Ivan Provedel, portiere della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la vittoria contro il Cagliari: "Intervento che è risultato importante, ma dovevo essere lì. Non l’avessi fatta mi sarei preso a testate da solo, è andata bene. Bisognerebbe essere più lucidi perché la partita finisce quando l’arbitro fischia 3 volte. Sarebbe stato un peccato essere raggiunti nell’unica occasione che hanno avuto. Difficile per un portiere rimanere sempre concentrato? Lo è nel senso che se per buona parte della gara non sei nel gioco il rischio è spegnersi. Il calcio è una questione di momenti, la difficoltà è quella ma questo è il mio dovere. Se giochi in una squadra come la Lazio mi devo preparare a partite di questo tipo. Guarderemo Napoli-Inter sognando di accorciare in classifica? Bello giocare in Champions e tutto quello che sogniamo è giocarci nuovamente. Ti da tanto e faremo di tutto per tornare tra le prime quattro. la corsa è lunga e alal fine quello che conta non è essere ora tra le prime quattro ma alla fine".
di Napoli Magazine
02/12/2023 - 21:55
Ivan Provedel, portiere della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la vittoria contro il Cagliari: "Intervento che è risultato importante, ma dovevo essere lì. Non l’avessi fatta mi sarei preso a testate da solo, è andata bene. Bisognerebbe essere più lucidi perché la partita finisce quando l’arbitro fischia 3 volte. Sarebbe stato un peccato essere raggiunti nell’unica occasione che hanno avuto. Difficile per un portiere rimanere sempre concentrato? Lo è nel senso che se per buona parte della gara non sei nel gioco il rischio è spegnersi. Il calcio è una questione di momenti, la difficoltà è quella ma questo è il mio dovere. Se giochi in una squadra come la Lazio mi devo preparare a partite di questo tipo. Guarderemo Napoli-Inter sognando di accorciare in classifica? Bello giocare in Champions e tutto quello che sogniamo è giocarci nuovamente. Ti da tanto e faremo di tutto per tornare tra le prime quattro. la corsa è lunga e alal fine quello che conta non è essere ora tra le prime quattro ma alla fine".