Il Tar Lazio mette in stand by fino al 2 dicembre il pagamento della tassa "salva sport" anche per gli operatori che gestiscono le scommesse ippiche. È quanto emerge dal decreto urgente firmato dal giudice Francesco Riccio che accoglie l’istanza cautelare di Betflag e sospende la nota dell’Agenzia Dogane e Monopoli. Nel provvedimento di Adm dello scorso settembre, riferisce Agipronews, sono state definite modalità e termini per il versamento del contributo al fondo “salva sport” per i prossimi 18 mesi, pari allo 0,50% della raccolta da scommesse relative a eventi sportivi di ogni genere. La società, «in qualità di soggetto economico che offre scommesse tradizionali a quota fissa, soprattutto per ciò che concerne la raccolta delle scommesse ippiche, si trova ad essere al momento incisa dall’adozione della determinazione direttoriale» dei Monopoli, «nella parte in cui si stabiliscono le modalità di calcolo e di applicazione dell’importo dello 0,5 per cento della raccolta sulle scommesse». Secondo il giudice «si possono ritenere sussistenti i presupposti dell’estrema gravità ed urgenza, stante l’oggettiva e immediata lesività dei provvedimenti impugnati, specialmente nella parte in cui impongono un cospicuo versamento entro il prossimo 30 novembre». La misura cautelare sarà concessa fino al 2 dicembre, quando il ricorso verrà discusso in camera di consiglio per una prima decisione collegiale. LL/Agipro