In Evidenza
PROVEDEL - L'agente: "Il Napoli ci ha provato, ma c'era già un accordo con la Lazio"
29.09.2022 13:36 di Napoli Magazine

A Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete”, è intervenuto Gianni Rava, agente di Ivan Provedel, portiere della Lazio: "Che dovesse partite come secondo alla Lazio non era detto. È arrivato 4 o 5 giorni prima dell’inizio del campionato. Come ho sempre detto abbiamo messo in testa il progetto tecnico. Era un desiderio dell’allenatore averlo. La Nazionale è un premio per lui, la convocazione ci sta tutta. Le voci sul Napoli? C’è stato un approccio dei partenopei, ma noi avevamo dato la nostra parola alla Lazio, ma soprattutto a Sarri. È stata una trattativa molto lunga e complicata, quindi era logico chiudere con i biancocelesti. Siamo sempre stati convinti che il massimo per noi fosse andare alla corte di Sarri. Il Napoli ci ha provato, ma c’erano i discorsi riguardanti Meret e Navas. Parlavo l’altra sera con Provedel e gli dicevo che ero contento perché l’Italia è ben rappresentata in porta. Se non dai fiducia ai ragazzi e non gli dai possibilità di fare esperienza, diventa difficile esplodere. Donnarumma, Vicario, Provedel e Meret sono portieri che non tutte le nazioni possono vantare”.

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
PROVEDEL - L'agente: "Il Napoli ci ha provato, ma c'era già un accordo con la Lazio"

di Napoli Magazine

29/09/2024 - 13:36

A Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete”, è intervenuto Gianni Rava, agente di Ivan Provedel, portiere della Lazio: "Che dovesse partite come secondo alla Lazio non era detto. È arrivato 4 o 5 giorni prima dell’inizio del campionato. Come ho sempre detto abbiamo messo in testa il progetto tecnico. Era un desiderio dell’allenatore averlo. La Nazionale è un premio per lui, la convocazione ci sta tutta. Le voci sul Napoli? C’è stato un approccio dei partenopei, ma noi avevamo dato la nostra parola alla Lazio, ma soprattutto a Sarri. È stata una trattativa molto lunga e complicata, quindi era logico chiudere con i biancocelesti. Siamo sempre stati convinti che il massimo per noi fosse andare alla corte di Sarri. Il Napoli ci ha provato, ma c’erano i discorsi riguardanti Meret e Navas. Parlavo l’altra sera con Provedel e gli dicevo che ero contento perché l’Italia è ben rappresentata in porta. Se non dai fiducia ai ragazzi e non gli dai possibilità di fare esperienza, diventa difficile esplodere. Donnarumma, Vicario, Provedel e Meret sono portieri che non tutte le nazioni possono vantare”.