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FIORENTINA - Italiano: "Serviranno testa, gambe e cuore contro la squadra più forte in assoluto soprattutto davanti al suo pubblico, contro il Napoli sarà un esame, stimo molto Spalletti"
09.04.2022 14:00 di Napoli Magazine

FIRENZE - Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "E' stata una buona settimana, abbiamo lavorato bene, ci avviciniamo bene a una partita difficilissima contro una squadra che è in forma e sin dal'inizio dell'anno si sapeva essere tra le favorite per la vittoria finale e l'ha confermato. Andremo davanti a un pubblico delle grandi occasioni, dobbiamo farci trovare pronti, il Napoli cercherà di metterci in difficoltà e dovremo cercare di controbattere in tutte le maniere. Quali motivazioni peseranno di più? Ne ho parlato coi ragazzi, abbiamo ancora alcune partite non semplici con squadre di alto livello che si giocheranno tutte qualcosa, le motivazioni sono quelle di cercare di ottenere il massimo in questo finale di stagione, ci concentriamo su questa, cercheremo di fare una grande partita, ci servirà per il prosieguo e per uno step di crescita, contro una squadra in grande forma che se la lasci esprimere ti prende a pallonate. Sono tutti giocatori di qualità, talento, hanno estro e inventiva, lavorano tanto sulle palle inattive, servirà la massima attenzione. Cercheremo di fare di tutto per limitarli, metterli in difficoltà, ci giocheremo le nostre carte, ci arriviamo bene, è un altro esame per i ragazzi, per noi, per la società, per tutto ciò che riguarda la Fiorentina. Mi auguro che questi 300 tifosi ci spingeranno dal primo all'ultimo minuto e cercheremo di renderli orgogliosi di noi. Uscire dal Maradona senza prendere gol? Si cerca di fare così in tutte le partite, ma in Serie A contro squadre forti è dura inanellare clean sheet, chi lo fa in Serie A lotta per lo scudetto e per grandi obiettivi, vuol dire che si è fortissimi a livello difensivo, noi stiamo crescendo da questo punto di vista, non stavo lì a guardare questo dato, ma può essere un obiettivo per domani, cercare di essere più bravi, più concentrati. La nostra idea è cercare di fare gol, se non si subiscono reti è anche merito di tutti, cercheremo di crescere anche da questo punto di vista. Dobbiamo affrontare tutte le partite con grande serenità cercando di proporre quello che ci ha permesso di arrivare in questa posizione di classifica, se dovessero arrivare sconfitte le vivremo con serenità. Il nostro è un cammino importante, abbiamo la possibilità di mettere la ciliegina su un campionato già ottimo. Cercheremo di farci scivolare addosso eventuali momenti negativi, ma scendiamo in campo sempre per rendere al massimo. Il centrocampo del Napoli è fortissimo, ha tutte le caratteristiche possibili e immaginabili: qualità, velocità di pensiero, fisicità, rapidità, arrivano alla conclusione dai 20 metri, Ruiz è un cecchino, ci sono Zielinski, Lobotka, Demme, è un reparto tra i più forti che ci siano. Piedi invertiti? Negli ultimi 20 metri portandoli in mezzo al campo crei densità, si richiede di cercare di venire al tiro, di dare una mano alla punta che se viene isolata in mezzo ai difensori va in grossa difficoltà. Abbiamo tanti esterni che sanno mettere palloni velenosi dentro l'area. Dipende anche dall'avversario. Abbiamo assenze importanti, giocatori di qualità e esperienza ma i sostituti sono all'altezza, ruotandoli tutti, tenendoli inseriti, riusciamo ad avere una grande identità. Ci vorranno testa, gambe, cuore, andiamo ad affrontare la squadra più forte in assoluto, soprattutto quando è davanti al suo pubblico, domani ci vuole sicuramente una grandissima gara della Fiorentina. Ci sono assenze importanti, squalifiche, infortuni, ma nelle ultime due partite il trio che si è proposto ha fatto due gare di grandissimo livello. In grande crescita Alfred Duncan, Castrovilli, Amrabat ha risposto sempre presente, mi ha stupito anche lui, mi si raccontava di un carattere poco