L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli al comando con merito, Fabbri vede rosso tra i soffi di vento, e non c'è nessun pelo nell'uovo da scovare!"
01.11.2021 23:56 di Napoli Magazine

NAPOLI - Vittoria d'autorità all'Arechi. Nè sporca, nè sofferta, nè altro. Semplicemente d'autorità. I complimenti vanno fatti alla Salernitana, che si è difesa con il coltello tra i denti fino a crollare dinanzi all'ennesimo pressing del Napoli. Ci può stare. Ciò che invece mi turba è l'ennesima decisione arbitrale incomprensibile. Stavolta il signor Fabbri ha ben pensato di sventolare il rosso diretto a Koulibaly, per aver spostato un pò di vento nei pressi di Simy. Com'era stato sollecitato dal Var, per espellere Kastanos, lo stesso sarebbe dovuto accadere al contrario per evitargli la figuraccia su Koulibaly (ecco perchè credo che il protocollo vada rivisto, in modo tale da poter contestare la stessa pseudo convinzione dell'arbitro su un episodio di rilievo). Il Napoli, a mio avviso, ha giganteggiato per forza e carattere. Soprattutto a centrocampo il migliore in campo è stato senza dubbio Anguissa: ha mostrato un ritmo impressionante, oltre ad una capacità di recuperare palloni a tutto campo da far invidia al miglior Iniesta. Sullo stesso piano metto Fabian Ruiz, che continua a progredire, forte di un compagno di reparto devastante e di un blocco difensivo davvero invalicabile, con Ospina attento osservatore. Lo stesso Mario Rui, eccezion fatta per lo svarione ad inizio secondo tempo, ha tenuto bene la propria posizione. Chi stava invece per finire nuovamente nel baratro dell'anonimato era piuttosto Piotr Zielinski, bravissimo a risolvere poi la partita facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto. Ho apprezzato la sua ammissione di colpa, per il gol sprecato ad inizio match, ma va detto che la sua zampata vale oro ed annulla di fatto ogni considerazione collaterale. Zielinski e' questo: se si accende, fa la differenza. E per fortuna l'ha fatta. Lozano e Mertens, purtroppo, sono ancora alla ricerca di se stessi. Tant'e' che, con i cambi ottimi studiati da Spalletti, la musica e' subito cambiata grazie ad Elmas e Petagna. Si e' sentita la mancanza di Osimhen, ma presto rientrera'. Mi e' piaciuto pure Politano per lo spirito di sacrificio. E su Insigne ha ragione il tecnico. Cerchiamo di non individuare casi laddove non esistono. Sembra quasi che, in mancanza di argomenti, si debba trovare lo spunto per polemizzare, il pelo nell'uovo o quel qualcosa che non va, quando c'è una classifica che parla chiarissimo. Puo' sembrare strano a tanti, ma finora davvero c'è poco da contestare. Ci sono solo piccoli aspetti, che l'allenatore e il suo staff conoscono bene, su cui si puo' migliorare. Ma sono dettagli interni allo spogliatoio, su cui onestamente non ci spetta nemmeno fare troppe considerazioni.

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
ULTIMISSIME L'EDITORIALE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli al comando con merito, Fabbri vede rosso tra i soffi di vento, e non c'è nessun pelo nell'uovo da scovare!"

di Napoli Magazine

01/11/2024 - 23:56

NAPOLI - Vittoria d'autorità all'Arechi. Nè sporca, nè sofferta, nè altro. Semplicemente d'autorità. I complimenti vanno fatti alla Salernitana, che si è difesa con il coltello tra i denti fino a crollare dinanzi all'ennesimo pressing del Napoli. Ci può stare. Ciò che invece mi turba è l'ennesima decisione arbitrale incomprensibile. Stavolta il signor Fabbri ha ben pensato di sventolare il rosso diretto a Koulibaly, per aver spostato un pò di vento nei pressi di Simy. Com'era stato sollecitato dal Var, per espellere Kastanos, lo stesso sarebbe dovuto accadere al contrario per evitargli la figuraccia su Koulibaly (ecco perchè credo che il protocollo vada rivisto, in modo tale da poter contestare la stessa pseudo convinzione dell'arbitro su un episodio di rilievo). Il Napoli, a mio avviso, ha giganteggiato per forza e carattere. Soprattutto a centrocampo il migliore in campo è stato senza dubbio Anguissa: ha mostrato un ritmo impressionante, oltre ad una capacità di recuperare palloni a tutto campo da far invidia al miglior Iniesta. Sullo stesso piano metto Fabian Ruiz, che continua a progredire, forte di un compagno di reparto devastante e di un blocco difensivo davvero invalicabile, con Ospina attento osservatore. Lo stesso Mario Rui, eccezion fatta per lo svarione ad inizio secondo tempo, ha tenuto bene la propria posizione. Chi stava invece per finire nuovamente nel baratro dell'anonimato era piuttosto Piotr Zielinski, bravissimo a risolvere poi la partita facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto. Ho apprezzato la sua ammissione di colpa, per il gol sprecato ad inizio match, ma va detto che la sua zampata vale oro ed annulla di fatto ogni considerazione collaterale. Zielinski e' questo: se si accende, fa la differenza. E per fortuna l'ha fatta. Lozano e Mertens, purtroppo, sono ancora alla ricerca di se stessi. Tant'e' che, con i cambi ottimi studiati da Spalletti, la musica e' subito cambiata grazie ad Elmas e Petagna. Si e' sentita la mancanza di Osimhen, ma presto rientrera'. Mi e' piaciuto pure Politano per lo spirito di sacrificio. E su Insigne ha ragione il tecnico. Cerchiamo di non individuare casi laddove non esistono. Sembra quasi che, in mancanza di argomenti, si debba trovare lo spunto per polemizzare, il pelo nell'uovo o quel qualcosa che non va, quando c'è una classifica che parla chiarissimo. Puo' sembrare strano a tanti, ma finora davvero c'è poco da contestare. Ci sono solo piccoli aspetti, che l'allenatore e il suo staff conoscono bene, su cui si puo' migliorare. Ma sono dettagli interni allo spogliatoio, su cui onestamente non ci spetta nemmeno fare troppe considerazioni.

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com