NAPOLI - Nella gara vinta all'Arechi contro la Salernitana è racchiusa tutta la forza della squadra di Spalletti. Se nel turno infrasettimanale contro il Bologna gli azzurri con una prestazione brillante hanno dominato sull'avversario e portato a casa i tre punti col risultato tondo di 3-0 grazie ad una perla di Fabian Ruiz e ai due rigori trasformati dal capitano Insigne, nel match in trasferta contro la Salernitana, la squadra partenopea ha dimostrato di sapersela cavare anche in condizioni ostiche e nonostante le assenze di Osimhen che ha un risentimento al polpaccio e di Insigne alle prese con un fastidio muscolare. Il Napoli ha gestito la partita con fermezza, contro una Salernitana tenace fino alla fine e con i cambi nel secondo tempo c'è stata la svolta. L'ingresso di Petagna in attacco ha dato più fisicità al reparto offensivo, Elmas ha apportato freschezza e dinamicità: subito è arrivato il gol segnato da Zielinski che ha così trascinato la squadra alla vittoria con una rete da valore enorme. Fondamentale a centrocampo la presenza di Anguissa che nell'arco dell'intera partita è stato un vero gladiatore senza mai risparmiarsi. In porta Ospina è una certezza rassicurante, ancora una volta la rete partenopea è rimasta inviolata. Ha fatto discutere l'espulsione di Koulibaly per rosso diretto al 77' per fallo su Simy, opinabile che quest'ultimo avrebbe guadagnato il possesso palla senza l'intervento del difensore azzurro e dunque sarebbe bastato un cartellino giallo. Il Napoli dovrà fare a meno del suo leader difensivo nel prossimo match contro il Verona, gli azzurri nel finale di gara hanno serrato le fila e da squadra vera hanno combattuto per portare a casa i tre punti e restare in vetta alla classifica. Al momento è un testa a testa con il Milan, sono le uniche due squadre che vantano 10 vittorie ed un solo pareggio nelle prime 11 giornate di Serie A. E' un avvio davvero entusiasmante quello degli azzurri ma non è frutto del caso. C'è impegno, c'è sacrificio, c'è unione di intenti: è questa la forza del Napoli di Spalletti che trae linfa vitale anche dalla sua panchina, tanto preziosa e risolutiva quanto gli undici titolari che di volta in volta scendono in campo.

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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