In Evidenza
UEFA - Ceferin: "Tre opzioni, potremmo ripartire anche alla fine di giugno, altrimenti la stagione probabilmente sarebbe persa"
28.03.2020 11:02 di Napoli Magazine

Aleksander Ceferin a 360° sul dramma Coronavirus: il presidente dell'Uefa, in un'intervista a Repubblica, ha parlato dello stop del calcio europeo, delle scelte già prese e degli scenari per il futuro: "In questo momento drammatico la cosa più importante è la salute, uscire da questa crisi. Certo, il calcio interrotto simboleggia che l'Europa e il mondo si sono fermati. Ci sono almeno tre opzioni: ricominciare a metà maggio, a giugno o alla fine di giugno. Se poi non dovessimo riuscirci, la stagione probabilmente sarebbe persa. C'è anche l'opzione di riprendere all'inizio della prossima, cominciando più tardi quella successiva. Vedremo la soluzione migliore per Leghe e club". "Nessuno - aggiunge Ceferin - sa quando la pandemia finirà. Abbiamo il piano A, B o C: siamo in contatto con le leghe, con i club, c'è un gruppo di lavoro. Dobbiamo aspettare, come ogni altro settore".

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
UEFA - Ceferin: "Tre opzioni, potremmo ripartire anche alla fine di giugno, altrimenti la stagione probabilmente sarebbe persa"

di Napoli Magazine

28/03/2024 - 11:02

Aleksander Ceferin a 360° sul dramma Coronavirus: il presidente dell'Uefa, in un'intervista a Repubblica, ha parlato dello stop del calcio europeo, delle scelte già prese e degli scenari per il futuro: "In questo momento drammatico la cosa più importante è la salute, uscire da questa crisi. Certo, il calcio interrotto simboleggia che l'Europa e il mondo si sono fermati. Ci sono almeno tre opzioni: ricominciare a metà maggio, a giugno o alla fine di giugno. Se poi non dovessimo riuscirci, la stagione probabilmente sarebbe persa. C'è anche l'opzione di riprendere all'inizio della prossima, cominciando più tardi quella successiva. Vedremo la soluzione migliore per Leghe e club". "Nessuno - aggiunge Ceferin - sa quando la pandemia finirà. Abbiamo il piano A, B o C: siamo in contatto con le leghe, con i club, c'è un gruppo di lavoro. Dobbiamo aspettare, come ogni altro settore".