Ciro Immobile, attaccante della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la vittoria contro il Cagliari: "Dobbiamo essere consapevoli che per ambire a posizioni importanti si deve vincere anche questo tipo di partita, non sempre si può convincere. Paradossalmente, siamo andati in difficoltà più dieci contro undici: è ovvio che i tifosi si aspettavano più da noi, come noi stessi del resto. Non è stata la migliore prestazione della stagione, ma contavano i tre punti. Noi venivamo da una brutta partita a Salerno e avevamo anche un po' di pressione, queste 5-6 che restano fino alla fine del girone di andata sono un modo per risalire la classifica. Non dico che sia l'ultima spiaggia, ma restare in una buona posizione sarebbe importante: ci aspettano partite toste, ma da vincere. Poi se le vinci giocando bene è meglio, ma l'importante è vincere. Sorteggi Euro 2024? L'ho visto, è un girone impegnativo ma è bello: noi veniamo da una vittoria in questa competizione, è bello poter affrontare squadre forti e far vedere cosa di buono stiamo facendo. Nelle ultime due convocazioni c'è da dire che non stavo bene fisicamente: dipende da come finirò la stagione con la Lazio, poi vedremo se sono in grado e se il mister mi potrà scegliere per fare bene all'europeo".
L'entusiasmo cresce coi risultati?
"Sì, è così. E vale anche il contrario, quando i risultati non arrivano inizia la negatività, il pessimismo, il pensare che ti va tutto male. I risultati è buono che arrivino, anche senza la prestazione: si muove la classifica e aumenta l'entusiasmo. Allo stesso tempo, capisco anche i tifosi: si aspettavano di più, ma prendiamoci questa settimana che è stata bellissima".
di Napoli Magazine
02/12/2023 - 21:05
Ciro Immobile, attaccante della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la vittoria contro il Cagliari: "Dobbiamo essere consapevoli che per ambire a posizioni importanti si deve vincere anche questo tipo di partita, non sempre si può convincere. Paradossalmente, siamo andati in difficoltà più dieci contro undici: è ovvio che i tifosi si aspettavano più da noi, come noi stessi del resto. Non è stata la migliore prestazione della stagione, ma contavano i tre punti. Noi venivamo da una brutta partita a Salerno e avevamo anche un po' di pressione, queste 5-6 che restano fino alla fine del girone di andata sono un modo per risalire la classifica. Non dico che sia l'ultima spiaggia, ma restare in una buona posizione sarebbe importante: ci aspettano partite toste, ma da vincere. Poi se le vinci giocando bene è meglio, ma l'importante è vincere. Sorteggi Euro 2024? L'ho visto, è un girone impegnativo ma è bello: noi veniamo da una vittoria in questa competizione, è bello poter affrontare squadre forti e far vedere cosa di buono stiamo facendo. Nelle ultime due convocazioni c'è da dire che non stavo bene fisicamente: dipende da come finirò la stagione con la Lazio, poi vedremo se sono in grado e se il mister mi potrà scegliere per fare bene all'europeo".
L'entusiasmo cresce coi risultati?
"Sì, è così. E vale anche il contrario, quando i risultati non arrivano inizia la negatività, il pessimismo, il pensare che ti va tutto male. I risultati è buono che arrivino, anche senza la prestazione: si muove la classifica e aumenta l'entusiasmo. Allo stesso tempo, capisco anche i tifosi: si aspettavano di più, ma prendiamoci questa settimana che è stata bellissima".