Come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, per Spalletti uomini forti non è soltanto un modo di dire. "É piuttosto un mantra in cui crede, dal quale (dice) prende vita il destino di ciascuno: destini forti, appunto. Ai suoi nuovi allievi (resta un maestro di calcio) sta provando a imprimere questa mentalità. Senza risparmio, nella comunicazione e nell’esaltazione del gruppo. Ma anche nei focus tattici in campo. Cura le relazioni individuali, punta a ricostruire l’entusiasmo. Ai calciatori ripete spesso quanto si sia divertito a guardarli con Sarri e ricorda la straordinaria rimonta della stagione scorsa nel girone di ritorno prima della debacle con il Verona. Questa è la squadra che gli piace, squadra che definisce forte. E che, lo ha detto a più riprese, vorrebbe restasse così com’è", si legge sul quotidiano.
di Napoli Magazine
28/07/2024 - 09:12
Come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, per Spalletti uomini forti non è soltanto un modo di dire. "É piuttosto un mantra in cui crede, dal quale (dice) prende vita il destino di ciascuno: destini forti, appunto. Ai suoi nuovi allievi (resta un maestro di calcio) sta provando a imprimere questa mentalità. Senza risparmio, nella comunicazione e nell’esaltazione del gruppo. Ma anche nei focus tattici in campo. Cura le relazioni individuali, punta a ricostruire l’entusiasmo. Ai calciatori ripete spesso quanto si sia divertito a guardarli con Sarri e ricorda la straordinaria rimonta della stagione scorsa nel girone di ritorno prima della debacle con il Verona. Questa è la squadra che gli piace, squadra che definisce forte. E che, lo ha detto a più riprese, vorrebbe restasse così com’è", si legge sul quotidiano.