Tutti In Rete
L'ELOGIO - Oliveira: "Osimhen sta facendo la differenza in Serie A"
07.04.2022 13:09 di Napoli Magazine

NAPOLI - A “1 Football Club”, su 1 Station Radio, è intervenuto Luis Oliveira, ex calciatore di Fiorentina e Cagliari:

 

La Fiorentina ha perso Vlahovic a gennaio, il Napoli forse non avrà Osimhen: come potranno gli allenatori sopperire alle mancanze?


"A Firenze non si parla più di Vlahovic, è un capitolo chiuso. Ha trovato un'altra soluzione, è comunque capace davanti. Osimhen sta facendo la differenza nel nostro campionato, Spalletti potrebbe dare una possibilità a Mertens".


Ti aspettavi un'esplosione così importante di Osimhen?


"È sempre stato così, anche io quando arrivai in Serie A fu un anno di grande sacrificio, giocai pochissimo, ho dovuto convincere Mazzone che mi lasciava in panchina, poi quando entravo facevo gol. Nel secondo anno ho fatto bene, è normale per un campionato diverso quando arrivi. Per il Napoli sarebbe una grandissima perdita".


Il Cagliari si sta giocando la salvezza, credi che ci riusciranno?


"E' una squadra che ho nel cuore. L'anno prima Semplici aveva fatto la differenza, ma lo hanno mandato via alla terza giornata. Ha perso le prime tre ed è stato mandato via, in questo momento loro non hanno pazienza, credo che con lui che aveva un dialogo aperto con tanti giocatori poteva fare meglio. E' arrivato Mazzarri che nelle ultime 4 partite non ha fatto punti: il Cagliari c'è, ma in alcuni momenti non riesce ad esprimere calcio come prima".


È vero che Batistuta aveva scarpe molto strette?


"Voleva tirare di potenza, è vero. La Fiorentina mi prese dopo l'infortunio di Baiano, con Batistuta ho sempre avuto un dialogo aperto perché volevo capire come giocava. Con Antognoni è stato il giocatore più forte della Fiorentina".


La squadra di Italiano è quella che esprime il miglior calcio in stagione?


"Penso siano in due, insieme al Napoli. E' un calcio bello da vedere e godere davanti alla tv. La Fiorentina sta facendo un calcio importante, Italiano ha dato un'impronta importante, la tifoseria è pazza per lui. E' un calcio che mi ricorda quello di Malesani al tempo di Firenze".


E' grazie ad Italiano se la cessione di Vlahovic non è pesata nell'economia del gioco Viola?


"Quando il ragazzo non voleva più firmare il contratto di rinnovo, mi chiamarono per sapere il mio pensiero in una radio. La Juventus ovviamente fa incazzare la tifoseria quando i giocatori vanno lì. Sapevamo già che sarebbe andato lì".


Il Bologna sembra essere l'ago della bilancia dello Scudetto: può realmente bloccare anche l'Inter dopo il Milan?


"Non ci sono partite fortunate, è l'allenatore che legge bene le squadre. E' un punto importante guadagnato, non sarà facile per l'Inter".


Continueresti a puntare su Insigne se fossi Spalletti?
"Quello che sta accadendo a Napoli non c'entra niente con la storia del ragazzo. E' ancora un giocatore del Napoli, fa la differenza e può dare qualcosa in più alla squadra".

ULTIMISSIME TUTTI IN RETE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'ELOGIO - Oliveira: "Osimhen sta facendo la differenza in Serie A"

di Napoli Magazine

07/04/2024 - 13:09

NAPOLI - A “1 Football Club”, su 1 Station Radio, è intervenuto Luis Oliveira, ex calciatore di Fiorentina e Cagliari:

 

La Fiorentina ha perso Vlahovic a gennaio, il Napoli forse non avrà Osimhen: come potranno gli allenatori sopperire alle mancanze?


"A Firenze non si parla più di Vlahovic, è un capitolo chiuso. Ha trovato un'altra soluzione, è comunque capace davanti. Osimhen sta facendo la differenza nel nostro campionato, Spalletti potrebbe dare una possibilità a Mertens".


Ti aspettavi un'esplosione così importante di Osimhen?


"È sempre stato così, anche io quando arrivai in Serie A fu un anno di grande sacrificio, giocai pochissimo, ho dovuto convincere Mazzone che mi lasciava in panchina, poi quando entravo facevo gol. Nel secondo anno ho fatto bene, è normale per un campionato diverso quando arrivi. Per il Napoli sarebbe una grandissima perdita".


Il Cagliari si sta giocando la salvezza, credi che ci riusciranno?


"E' una squadra che ho nel cuore. L'anno prima Semplici aveva fatto la differenza, ma lo hanno mandato via alla terza giornata. Ha perso le prime tre ed è stato mandato via, in questo momento loro non hanno pazienza, credo che con lui che aveva un dialogo aperto con tanti giocatori poteva fare meglio. E' arrivato Mazzarri che nelle ultime 4 partite non ha fatto punti: il Cagliari c'è, ma in alcuni momenti non riesce ad esprimere calcio come prima".


È vero che Batistuta aveva scarpe molto strette?


"Voleva tirare di potenza, è vero. La Fiorentina mi prese dopo l'infortunio di Baiano, con Batistuta ho sempre avuto un dialogo aperto perché volevo capire come giocava. Con Antognoni è stato il giocatore più forte della Fiorentina".


La squadra di Italiano è quella che esprime il miglior calcio in stagione?


"Penso siano in due, insieme al Napoli. E' un calcio bello da vedere e godere davanti alla tv. La Fiorentina sta facendo un calcio importante, Italiano ha dato un'impronta importante, la tifoseria è pazza per lui. E' un calcio che mi ricorda quello di Malesani al tempo di Firenze".


E' grazie ad Italiano se la cessione di Vlahovic non è pesata nell'economia del gioco Viola?


"Quando il ragazzo non voleva più firmare il contratto di rinnovo, mi chiamarono per sapere il mio pensiero in una radio. La Juventus ovviamente fa incazzare la tifoseria quando i giocatori vanno lì. Sapevamo già che sarebbe andato lì".


Il Bologna sembra essere l'ago della bilancia dello Scudetto: può realmente bloccare anche l'Inter dopo il Milan?


"Non ci sono partite fortunate, è l'allenatore che legge bene le squadre. E' un punto importante guadagnato, non sarà facile per l'Inter".


Continueresti a puntare su Insigne se fossi Spalletti?
"Quello che sta accadendo a Napoli non c'entra niente con la storia del ragazzo. E' ancora un giocatore del Napoli, fa la differenza e può dare qualcosa in più alla squadra".