L'Angolo
COMUNE DI NAPOLI - Cons. Simeone: "Euro 2032? Ci sono i presupposti per i lavori allo stadio Maradona"
25.04.2024 10:33 di Napoli Magazine

NAPOLI - Nino Simeone, Presidente della Commissione Trasporti, Infrastrutture e Lavori Pubblici del Comune di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Napoli Centrale durante 'Un Calcio alla Radio': "C'è stato questo incontro al vertice dov’è stato invitato anche De Laurentiis. Il dato è che su Bagnoli c’è grande scetticismo da parte di tutti, se ne sta facendo una ragione anche De Laurentiis che è un uomo intelligente. Al di là di tutto ciò che si può pensare, il presidente ha il vero obiettivo di portare gli Europei a Napoli, prima di tutto, e riqualificare lo Stadio Diego Armando Maradona. Sul Centro Sportivo si possono fare 100.000 ragionamenti, ma lo stadio resta il nostro meraviglioso Maradona che dovrà essere messo nelle condizioni di poter ospitare, appunto, questi europei e di rendere degna la presenza di una struttura sportiva di questo livello per le qualità della squadra di calcio della Società Calcio Napoli ma soprattutto per i tifosi napoletani. Si lavora ‘a quattro mani’, ma anche di più: c’è l’intenzione da parte del Governo, il Ministro Fitto, Abodi. Centro Sportivo a Bagnoli e ristrutturazione del Maradona? Perché no? Creare strutture di questa natura nella nostra città è un valore aggiunto per la nostra città, non solo per la Società Sportiva Calcio Napoli. Non c'è nessuna preclusione. Qual è la fattibilità di trasformare il Diego Armando Maradona in uno stadio che sia all'avanguardia pronto a scenari internazionali? Tutto quello che è stato detto è anche stato utilizzato in modo strumentalmente. Il Maradona si può ristrutturare. Sì o no? Assolutamente sì. Ci sono tutte le condizioni per ristrutturare e rendere il Diego Armando Maradona uno stadio come piace e come vorrebbe De Laurentis, ma soprattutto che resti uno stadio di proprietà pubblica con l'intervento del privato. Dobbiamo soltanto vedere se si riescono a collimare gli interessi, perché De Laurentiis fa i suoi interessi non fa quelli della città di Napoli. Noi siamo siamo nelle condizioni di poter trovare un'intesa nel merito. Quello che a me faceva incazzare erano gli appelli, quelle conferenze stampa, quei comunicati stampa che erano palesemente strumentali e facevano parte di una strategia di uno sfaccimmoso, ovviamente con rispetto parlando, come'è il buon De Laurentis. È riuscito nell’intento, perché se n’è parlato per mesi e mesi. Come lo fa lui, l’ha fatto anche il presidente dell’Inter, del Milan, della Roma e lo stesso Lotito. Però De Laurentis fa i suoi interessi e noi dovremmo fare gli interessi del pubblico e dei cittadini napoletani. De Laurentis fa prioritariamente i propri interessi, se riesce a collimare i suoi interessi con quelli della nostra città noi abbiamo risolto il problema. Per concludere, invito De Laurentiis a valutare seriamente l'opportunità dell'ex manicomio a Capodichino. Sono 85.000 metri quadrati con cubature enormi ".

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25/04/2024 - 10:33

NAPOLI - Nino Simeone, Presidente della Commissione Trasporti, Infrastrutture e Lavori Pubblici del Comune di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Napoli Centrale durante 'Un Calcio alla Radio': "C'è stato questo incontro al vertice dov’è stato invitato anche De Laurentiis. Il dato è che su Bagnoli c’è grande scetticismo da parte di tutti, se ne sta facendo una ragione anche De Laurentiis che è un uomo intelligente. Al di là di tutto ciò che si può pensare, il presidente ha il vero obiettivo di portare gli Europei a Napoli, prima di tutto, e riqualificare lo Stadio Diego Armando Maradona. Sul Centro Sportivo si possono fare 100.000 ragionamenti, ma lo stadio resta il nostro meraviglioso Maradona che dovrà essere messo nelle condizioni di poter ospitare, appunto, questi europei e di rendere degna la presenza di una struttura sportiva di questo livello per le qualità della squadra di calcio della Società Calcio Napoli ma soprattutto per i tifosi napoletani. Si lavora ‘a quattro mani’, ma anche di più: c’è l’intenzione da parte del Governo, il Ministro Fitto, Abodi. Centro Sportivo a Bagnoli e ristrutturazione del Maradona? Perché no? Creare strutture di questa natura nella nostra città è un valore aggiunto per la nostra città, non solo per la Società Sportiva Calcio Napoli. Non c'è nessuna preclusione. Qual è la fattibilità di trasformare il Diego Armando Maradona in uno stadio che sia all'avanguardia pronto a scenari internazionali? Tutto quello che è stato detto è anche stato utilizzato in modo strumentalmente. Il Maradona si può ristrutturare. Sì o no? Assolutamente sì. Ci sono tutte le condizioni per ristrutturare e rendere il Diego Armando Maradona uno stadio come piace e come vorrebbe De Laurentis, ma soprattutto che resti uno stadio di proprietà pubblica con l'intervento del privato. Dobbiamo soltanto vedere se si riescono a collimare gli interessi, perché De Laurentiis fa i suoi interessi non fa quelli della città di Napoli. Noi siamo siamo nelle condizioni di poter trovare un'intesa nel merito. Quello che a me faceva incazzare erano gli appelli, quelle conferenze stampa, quei comunicati stampa che erano palesemente strumentali e facevano parte di una strategia di uno sfaccimmoso, ovviamente con rispetto parlando, come'è il buon De Laurentis. È riuscito nell’intento, perché se n’è parlato per mesi e mesi. Come lo fa lui, l’ha fatto anche il presidente dell’Inter, del Milan, della Roma e lo stesso Lotito. Però De Laurentis fa i suoi interessi e noi dovremmo fare gli interessi del pubblico e dei cittadini napoletani. De Laurentis fa prioritariamente i propri interessi, se riesce a collimare i suoi interessi con quelli della nostra città noi abbiamo risolto il problema. Per concludere, invito De Laurentiis a valutare seriamente l'opportunità dell'ex manicomio a Capodichino. Sono 85.000 metri quadrati con cubature enormi ".