gestibile invece si è sempre comportato bene, grande professionista, ha sempre dato una mano alla squadra quando chiamato in causa e sono convinto che domani farà una grande partita, ha la possibilità di sfoderare tutto il suo potenziale e mi auguro possa ascoltare queste parole. C'è stata sempre grande fiducia, dispiace per chi non è della partita, ma le rotazioni ci stanno, chi va in campo si deve tenere stretta la maglia e cercere di fare grandi prestazioni. Amrabat e il Ramadan? E' un leone, gli ho detto che domani mattina gli faccio mangiare un tiramisù! Stanno bene, non c'è problema. La nostra Primavera è squadra di qualità, è una squadra forte, negli ultimi anni ha vinto tanti trofei, andrà a giocarsi la finale di Coppa Italia, c'è grande talento, giocatori di grande prospettiva, sono in orbita prima squadra, si allenano con noi, sono giocatori che secondo me avranno un grande futuro soprattutto perchè continuano a stare a un livello alto. Spalletti? Penso che anche al mister piaccia incidere, determinare, avere il possesso della partita, giocare dentro la metà campo degli altri, le sue squadre sono sempre offensive, fanno tanti gol, sono squadre che giocano, che se gli lasci il pallino hanno tante soluzioni, ho grande stima, è un grandissimo alleantore, ha portato il Napoli a un livello altissimo, grande stima da parte mia per uno degli allenatori più bravi d'Italia. Il Napoli cosa deve temere della Fiorentina? Non so cosa possa temere, non so cosa abbia in testa il Napoli e il suo allenatore di quello che pensano della Fiorentina, cercheremo a fine partita di far parlare di noi ai nostri avversari e a chi viene a vedere la partita. Nessuna partita mi lascia tranquillo. Abbiamo capacità, sono rimasto stupito per le qualità messe in campo a San Siro e domani serve una partita che richiede quella personalità, andare contro 60mila spettatori richiede sacrificio, qualità e giocare bene a calcio, altrimenti si viene fuori con le ossa rotte".

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FIORENTINA - Italiano: "Serviranno testa, gambe e cuore contro la squadra più forte in assoluto soprattutto davanti al suo pubblico, contro il Napoli sarà un esame, stimo molto Spalletti"

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09/04/2024 - 14:00

FIRENZE - Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "E' stata una buona settimana, abbiamo lavorato bene, ci avviciniamo bene a una partita difficilissima contro una squadra che è in forma e sin dal'inizio dell'anno si sapeva essere tra le favorite per la vittoria finale e l'ha confermato. Andremo davanti a un pubblico delle grandi occasioni, dobbiamo farci trovare pronti, il Napoli cercherà di metterci in difficoltà e dovremo cercare di controbattere in tutte le maniere. Quali motivazioni peseranno di più? Ne ho parlato coi ragazzi, abbiamo ancora alcune partite non semplici con squadre di alto livello che si giocheranno tutte qualcosa, le motivazioni sono quelle di cercare di ottenere il massimo in questo finale di stagione, ci concentriamo su questa, cercheremo di fare una grande partita, ci servirà per il prosieguo e per uno step di crescita, contro una squadra in grande forma che se la lasci esprimere ti prende a pallonate. Sono tutti giocatori di qualità, talento, hanno estro e inventiva, lavorano tanto sulle palle inattive, servirà la massima attenzione. Cercheremo di fare di tutto per limitarli, metterli in difficoltà, ci giocheremo le nostre carte, ci arriviamo bene, è un altro esame per i ragazzi, per noi, per la società, per tutto ciò che riguarda la Fiorentina. Mi auguro che questi 300 tifosi ci spingeranno dal primo all'ultimo minuto e cercheremo di renderli orgogliosi di noi. Uscire dal Maradona senza prendere gol? Si cerca di fare così in tutte le partite, ma in Serie A contro squadre forti è dura inanellare clean sheet, chi lo fa in Serie A lotta per lo scudetto e per grandi obiettivi, vuol dire che si è fortissimi a livello difensivo, noi stiamo