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CDS - Napoli, Gasperini piace molto, nel 2019 era in pole per sostituire Ancelotti, il retroscena
14.05.2024 08:33 di Redazione

NAPOLI - Il Corriere dello Sport ha rivelato un retroscena relativo al Napoli e a Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta che piace molto agli azzurri: "Tra il 2011 e quest’anno, annata di una scelta fondamentale per il futuro del Napoli, c’è stato anche un intermezzo per interposta: era il 2019, il tramonto della prima stagione di Ancelotti, e l’allora d.s. Giuntoli fece visita a Torino proprio a lui, al Gasp. Un giro di perlustrazione, un caffè fatto in casa. Un modo di confermare ancora la stima del Napoli nei suoi confronti: un saluto, diciamo. E arrivederci fu. Erano davvero altri tempi. Gasperini, insomma, è stato più volte in orbita azzurra, però questa volta è diverso. Molto: De Laurentiis cerca un allenatore in grado di rianimare la squadra e l’ambiente, non ci sono tecnici vicini alle dimissioni e neanche altri già seduti in panchina, e soprattutto Gasp ha ogni requisito per rilanciare il Napoli attraverso il lavoro, il calcio puro, la serietà e l’ambizione. In sintesi: se si trova in cima alla lista, nonostante sia sotto contratto fino al 2025, non è un caso. E' consenso universale".

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CDS - Napoli, Gasperini piace molto, nel 2019 era in pole per sostituire Ancelotti, il retroscena

di Napoli Magazine

14/05/2024 - 08:33

NAPOLI - Il Corriere dello Sport ha rivelato un retroscena relativo al Napoli e a Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta che piace molto agli azzurri: "Tra il 2011 e quest’anno, annata di una scelta fondamentale per il futuro del Napoli, c’è stato anche un intermezzo per interposta: era il 2019, il tramonto della prima stagione di Ancelotti, e l’allora d.s. Giuntoli fece visita a Torino proprio a lui, al Gasp. Un giro di perlustrazione, un caffè fatto in casa. Un modo di confermare ancora la stima del Napoli nei suoi confronti: un saluto, diciamo. E arrivederci fu. Erano davvero altri tempi. Gasperini, insomma, è stato più volte in orbita azzurra, però questa volta è diverso. Molto: De Laurentiis cerca un allenatore in grado di rianimare la squadra e l’ambiente, non ci sono tecnici vicini alle dimissioni e neanche altri già seduti in panchina, e soprattutto Gasp ha ogni requisito per rilanciare il Napoli attraverso il lavoro, il calcio puro, la serietà e l’ambizione. In sintesi: se si trova in cima alla lista, nonostante sia sotto contratto fino al 2025, non è un caso. E' consenso universale".