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D10S - Ibrahimovic: "Maradona è più del calcio, è leggenda, faceva tutto con il cuore e per questo in tutto il mondo lo amavano"
28.11.2020 12:14 di Napoli Magazine

"Maradona è più del calcio. Lui è leggenda, religione per tanti. Ho avuto la fortuna di conoscerlo dal vivo, parlare con lui. Era amato dalla gente perché faceva tutto con il cuore". Così Zlatan Ibrahimovic, attaccante svedese del Milan, nel corso della trasmissione "23" su Sky Sport 24, che andrà in onda venerdì 4 dicembre. "Lui è il simbolo del numero 10. La gente oggi vuole vestire la maglia numero 10 per Maradona. Non so se faceva sempre le scelte giuste ma faceva tutto con il cuore e per questo in tutto il mondo lo amavano. Era sempre se stesso. Il calcio moderno oggi è fatto di tanti atleti che cercano di essere perfetti, di non sbagliare mai ma per imparare e per crescere devi sbagliare. Certo, non cerchi di sbagliare apposta me nessuno è perfetto alla nascita. Per me Maradona faceva tutto con il cuore e per quello sarà sempre il numero 1. Io lo giudico per quello che ha fatto in campo, quello che ha fatto fuori è un discorso che riguarda solo lui. Ognuno vive come vuole. Dobbiamo ricordarlo per quello che ha fatto in campo e per quello sarà ricordato per sempre", ha aggiunto.

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D10S - Ibrahimovic: "Maradona è più del calcio, è leggenda, faceva tutto con il cuore e per questo in tutto il mondo lo amavano"

di Napoli Magazine

28/11/2024 - 12:14

"Maradona è più del calcio. Lui è leggenda, religione per tanti. Ho avuto la fortuna di conoscerlo dal vivo, parlare con lui. Era amato dalla gente perché faceva tutto con il cuore". Così Zlatan Ibrahimovic, attaccante svedese del Milan, nel corso della trasmissione "23" su Sky Sport 24, che andrà in onda venerdì 4 dicembre. "Lui è il simbolo del numero 10. La gente oggi vuole vestire la maglia numero 10 per Maradona. Non so se faceva sempre le scelte giuste ma faceva tutto con il cuore e per questo in tutto il mondo lo amavano. Era sempre se stesso. Il calcio moderno oggi è fatto di tanti atleti che cercano di essere perfetti, di non sbagliare mai ma per imparare e per crescere devi sbagliare. Certo, non cerchi di sbagliare apposta me nessuno è perfetto alla nascita. Per me Maradona faceva tutto con il cuore e per quello sarà sempre il numero 1. Io lo giudico per quello che ha fatto in campo, quello che ha fatto fuori è un discorso che riguarda solo lui. Ognuno vive come vuole. Dobbiamo ricordarlo per quello che ha fatto in campo e per quello sarà ricordato per sempre", ha aggiunto.