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MISTER Z - Canta Napoli con Mertens!
30.11.2021 19:32 di Napoli Magazine

NAPOLI - Canta Napoli. La vittoria sulla Lazio per la perentorietà che l’ha caratterizzata dice sostanzialmente due cose: la prima è che gli azzurri hanno superato quella mini-crisi determinata dal pareggio interno con il Verona e dalle sconfitte con Inter e Spartak Mosca; la seconda è che la squadra di Spalletti, questo dato è ormai chiaro, è destinata a giocarsi le posizioni di vertice estremo fino alla fine del campionato, probabilmente con le due milanesi, visto che le altre squadre non sembrano attrezzate per lottare ad armi pari. Altre notizie positive, inoltre, arrivano nelle ultime ore a rischiarare ulteriormente un orizzonte che la vittoria sulla Lazio aveva già di per sé stessa reso terso e luminoso. Ieri si sono infatti regolarmente allenati sia Politano, guarito finalmente dal Covid, che Ounas, il quale si è messo alle spalle l’infortunio muscolare che lo aveva colpito in occasione di una recente partita della Nazionale algerina. Ma le novità più confortanti che sono emerse dalla gara con la Lazio sono altre e qui ne voglio citare solo alcune. Innanzitutto Mertens. ‘Ciro’ da troppo tempo sembrava aver smarrito la strada maestra e nelle ultime uscite era sembrato l’ombra di stesso. Domenica invece - forse grazie anche allo sprone morale dovuto allo sguardo attento della statua di Maradona che aleggiava sul terreno di gioco - abbiamo visto nuovamente il funambolo che eravamo abituati a conoscere. È un ritorno ai massimi livelli che attenua in parte la mancanza di Osimhen purtroppo destinata a permanere ancora a lungo. Poi Lobotka. Quanto il rendimento dello slovacco fosse cambiato rispetto al passato lo avevamo già visto nel precampionato e nelle prime uscite stagionali. Poi l’infortunio lo aveva rimandato nel dimenticatoio. Ma se il vero Lobotka è quello ammirato con la Lazio, beh allora Spalletti avrà da ora in poi una bella gatta da pelare perché tenerlo fuori dalla squadra di partenza non sarà cosa facile. Altre note positive vengono infine da Zielinski che sembra essere tornato il giocatore ammirato (e invidiato) dalle Società di mezza Europa. E non solo per aver ritrovato la strada del gol, ma anche e soprattutto per il rinnovato dinamismo, per la voglia di lottare e per la capacità di essere sempre presente in tutte le azioni importanti della sua squadra. Se queste sono le premesse, c’è da essere sicuri che nel prossimo futuro, a partire dall’impegno di domani con il Sassuolo, ci sarà davvero da divertirsi.

 


Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine 

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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MISTER Z - Canta Napoli con Mertens!

di Napoli Magazine

30/11/2024 - 19:32

NAPOLI - Canta Napoli. La vittoria sulla Lazio per la perentorietà che l’ha caratterizzata dice sostanzialmente due cose: la prima è che gli azzurri hanno superato quella mini-crisi determinata dal pareggio interno con il Verona e dalle sconfitte con Inter e Spartak Mosca; la seconda è che la squadra di Spalletti, questo dato è ormai chiaro, è destinata a giocarsi le posizioni di vertice estremo fino alla fine del campionato, probabilmente con le due milanesi, visto che le altre squadre non sembrano attrezzate per lottare ad armi pari. Altre notizie positive, inoltre, arrivano nelle ultime ore a rischiarare ulteriormente un orizzonte che la vittoria sulla Lazio aveva già di per sé stessa reso terso e luminoso. Ieri si sono infatti regolarmente allenati sia Politano, guarito finalmente dal Covid, che Ounas, il quale si è messo alle spalle l’infortunio muscolare che lo aveva colpito in occasione di una recente partita della Nazionale algerina. Ma le novità più confortanti che sono emerse dalla gara con la Lazio sono altre e qui ne voglio citare solo alcune. Innanzitutto Mertens. ‘Ciro’ da troppo tempo sembrava aver smarrito la strada maestra e nelle ultime uscite era sembrato l’ombra di stesso. Domenica invece - forse grazie anche allo sprone morale dovuto allo sguardo attento della statua di Maradona che aleggiava sul terreno di gioco - abbiamo visto nuovamente il funambolo che eravamo abituati a conoscere. È un ritorno ai massimi livelli che attenua in parte la mancanza di Osimhen purtroppo destinata a permanere ancora a lungo. Poi Lobotka. Quanto il rendimento dello slovacco fosse cambiato rispetto al passato lo avevamo già visto nel precampionato e nelle prime uscite stagionali. Poi l’infortunio lo aveva rimandato nel dimenticatoio. Ma se il vero Lobotka è quello ammirato con la Lazio, beh allora Spalletti avrà da ora in poi una bella gatta da pelare perché tenerlo fuori dalla squadra di partenza non sarà cosa facile. Altre note positive vengono infine da Zielinski che sembra essere tornato il giocatore ammirato (e invidiato) dalle Società di mezza Europa. E non solo per aver ritrovato la strada del gol, ma anche e soprattutto per il rinnovato dinamismo, per la voglia di lottare e per la capacità di essere sempre presente in tutte le azioni importanti della sua squadra. Se queste sono le premesse, c’è da essere sicuri che nel prossimo futuro, a partire dall’impegno di domani con il Sassuolo, ci sarà davvero da divertirsi.

 


Mario Zaccaria

 

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