Calcio
CHAMPIONS - Lazio-Zenit 3-1: Immobile trascina i biancocelesti
24.11.2020 22:58 di Napoli Magazine Fonte: Sport Mediaset

La Lazio vede gli ottavi di finale di Champions League grazie alla vittoria contro lo Zenit San Pietroburgo: finisce 3-1 all'Olimpico. Grande protagonista della serata Ciro Immobile con la doppietta personale: un bel tiro dal limite dell'area al 3' e un rigore al 55'. Nel mezzo il raddoppio di Parolo (22') e la rete della speranza dei russi firmata da Dzyuba (25'). Per gli uomini di Simone Inzaghi una bella prova di forza.

 

LA PARTITA


Ancora lui, sempre lui: Ciro Immobile. Abbattuto il Covid-19 e messe alle spalle tutte le polemiche annesse, il bomber è tornato a far quello che sa far meglio, segnare. Manna dal cielo per la Lazio che ha fatto fuori lo Zenit San Pietroburgo dalla Champions League e ha ipotecato la qualificazione agli ottavi di finali. Scarpa d'oro non per nulla, un giocatore in totale fiducia dopo aver zittito tutti a Crotone. Così è nato il gol al 3' che ha messo la strada in discesa agli uomini di Inzaghi: spalle alla porta, girata in un fazzoletto e tiro secco all'incrocio opposto. Senza neanche guardare, semplicemente perfetto. Stilisticamente e non solo. Preludio a 25 minuti di totale dominio dei biancocelesti: buon palleggio a centrocampo con Parole e Leiva a dettare i giusti tempi con i guizzi davanti dei soliti Luis Alberto e Correa. Proprio da un'accelerazione del Tucumano nasce il raddoppio: palla a rimorchio per capitan Parolo e destro all'angolino.

 

Tutto fin troppo facile con i russi non pervenuti fino al 25'. Una scintilla per gli ospiti è il gol di Dzyuba che ruba il tempo ad Acerbi e infila Reina. Un minuto di blackout per la Lazio che rischia subito dopo con Erokhin che calcia alto dal limite dell'area. Un'illusione perché la Lazio reagisce e non lascia più spazio agli avversari. Ottima prova per i biancocelesti che sfiorano più volte il tris, vedi lo scavetto di Luis Alberto tre minuti più tardi, il 28'. 

 

Dominio che diventa totale nella ripresa con Immobile bravo a chiuderla a suo modo. Astuto nel guadagnare il calcio di rigore, glaciale dal dischetto. Minuto 55. Titoli di coda che calano sul match con i biancocelesti bravissimi a controllare il match. Palla gestita con testa, un po' di turnover per Inzaghi e grande mentalità. Prova da Champions e la Lazio ci sarà, a meno di catastrofi, anche agli ottavi. Sono quattro i punti di vantaggi sul Brugge, sconfitto a Dortmund, a due giornate dal termine del girone.

 

IL TABELLINO


LAZIO-ZENIT 3-1
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (15' st Luiz Felipe), Hoedt, Acerbi; Lazzari (23' st Fares), Parolo (15' st Akpa Akpro), Leiva (23' st Cataldi), Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile (35' st Muriqi). A disp.: Strakosha, Furlanetto, Radu, Armini, Djavan Anderson, Pereira, Caicedo. All.: Simone Inzaghi.
ZENIT (3-5-2): Kerzhakov; Lovren, Rakitsky, Zhirkov (28' st  Azmoun); Malcom, Kuzyaev, Barrios (14' st Driussi), Santos (34' Sutormin), Mostovoy (14' st Musaev); Erokhin (28' st Shamkin), Dzyuba. A disp.: Lunev, Vasyutin, Prokhin. All.: Sergej Semak.
Arbitro: Oliver
Marcatori: 3' e 10' st rig. Immobile (L), 22' Parolo (L), 25' Dzyuba (Z)
Ammoniti: Barrios, Lovren, Rakitsky (Z), Acerbi (L)
Espulsi: -

