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L'EX - Renica: "Meret ha sofferto la rivalità con Ospina, Mario Rui? E' uno dei migliori in Italia"
29.09.2022 22:38 di Napoli Magazine

Alessandro Renica, presente negli studi di "Giochiamo D'Anticipo" a Televomero, ha parlato delle prossime gare che vedranno impegnati gli azzurri di Luciano Spalletti in campionato e in Champions League. Queste le dichiarazioni dell'ex difensore del Napoli in trasmissione, che si è soffermato anche sulla recente polemica con Antonio Cassano: "Meret ha sofferto la rivalità con Ospina, questa ha rallentato la sua crescita. Lui è un talento e ora sta migliorando nuovamente dopo gli errori degli anni scorsi. Ha anche imparato da quanto avvenuto lo scorso anno nella costruzione dal basso. Adesso quando subisce pressing ultra-offensivo tende a rilanciare scavalcando il centrocampo. Chi potrebbe tirare le punizioni a Napoli? Direi che i piedi di Kvaratskhelia sono tanta roba, così come quelli di Zielinski. Mario Rui? E' uno dei migliori terzini in Italia. Il georgiano sui rigori sarebbe indicato perché è molto freddo, sembra avere trent'anni. Non sono d'accordo con certe dichiarazioni di Spalletti su di lui, Kvara deve essere libero di muoversi se ottiene questi risultati. Doveroso fare i complimenti a Giuntoli sul mercato. Il mio gol alla Juventus? Me lo ricordo quasi più adesso che all'epoca, i tifosi mi ricordano continuamente questo gesto. Solo a Napoli si può trovare tanto calore della gente. Polemica Cassano? Se dice di non conoscermi, vorrei capire che credibilità può avere. Come fa a giudicarmi se non mi ha mai visto giocare? Mi viene da dire, per puntualizzare, che quella squadra aveva sei nazionali: c'erano Bagni, De Napoli, Giordano, Carnevale, Ferrara, Romano. Mai il Napoli aveva avuto sei calciatori dell'Italia nella sua storia. Prima di dare certi giudizi e fare certe critiche dovrebbe informarsi di più. Sapendo che c'erano calciatori che avevano disputato anche due mondiali magari non avrebbe detto certe cose. Uomini come Vieri o Adani sarebbero dovuti intervenire e farsi sentire. Raspadori? Mi piace molto, penso sia difficile dire il contrario. Il Torino è una squadra che copre poco ma marca molto, sarà una partita tosta perché i granata sono una squadra intensa. Juric sa tirare fuori tanto dai suoi calciatori. Visti i rientri recenti e gli impegni in nazionale, Visti i rientri recenti e gli impegni in nazionale, vedremo se gli azzurri decideranno di partire forte o pazientare. La partita con il Milan però certifica che la formazione di Spalletti tiene bene. A destra sono convinto che non giocheranno né Politano né Lozano".

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L'EX - Renica: "Meret ha sofferto la rivalità con Ospina, Mario Rui? E' uno dei migliori in Italia"

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29/09/2024 - 22:38

Alessandro Renica, presente negli studi di "Giochiamo D'Anticipo" a Televomero, ha parlato delle prossime gare che vedranno impegnati gli azzurri di Luciano Spalletti in campionato e in Champions League. Queste le dichiarazioni dell'ex difensore del Napoli in trasmissione, che si è soffermato anche sulla recente polemica con Antonio Cassano: "Meret ha sofferto la rivalità con Ospina, questa ha rallentato la sua crescita. Lui è un talento e ora sta migliorando nuovamente dopo gli errori degli anni scorsi. Ha anche imparato da quanto avvenuto lo scorso anno nella costruzione dal basso. Adesso quando subisce pressing ultra-offensivo tende a rilanciare scavalcando il centrocampo. Chi potrebbe tirare le punizioni a Napoli? Direi che i piedi di Kvaratskhelia sono tanta roba, così come quelli di Zielinski. Mario Rui? E' uno dei migliori terzini in Italia. Il georgiano sui rigori sarebbe indicato perché è molto freddo, sembra avere trent'anni. Non sono d'accordo con certe dichiarazioni di Spalletti su di lui, Kvara deve essere libero di muoversi se ottiene questi risultati. Doveroso fare i complimenti a Giuntoli sul mercato. Il mio gol alla Juventus? Me lo ricordo quasi più adesso che all'epoca, i tifosi mi ricordano continuamente questo gesto. Solo a Napoli si può trovare tanto calore della gente. Polemica Cassano? Se dice di non conoscermi, vorrei capire che credibilità può avere. Come fa a giudicarmi se non mi ha mai visto giocare? Mi viene da dire, per puntualizzare, che quella squadra aveva sei nazionali: c'erano Bagni, De Napoli, Giordano, Carnevale, Ferrara, Romano. Mai il Napoli aveva avuto sei calciatori dell'Italia nella sua storia. Prima di dare certi giudizi e fare certe critiche dovrebbe informarsi di più. Sapendo che c'erano calciatori che avevano disputato anche due mondiali magari non avrebbe detto certe cose. Uomini come Vieri o Adani sarebbero dovuti intervenire e farsi sentire. Raspadori? Mi piace molto, penso sia difficile dire il contrario. Il Torino è una squadra che copre poco ma marca molto, sarà una partita tosta perché i granata sono una squadra intensa. Juric sa tirare fuori tanto dai suoi calciatori. Visti i rientri recenti e gli impegni in nazionale, Visti i rientri recenti e gli impegni in nazionale, vedremo se gli azzurri decideranno di partire forte o pazientare. La partita con il Milan però certifica che la formazione di Spalletti tiene bene. A destra sono convinto che non giocheranno né Politano né Lozano".