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MR Z - Napoli, piedi ben piantati per terra!
21.09.2021 14:33 di Napoli Magazine

NAPOLI - Piedi ben piantati per terra. Lo ha detto anche Lorenzo Insigne a fine partita e ha perfettamente ragione. La parola d’ordine è rimanere umili. Niente esaltazione, per piacere. E’ vero, il Napoli è primo in classifica da solo, a punteggio pieno, e ha appena finito di mortificare sul suo campo la stessa Udinese che un mese fa aveva fermato la Juventus sul pareggio. Ma siamo solo alla quarta giornata di campionato, ne mancano ancora 34 da giocare e non si è vinto niente. Quello che indiscutibilmente ci dice la gara di ieri sera alla Dacia Arena è che il Napoli è una squadra in salute, nella quale la mano dell’allenatore si vede eccome. Le assenze di peso di questa prima parte della stagione (ricordiamolo, mancano Demme, Lobotka, Mertens e Ghoulam) non hanno minimamente inciso sul rendimento della squadra. Il Napoli è organizzato in maniera perfetta e Spalletti dimostra di saper gestire la rosa con grande lucidità. I cambi perfettamente dosati, che tengono conto anche dell’aspetto psicologico dei calciatori, chiariscono (ma non ce n’era bisogno) che l’allenatore ha in mano la squadra, sa parlare e farsi capire dai suoi uomini, prepara le partite in maniera molto puntigliosa e dettagliata, come dimostrano ampiamente i gol di Rrahmani e Koulibaly, sicuramente preparati a tavolino. Ora non c’è neppure il tempo di respirare perché fra due giorni la squadra sarà impegnata in un’altra trasferta – la terza consecutiva dopo quelle di Leicester e di Udine – e dovrà saper gestire la fatica. E’ probabile che l’allenatore decida di far ruotare gli uomini inserendo dall’inizio molti di quelli che a Udine sono entrati in campo nella fase finale della partita. In ogni caso il Napoli non deve farsi prendere dalla frenesia di dover chiudere subito i conti con ogni avversario. Le forze vanno gestite. Spalletti e i giocatori sanno che il campionato è lunghissimo e che tutto si deciderà soltanto in primavera. Niente esaltazione, dunque ma tanta, tantissima soddisfazione per quello che gli azzurri ci stanno facendo vivere.

 


Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine 

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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MR Z - Napoli, piedi ben piantati per terra!

di Napoli Magazine

21/09/2024 - 14:33

NAPOLI - Piedi ben piantati per terra. Lo ha detto anche Lorenzo Insigne a fine partita e ha perfettamente ragione. La parola d’ordine è rimanere umili. Niente esaltazione, per piacere. E’ vero, il Napoli è primo in classifica da solo, a punteggio pieno, e ha appena finito di mortificare sul suo campo la stessa Udinese che un mese fa aveva fermato la Juventus sul pareggio. Ma siamo solo alla quarta giornata di campionato, ne mancano ancora 34 da giocare e non si è vinto niente. Quello che indiscutibilmente ci dice la gara di ieri sera alla Dacia Arena è che il Napoli è una squadra in salute, nella quale la mano dell’allenatore si vede eccome. Le assenze di peso di questa prima parte della stagione (ricordiamolo, mancano Demme, Lobotka, Mertens e Ghoulam) non hanno minimamente inciso sul rendimento della squadra. Il Napoli è organizzato in maniera perfetta e Spalletti dimostra di saper gestire la rosa con grande lucidità. I cambi perfettamente dosati, che tengono conto anche dell’aspetto psicologico dei calciatori, chiariscono (ma non ce n’era bisogno) che l’allenatore ha in mano la squadra, sa parlare e farsi capire dai suoi uomini, prepara le partite in maniera molto puntigliosa e dettagliata, come dimostrano ampiamente i gol di Rrahmani e Koulibaly, sicuramente preparati a tavolino. Ora non c’è neppure il tempo di respirare perché fra due giorni la squadra sarà impegnata in un’altra trasferta – la terza consecutiva dopo quelle di Leicester e di Udine – e dovrà saper gestire la fatica. E’ probabile che l’allenatore decida di far ruotare gli uomini inserendo dall’inizio molti di quelli che a Udine sono entrati in campo nella fase finale della partita. In ogni caso il Napoli non deve farsi prendere dalla frenesia di dover chiudere subito i conti con ogni avversario. Le forze vanno gestite. Spalletti e i giocatori sanno che il campionato è lunghissimo e che tutto si deciderà soltanto in primavera. Niente esaltazione, dunque ma tanta, tantissima soddisfazione per quello che gli azzurri ci stanno facendo vivere.

 


Mario Zaccaria

 

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