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
CHAMPIONS - Lazio-Zenit 3-1: Immobile trascina i biancocelesti

di Napoli Magazine

24/11/2024 - 22:58

La Lazio vede gli ottavi di finale di Champions League grazie alla vittoria contro lo Zenit San Pietroburgo: finisce 3-1 all'Olimpico. Grande protagonista della serata Ciro Immobile con la doppietta personale: un bel tiro dal limite dell'area al 3' e un rigore al 55'. Nel mezzo il raddoppio di Parolo (22') e la rete della speranza dei russi firmata da Dzyuba (25'). Per gli uomini di Simone Inzaghi una bella prova di forza.

 

LA PARTITA


Ancora lui, sempre lui: Ciro Immobile. Abbattuto il Covid-19 e messe alle spalle tutte le polemiche annesse, il bomber è tornato a far quello che sa far meglio, segnare. Manna dal cielo per la Lazio che ha fatto fuori lo Zenit San Pietroburgo dalla Champions League e ha ipotecato la qualificazione agli ottavi di finali. Scarpa d'oro non per nulla, un giocatore in totale fiducia dopo aver zittito tutti a Crotone. Così è nato il gol al 3' che ha messo la strada in discesa agli uomini di Inzaghi: spalle alla porta, girata in un fazzoletto e tiro secco all'incrocio opposto. Senza neanche guardare, semplicemente perfetto. Stilisticamente e non solo. Preludio a 25 minuti di totale dominio dei biancocelesti: buon palleggio a centrocampo con Parole e Leiva a dettare i giusti tempi con i guizzi davanti dei soliti Luis Alberto e Correa. Proprio da un'accelerazione del Tucumano nasce il raddoppio: palla a rimorchio per capitan Parolo e destro all'angolino.

 

Tutto fin troppo facile con i russi non pervenuti fino al 25'. Una scintilla per gli ospiti è il gol di Dzyuba che ruba il tempo ad Acerbi e infila Reina. Un minuto di blackout per la Lazio che rischia subito dopo con Erokhin che calcia alto dal limite dell'area. Un'illusione perché la Lazio reagisce e non lascia più spazio agli avversari. Ottima prova per i biancocelesti che sfiorano più volte il tris, vedi lo scavetto di Luis Alberto tre minuti più tardi, il 28'. 

 

Dominio che diventa totale nella ripresa con Immobile bravo a chiuderla a suo modo. Astuto nel guadagnare il calcio di rigore, glaciale dal dischetto. Minuto 55. Titoli di coda che calano sul match con i biancocelesti bravissimi a controllare il match. Palla gestita con testa, un po' di turnover per Inzaghi e grande mentalità. Prova da Champions e la Lazio ci sarà, a meno di catastrofi, anche agli ottavi. Sono quattro i punti di vantaggi sul Brugge, sconfitto a Dortmund, a due giornate dal termine del girone.

 

IL TABELLINO


LAZIO-ZENIT 3-1
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (15' st Luiz Felipe), Hoedt, Acerbi; Lazzari (23' st Fares), Parolo (15' st Akpa Akpro), Leiva (23' st Cataldi), Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile (35' st Muriqi). A disp.: Strakosha, Furlanetto, Radu, Armini, Djavan Anderson, Pereira, Caicedo. All.: Simone Inzaghi.
ZENIT (3-5-2): Kerzhakov; Lovren, Rakitsky, Zhirkov (28' st  Azmoun); Malcom, Kuzyaev, Barrios (14' st Driussi), Santos (34' Sutormin), Mostovoy (14' st Musaev); Erokhin (28' st Shamkin), Dzyuba. A disp.: Lunev, Vasyutin, Prokhin. All.: Sergej Semak.
Arbitro: Oliver
Marcatori: 3' e 10' st rig. Immobile (L), 22' Parolo (L), 25' Dzyuba (Z)
Ammoniti: Barrios, Lovren, Rakitsky (Z), Acerbi (L)
Espulsi: -

Fonte: Sport Mediaset