L'Editoriale
ON AIR - Juventus-Napoli, Avv. Grassani: "Il Tar potrà intervenire in termini risarcitori, se sarà accertata l’errata applicazione delle norme della giustizia sportiva, escludo altre penalizzazioni e sanzioni"
13.11.2020 17:34 di Napoli Magazine

NAPOLI - Mattia Grassani, avvocato, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Le motivazioni hanno fortemente indignato l’ambiente societario partenopeo. Sono motivazioni che non mi sarei mai aspettato. La corte di secondo grado si doveva limitare solo a confermare o meno, la decisione del giudice di primo grado. Devo dire che sono state usate parole molto pesanti, che non si conciliano con quel travagliato e lungo weekend. Ho vissuto questa epopea al fianco del presidente De Laurentiis, e i termini premeditazione, e slealtà sportiva, non ci appartengono. De Laurentiis si è indignato? Rispondo affermativamente. Il Napoli era in procinto di salire sul pullman che l’avrebbe portato a Capodichino, poi l’ASL ha comunicato che non era autorizzato a partire. I tamponi della sera furono annullati, perché fatti poi la mattina successiva, ove mai fosse arrivato l’ok per viaggiare su Torino. Non si poteva tener bloccato un laboratorio per i tamponi. Tar? Il Napoli ha perso sia in primo che in secondo grado. Adesso ci sarà il terzo grado davanti al CONI. Il Tar potrebbe, eventualmente, accertare l’errore dei giudici sportivi, riconoscendo un danno al Napoli, e un risarcimento da parte della federazione.  Il Tar potrà intervenire in termini risarcitori, se sarà accertata l’errata applicazione delle norme della giustizia sportiva. Alla fine il Tar però non potrà ridiscutere la decisione presa nel merito dal giudice sportivo. Ulteriori indagini? Abbiamo seguito le indagini della procura federale. C’è stata massima collaborazione da parte della procura. Escludo che possano esserci ulteriori penalità, ulteriori sanzioni, nei confronti del Napoli. Il dibattimenti è durato più di 1 ora e mezza. Un record per una vicenda come questa. Eravamo solamente noi e i giudici. La Juventus non ha preso parte ai dibattimenti, né in primo, né in secondo grado. Abbiamo fatto presente che il club si trovava nella Regione con il maggior numero di contagi in Italia in quel momento. L’ASL di Napoli ha voluto tutelare la salute pubblica, che è un bene di natura superiore. Peccato che questo tipo di appello non abbia avuto gli effetti sperati. Il Napoli dovrebbe rinunciare? Noi abbiamo avuto il mandato di procedere. Poi la decisione spetterà alla proprietà della società. Noi siamo già al lavoro per preparare il ricorso davanti al collegio di garanzia del CONI. L'ipotesi che una serie di club, o dell'organismo Serie A, possano aggregarsi contro un club di Serie A, come il Napoli, mi sembra azzardata. Rinnovo di Gattuso? A Napoli il lavoro non manca mai. Non so quando firmerà Gattuso".

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di Napoli Magazine

13/11/2024 - 17:34

NAPOLI - Mattia Grassani, avvocato, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Le motivazioni hanno fortemente indignato l’ambiente societario partenopeo. Sono motivazioni che non mi sarei mai aspettato. La corte di secondo grado si doveva limitare solo a confermare o meno, la decisione del giudice di primo grado. Devo dire che sono state usate parole molto pesanti, che non si conciliano con quel travagliato e lungo weekend. Ho vissuto questa epopea al fianco del presidente De Laurentiis, e i termini premeditazione, e slealtà sportiva, non ci appartengono. De Laurentiis si è indignato? Rispondo affermativamente. Il Napoli era in procinto di salire sul pullman che l’avrebbe portato a Capodichino, poi l’ASL ha comunicato che non era autorizzato a partire. I tamponi della sera furono annullati, perché fatti poi la mattina successiva, ove mai fosse arrivato l’ok per viaggiare su Torino. Non si poteva tener bloccato un laboratorio per i tamponi. Tar? Il Napoli ha perso sia in primo che in secondo grado. Adesso ci sarà il terzo grado davanti al CONI. Il Tar potrebbe, eventualmente, accertare l’errore dei giudici sportivi, riconoscendo un danno al Napoli, e un risarcimento da parte della federazione.  Il Tar potrà intervenire in termini risarcitori, se sarà accertata l’errata applicazione delle norme della giustizia sportiva. Alla fine il Tar però non potrà ridiscutere la decisione presa nel merito dal giudice sportivo. Ulteriori indagini? Abbiamo seguito le indagini della procura federale. C’è stata massima collaborazione da parte della procura. Escludo che possano esserci ulteriori penalità, ulteriori sanzioni, nei confronti del Napoli. Il dibattimenti è durato più di 1 ora e mezza. Un record per una vicenda come questa. Eravamo solamente noi e i giudici. La Juventus non ha preso parte ai dibattimenti, né in primo, né in secondo grado. Abbiamo fatto presente che il club si trovava nella Regione con il maggior numero di contagi in Italia in quel momento. L’ASL di Napoli ha voluto tutelare la salute pubblica, che è un bene di natura superiore. Peccato che questo tipo di appello non abbia avuto gli effetti sperati. Il Napoli dovrebbe rinunciare? Noi abbiamo avuto il mandato di procedere. Poi la decisione spetterà alla proprietà della società. Noi siamo già al lavoro per preparare il ricorso davanti al collegio di garanzia del CONI. L'ipotesi che una serie di club, o dell'organismo Serie A, possano aggregarsi contro un club di Serie A, come il Napoli, mi sembra azzardata. Rinnovo di Gattuso? A Napoli il lavoro non manca mai. Non so quando firmerà Gattuso".