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IL FLASH - Rosa Petrazzuolo su "NM": "Napoli, non è ancora finita!"
12.04.2022 23:30 di Napoli Magazine

NAPOLI - "Dobbiamo continuare a crederci!", ha detto a caldo dopo la sconfitta contro la Fiorentina il "comandante" Koulibaly, mettendoci la faccia come sempre e parlando da leader ai microfoni di DAZN nel post partita, facendo una analisi accurata della prestazione degli azzurri, sottolineando la necessità di ritrovare maggiore solidità in difesa per limitare quanto più possibile il numero dei gol subiti. Koulibaly lo ha pure ribadito sui social, facendosi portavoce dello spogliatoio azzurro. "Non si deve mollare", gli ha fatto eco il capitano Insigne su Instagram dopo una sconfitta che brucia ma che non deve far gettare la spugna. Spalletti ha il polso della situazione, sa quali azzurri sono più stanchi o non al top della forma, sa quali possono invece fare gli straordinari. Il fatto che si affidi per lo più ad una formazione tipo non lo frena nell'apportare le opportune modifiche a gara in corso avvalendosi dei cinque cambi a disposizione. Lo si è visto anche con la Fiorentina. Sarà stata ponderata anche la scelta di far entrare Mertens in campo solo nel secondo tempo, fatto sta che "Ciro" ha subito dato impulso alla partita degli azzurri segnando il gol del momentaneo 1-1, poi la gara si è complicata ed i due gol segnati dalla Fiorentina sono frutto di un lavoro attento della squadra di Italiano che ha saputo disinnescare sul nascere le azioni offensive del Napoli. Non è bastato il bel gol di Osimhen a ribaltare una partita dall'alto tasso tecnico, in cui è pesata tanto l'assenza a centrocampo dello squalificato Anguissa. L'inciampo può costare caro in una lotta tanto serrata per il vertice della classifica, perchè come sottolineato anche da Spalletti nel post gara, poi dipende anche dagli altri e non ci si può basare più solo sulle proprie forze. Il dato positivo che emerge dalla gara con la Fiorentina è che comunque il Napoli se l'è giocata fino alla fine, la squadra non è stata arrendevole nè è sembrata psicologicamente fragile. Se si analizzano i numeri del match, le due squadre si sono quasi equivalse per possesso palla, tiri in porta, accuratezza nei passaggi e occasioni da gol. Il leggero vantaggio della Fiorentina ha fatto però la sostanziale differenza in termini di risultato. Lascia perplessi invece un altro dato: quello in base al quale cinque delle sei sconfitte del Napoli in questa stagione sono avvenute in gare casalinghe al Maradona. Bisogna invertire questo trend: lo stadio di Fuorigrotta deve essere palcoscenico sul quale fare incetta di punti davanti alle decine di migliaia di tifosi azzurri che tornano a riempirlo ora che la capienza degli impianti è di nuovo aperta al 100%. Gli azzurri hanno l'occasione di tornare a vincere al Maradona già contro la Roma, nella prossima tappa di questa volata finale di campionato. Nel giorno di Pasquetta per il Napoli ci sarà un'altra sfida importassima da afffrontare per provare a tenere ancora vivo quel sogno di gloria finora mai accantonato. Del resto, la classifica parla chiaro e la lotta scudetto prosegue: non è ancora finita!

 

 

Rosa Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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IL FLASH - Rosa Petrazzuolo su "NM": "Napoli, non è ancora finita!"

di Napoli Magazine

12/04/2024 - 23:30

NAPOLI - "Dobbiamo continuare a crederci!", ha detto a caldo dopo la sconfitta contro la Fiorentina il "comandante" Koulibaly, mettendoci la faccia come sempre e parlando da leader ai microfoni di DAZN nel post partita, facendo una analisi accurata della prestazione degli azzurri, sottolineando la necessità di ritrovare maggiore solidità in difesa per limitare quanto più possibile il numero dei gol subiti. Koulibaly lo ha pure ribadito sui social, facendosi portavoce dello spogliatoio azzurro. "Non si deve mollare", gli ha fatto eco il capitano Insigne su Instagram dopo una sconfitta che brucia ma che non deve far gettare la spugna. Spalletti ha il polso della situazione, sa quali azzurri sono più stanchi o non al top della forma, sa quali possono invece fare gli straordinari. Il fatto che si affidi per lo più ad una formazione tipo non lo frena nell'apportare le opportune modifiche a gara in corso avvalendosi dei cinque cambi a disposizione. Lo si è visto anche con la Fiorentina. Sarà stata ponderata anche la scelta di far entrare Mertens in campo solo nel secondo tempo, fatto sta che "Ciro" ha subito dato impulso alla partita degli azzurri segnando il gol del momentaneo 1-1, poi la gara si è complicata ed i due gol segnati dalla Fiorentina sono frutto di un lavoro attento della squadra di Italiano che ha saputo disinnescare sul nascere le azioni offensive del Napoli. Non è bastato il bel gol di Osimhen a ribaltare una partita dall'alto tasso tecnico, in cui è pesata tanto l'assenza a centrocampo dello squalificato Anguissa. L'inciampo può costare caro in una lotta tanto serrata per il vertice della classifica, perchè come sottolineato anche da Spalletti nel post gara, poi dipende anche dagli altri e non ci si può basare più solo sulle proprie forze. Il dato positivo che emerge dalla gara con la Fiorentina è che comunque il Napoli se l'è giocata fino alla fine, la squadra non è stata arrendevole nè è sembrata psicologicamente fragile. Se si analizzano i numeri del match, le due squadre si sono quasi equivalse per possesso palla, tiri in porta, accuratezza nei passaggi e occasioni da gol. Il leggero vantaggio della Fiorentina ha fatto però la sostanziale differenza in termini di risultato. Lascia perplessi invece un altro dato: quello in base al quale cinque delle sei sconfitte del Napoli in questa stagione sono avvenute in gare casalinghe al Maradona. Bisogna invertire questo trend: lo stadio di Fuorigrotta deve essere palcoscenico sul quale fare incetta di punti davanti alle decine di migliaia di tifosi azzurri che tornano a riempirlo ora che la capienza degli impianti è di nuovo aperta al 100%. Gli azzurri hanno l'occasione di tornare a vincere al Maradona già contro la Roma, nella prossima tappa di questa volata finale di campionato. Nel giorno di Pasquetta per il Napoli ci sarà un'altra sfida importassima da afffrontare per provare a tenere ancora vivo quel sogno di gloria finora mai accantonato. Del resto, la classifica parla chiaro e la lotta scudetto prosegue: non è ancora finita!

 

 

Rosa Petrazzuolo

 

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