A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Giuseppe Cannella, intermediario e dirigente sportivo: "Dall'esterno ci sono ancora punti poco chiari nel rapporto tra Spalletti e De Laurentiis, a partire dalla questione PEC e non solo. La conferma via mail sarà stata la risposta di un atteggiamento di Spalletti che non sarà molto piaciuto alla proprietà, ma è difficile dirlo con certezza. Spalletti è uno di campo, però, magari sarà stata una decisione un po' forzata o a dispetto. Probabilmente anche al tecnico ci saranno state tante cose che non saranno piaciute da parte della presidenza. Quale allenatore ora? Il Napoli è una proprietà esperta, avranno già vagliato tutte le situazioni possibili. Edo De Laurentiis vive l'ambiente Napoli come pochi, lega bene la squadra alla proprietà e quindi saprà riportare al padre il giusto consiglio da proporre. Thiago Motta? La sua carriera da calciatore parla da sola, è stato spesso un allenatore in campo. Di lui e del suo staff ho sempre sentito cose straordinarie, dove sia al Genoa che al PSG giovanile ha avuto risultati importanti. Anche con lo Spezia e col Bologna, poi, ha dimostrato di saper coniugare il bel gioco e all'efficacia. In questo campionato, Thiago Motta è stato uno dei migliori allenatori in circolazione. Luis Enrique? Ha avuto la sua prima esperienza importante da allenatore proprio alla Roma in Serie A. Poi dopo il Barcellona gli ha fatto capire il suo vero valore. Se valuti Luis Enrique devi innamorarti delle sue qualità umane, oltre che tecniche. Ha un costo economico, però, importante e bisogna valutarlo. De Laurentiis non stravolgerà il suo modo di portare avanti l'azienda Napoli, anche adesso che ha vinto uno Scudetto. Umanamente ti stressa, sarà poco simpatico, ma è il presidente perfetto e i risultati lo dimostrano".
di Napoli Magazine
29/05/2023 - 15:22
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Giuseppe Cannella, intermediario e dirigente sportivo: "Dall'esterno ci sono ancora punti poco chiari nel rapporto tra Spalletti e De Laurentiis, a partire dalla questione PEC e non solo. La conferma via mail sarà stata la risposta di un atteggiamento di Spalletti che non sarà molto piaciuto alla proprietà, ma è difficile dirlo con certezza. Spalletti è uno di campo, però, magari sarà stata una decisione un po' forzata o a dispetto. Probabilmente anche al tecnico ci saranno state tante cose che non saranno piaciute da parte della presidenza. Quale allenatore ora? Il Napoli è una proprietà esperta, avranno già vagliato tutte le situazioni possibili. Edo De Laurentiis vive l'ambiente Napoli come pochi, lega bene la squadra alla proprietà e quindi saprà riportare al padre il giusto consiglio da proporre. Thiago Motta? La sua carriera da calciatore parla da sola, è stato spesso un allenatore in campo. Di lui e del suo staff ho sempre sentito cose straordinarie, dove sia al Genoa che al PSG giovanile ha avuto risultati importanti. Anche con lo Spezia e col Bologna, poi, ha dimostrato di saper coniugare il bel gioco e all'efficacia. In questo campionato, Thiago Motta è stato uno dei migliori allenatori in circolazione. Luis Enrique? Ha avuto la sua prima esperienza importante da allenatore proprio alla Roma in Serie A. Poi dopo il Barcellona gli ha fatto capire il suo vero valore. Se valuti Luis Enrique devi innamorarti delle sue qualità umane, oltre che tecniche. Ha un costo economico, però, importante e bisogna valutarlo. De Laurentiis non stravolgerà il suo modo di portare avanti l'azienda Napoli, anche adesso che ha vinto uno Scudetto. Umanamente ti stressa, sarà poco simpatico, ma è il presidente perfetto e i risultati lo dimostrano".