Giuseppe Pellicanò, ex portiere, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Scendere in campo al San Paolo, nella prima partita ufficiale di Maradona, è stata un’emozione incredibile. Avevamo fatto riscaldamento negli spogliatoi, poi mentre salivamo le scale sentivamo un silenzio incredibile, poi appena è venuta fuori la testa di Maradona, è partito un boato assurdo. In quel momento abbiamo capito l’importanza di Maradona per Napoli. Anche per noi è stata una grande emozione. Mi ricordo che Diego fece gol da punizione dal limite dell’area. Preparai la barriera ma lui con il suo magico sinistro ha messo la palla a fil di palo. Non ho potuto fare niente. Mi arrabbiai perché pensavo di poter fare qualcosa di più. Oggi mi sento orgoglioso di aver preso gol dal più forte giocatore di tutti i tempi. Ospina e Meret? Meret ha ampi margini di miglioramento. A me piacciono tutti e due. Gattuso li vede tutti i giorni, sicuro sa chi far giocare. Anche se io farei giocare uno in campionato e l’altro in coppa. Alternanza? Il titolare deve essere lasciato tranquillo, senza criticarlo anche quando sbaglia. Deve avere continuità. Il secondo deve poter avere il suo spazio per restare in condizione, giocando nelle coppe europee o in Coppa Italia. Baggio? Per me è stato il più grande giocatore italiano di sempre. Con Baggio ci ho giocato due anni e devo dire che ho avuto una fortuna incredibile. Giocare con calciatori di quel livello lì, è veramente una fortuna".
di Napoli Magazine
28/11/2024 - 15:15
Giuseppe Pellicanò, ex portiere, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Scendere in campo al San Paolo, nella prima partita ufficiale di Maradona, è stata un’emozione incredibile. Avevamo fatto riscaldamento negli spogliatoi, poi mentre salivamo le scale sentivamo un silenzio incredibile, poi appena è venuta fuori la testa di Maradona, è partito un boato assurdo. In quel momento abbiamo capito l’importanza di Maradona per Napoli. Anche per noi è stata una grande emozione. Mi ricordo che Diego fece gol da punizione dal limite dell’area. Preparai la barriera ma lui con il suo magico sinistro ha messo la palla a fil di palo. Non ho potuto fare niente. Mi arrabbiai perché pensavo di poter fare qualcosa di più. Oggi mi sento orgoglioso di aver preso gol dal più forte giocatore di tutti i tempi. Ospina e Meret? Meret ha ampi margini di miglioramento. A me piacciono tutti e due. Gattuso li vede tutti i giorni, sicuro sa chi far giocare. Anche se io farei giocare uno in campionato e l’altro in coppa. Alternanza? Il titolare deve essere lasciato tranquillo, senza criticarlo anche quando sbaglia. Deve avere continuità. Il secondo deve poter avere il suo spazio per restare in condizione, giocando nelle coppe europee o in Coppa Italia. Baggio? Per me è stato il più grande giocatore italiano di sempre. Con Baggio ci ho giocato due anni e devo dire che ho avuto una fortuna incredibile. Giocare con calciatori di quel livello lì, è veramente una fortuna".