crescendo da questo punto di vista, non stavo lì a guardare questo dato, ma può essere un obiettivo per domani, cercare di essere più bravi, più concentrati. La nostra idea è cercare di fare gol, se non si subiscono reti è anche merito di tutti, cercheremo di crescere anche da questo punto di vista. Dobbiamo affrontare tutte le partite con grande serenità cercando di proporre quello che ci ha permesso di arrivare in questa posizione di classifica, se dovessero arrivare sconfitte le vivremo con serenità. Il nostro è un cammino importante, abbiamo la possibilità di mettere la ciliegina su un campionato già ottimo. Cercheremo di farci scivolare addosso eventuali momenti negativi, ma scendiamo in campo sempre per rendere al massimo. Il centrocampo del Napoli è fortissimo, ha tutte le caratteristiche possibili e immaginabili: qualità, velocità di pensiero, fisicità, rapidità, arrivano alla conclusione dai 20 metri, Ruiz è un cecchino, ci sono Zielinski, Lobotka, Demme, è un reparto tra i più forti che ci siano. Piedi invertiti? Negli ultimi 20 metri portandoli in mezzo al campo crei densità, si richiede di cercare di venire al tiro, di dare una mano alla punta che se viene isolata in mezzo ai difensori va in grossa difficoltà. Abbiamo tanti esterni che sanno mettere palloni velenosi dentro l'area. Dipende anche dall'avversario. Abbiamo assenze importanti, giocatori di qualità e esperienza ma i sostituti sono all'altezza, ruotandoli tutti, tenendoli inseriti, riusciamo ad avere una grande identità. Ci vorranno testa, gambe, cuore, andiamo ad affrontare la squadra più forte in assoluto, soprattutto quando è davanti al suo pubblico, domani ci vuole sicuramente una grandissima gara della Fiorentina. Ci sono assenze importanti, squalifiche, infortuni, ma nelle ultime due partite il trio che si è proposto ha fatto due gare di grandissimo livello. In grande crescita Alfred Duncan, Castrovilli, Amrabat ha risposto sempre presente, mi ha stupito anche lui, mi si raccontava di un carattere poco gestibile invece si è sempre comportato bene, grande professionista, ha sempre dato una mano alla squadra quando chiamato in causa e sono convinto che domani farà una grande partita, ha la possibilità di sfoderare tutto il suo potenziale e mi auguro possa ascoltare queste parole. C'è stata sempre grande fiducia, dispiace per chi non è della partita, ma le rotazioni ci stanno, chi va in campo si deve tenere stretta la maglia e cercere di fare grandi prestazioni. Amrabat e il Ramadan? E' un leone, gli ho detto che domani mattina gli faccio mangiare un tiramisù! Stanno bene, non c'è problema. La nostra Primavera è squadra di qualità, è una squadra forte, negli ultimi anni ha vinto tanti trofei, andrà a giocarsi la finale di Coppa Italia, c'è grande talento, giocatori di grande prospettiva, sono in orbita prima squadra, si allenano con noi, sono giocatori che secondo me avranno un grande futuro soprattutto perchè continuano a stare a un livello alto. Spalletti? Penso che anche al mister piaccia incidere, determinare, avere il possesso della partita, giocare dentro la metà campo degli altri, le sue squadre sono sempre offensive, fanno tanti gol, sono squadre che giocano, che se gli lasci il pallino hanno tante soluzioni, ho grande stima, è un grandissimo alleantore, ha portato il Napoli a un livello altissimo, grande stima da parte mia per uno degli allenatori più bravi d'Italia. Il Napoli cosa deve temere della Fiorentina? Non so cosa possa temere, non so cosa abbia in testa il Napoli e il suo allenatore di quello che pensano della Fiorentina, cercheremo a fine partita di far parlare di noi ai nostri avversari e a chi viene a vedere la partita. Nessuna partita mi lascia tranquillo. Abbiamo capacità, sono rimasto stupito per le qualità messe in campo a San Siro e domani serve una partita che richiede quella personalità, andare contro 60mila spettatori richiede sacrificio, qualità e giocare bene a calcio, altrimenti si viene fuori con le ossa rotte".