Calcio
LAZIO - Kamada: "Difficile trattare con Lotito, andrò via"
03.06.2024 16:33 di Redazione

Intervistato da Football Zone, il centrocampista giapponese, Daichi Kamada, risponde alle parole di Lotito, che parlava di calciatori mercenari, spiegando quali sono state le sue richieste al club biancoceleste e com’è andata la trattativa con il presidente Lotito. “È deciso al 100% che lascerò la Lazio. All’inizio avevo intenzione di restare, ma l’Italia è così e il presidente della Lazio è famoso soprattutto in Italia per essere uno dei più difficili con cui negoziare. Volevo solo un contratto di un anno e non ho chiesto nulla in più perché ero pagato abbastanza. Su questo non siamo riusciti a metterci d’accordo. Non so che cosa il mio agente abbia detto alla società, ma io volevo solamente un anno di contratto. Avevo parlato molte volte con Tudor. Mi stava migliorando, si è preso cura di me e abbiamo parlato spesso anche del fatto che volesse il mio rinnovo. Anche quando ho deciso di andare via, sono rimasto in contatto con il mister, con lui non mi sono trovato male. È un allenatore che spero di poter incontrare di nuovo e lavorarci insieme da qualche altra parte”.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
LAZIO - Kamada: "Difficile trattare con Lotito, andrò via"

di Napoli Magazine

03/06/2024 - 16:33

Intervistato da Football Zone, il centrocampista giapponese, Daichi Kamada, risponde alle parole di Lotito, che parlava di calciatori mercenari, spiegando quali sono state le sue richieste al club biancoceleste e com’è andata la trattativa con il presidente Lotito. “È deciso al 100% che lascerò la Lazio. All’inizio avevo intenzione di restare, ma l’Italia è così e il presidente della Lazio è famoso soprattutto in Italia per essere uno dei più difficili con cui negoziare. Volevo solo un contratto di un anno e non ho chiesto nulla in più perché ero pagato abbastanza. Su questo non siamo riusciti a metterci d’accordo. Non so che cosa il mio agente abbia detto alla società, ma io volevo solamente un anno di contratto. Avevo parlato molte volte con Tudor. Mi stava migliorando, si è preso cura di me e abbiamo parlato spesso anche del fatto che volesse il mio rinnovo. Anche quando ho deciso di andare via, sono rimasto in contatto con il mister, con lui non mi sono trovato male. È un allenatore che spero di poter incontrare di nuovo e lavorarci insieme da qualche altra parte”.