Calcio
L'ANALISI - Manfredi: "Pioli ha grande voglia di rivincita, lo consiglierei al Napoli"
04.05.2024 13:35 di Redazione

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico Manfredi, editore di OCW Sport.

 


Da qui a fine stagione, qual è l’obiettivo dei rossoneri?


“L’obiettivo non c’è. Può essere di tipo individuale, puntando ad una conferma o a farsi notare da altri club. Uno di questi ultimi, infatti, può essere l’allenatore”

 


Probabile undici del Milan?


“C’è l’obbligo di schierare Sportiello, con Florenzi, Tomori e Thiaw in difesa. A centrocampo Bennacer, Adli e Reijnders. Leao e Pulisic sugli esterni con Okafor centravanti”

 


Consiglierebbe Pioli al Napoli?


“Assolutamente sì. Il Napoli, con lui, farebbe un grandissimo upgrade. Pioli ha grande voglia di rivincita e il Napoli di oggi non è diverso dal primo Milan del tecnico rossonero. È anche un allenatore aziendalista, ed è una caratteristica che De Laurentiis gradisce e guarda. Negli ultimi due anni gli è mancato il supporto della società, è stato abbandonato”

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L'ANALISI - Manfredi: "Pioli ha grande voglia di rivincita, lo consiglierei al Napoli"

di Napoli Magazine

04/05/2024 - 13:35

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico Manfredi, editore di OCW Sport.

 


Da qui a fine stagione, qual è l’obiettivo dei rossoneri?


“L’obiettivo non c’è. Può essere di tipo individuale, puntando ad una conferma o a farsi notare da altri club. Uno di questi ultimi, infatti, può essere l’allenatore”

 


Probabile undici del Milan?


“C’è l’obbligo di schierare Sportiello, con Florenzi, Tomori e Thiaw in difesa. A centrocampo Bennacer, Adli e Reijnders. Leao e Pulisic sugli esterni con Okafor centravanti”

 


Consiglierebbe Pioli al Napoli?


“Assolutamente sì. Il Napoli, con lui, farebbe un grandissimo upgrade. Pioli ha grande voglia di rivincita e il Napoli di oggi non è diverso dal primo Milan del tecnico rossonero. È anche un allenatore aziendalista, ed è una caratteristica che De Laurentiis gradisce e guarda. Negli ultimi due anni gli è mancato il supporto della società, è stato abbandonato”