NAPOLI - Il Napoli arriva alla sosta di campionato restando in testa alla classifica di Serie A assieme al Milan. Il pareggio contro il Verona al Maradona non smuove di un millimetro le ambizioni di una squadra coriacea che se la gioca sempre fino alla fine. La partita è stata caratterizzata da alcuni episodi che hanno dato adito a polemiche. Nel mirino la direzione arbitrale di Ayroldi ed alcune sue discutibili decisioni come quella di non fischiare rigore a favore degli azzurri per il contatto Gunter-Osimhen. La squadra di Tudor ha giocato in modo molto aggressivo interferendo spesso nella fase di costruzione del gioco degli azzurri che si caratterizzano per il loro alto livello tecnico. Il Napoli è stato anche sfortunato perchè ha colpito ben due pali nell'arco della partita: il primo è stato l'epilogo di una bella giocata di Osimhen, il secondo, quasi al triplice fischio, è stato centrato in pieno da Mertens su punizione. La partita è stata molto combattuta tanto che il Verona ha terminato la gara in nove dopo le espulsioni di Bessa e di Kalinic per doppia ammonizione. Il Napoli non ha mai dato l'impressione di demordere, nè è apparso fiacco o sfiduciato nel corso della sfida. Nel complesso si può parlare di un punto guadagnato più che di due punti persi, il bicchiere è mezzo pieno, soprattutto considerando il fatto che poi nel derby il Milan non è andato oltre il pari contro l'Inter, lasciando dunque inalterata la situazione in vetta alla classifica. Lo spirito battagliero degli uomini di Spalletti è emerso anche sui social dopo il pareggio: "Vogliamo tornare subito ai tre punti!", ha esclamato il capitano Insigne; "Una leggera frenata che non cambia di una virgola i nostri obiettivi", ha sottolineato Politano; "Continuiamo a combattere", il pensiero di Anguissa e di Osimhen. Si prospetta battaglia vera a San Siro dopo la sosta di campionato per la sfida contro l'Inter il 21 novembre: per gli azzurri sarà un banco di prova importante contro la terza in classifica per testare la solidità delle proprie ambizioni.

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

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