA - Viola propone: "Lockdown programmato una settimana al mese, tenere i settantenni in casa? Ha poco senso"

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02/11/2024 - 12:37

NAPOLI - Lockdown generale? “No, la situazione sta precipitando un po’ ovunque ma non serve un lockdown generale bisognerebbe intervenire in maniera mirata a seconda della situazione epidemiologica, della disponibilità di letti in terapia intensiva e della capacità di fare tamponi, la sensazione è che stiamo andando nel panico e a rimorchio del virus invece che guidare noi si sta perdendo il controllo. C’è uno scontro Stato-Regioni, qui non c’entra la scienza ma la politica” Lo dice Antonella Viola, immunologa dell'università di Padova a 24Mattino di Simone Spetia su Radio 24. Non ha senso un provvedimento a settimana “la mia proposta è un lockdown programmato, ad esempio una settimana al mese, poi decide il Cts come e quando, così si sa in anticipo e possiamo organizzarci da qui a giugno e il resto delle tre settimane possiamo avere una vita regolare sempre rispettando le regole”. In questo modo eliminiamo “l’ansia di un Dpcm che cambia ogni settimana, oggi tutti noi stiamo vivendo una situazione ansiogena perché non sappiamo cosa succederà domani, questo non fa bene a nessuno”. 

 

Tenere solo i settantenni in casa “ha poco senso, non risolverebbe problemi perché l’età media dei ricoverati è bassa e chi va al pronto soccorso, vero problema adesso, è ogni fascia di età, e poi quando andremo a riaprire avremo un sacco di settantenni potenzialmente esposti al virus se facciamo circolare il virus in ogni fascia di età”. Lo afferma Antonella Viola, immunologa dell'università di Padova a 24Mattino di Simone Spetia su Radio 24.