Calcio
CONFERENCE LEAGUE - Fiorentina, Gonzalez: "La squadra ha bisogno di me, penso al presente”
01.05.2024 16:08 di Redazione

Nico Gonzalez, intervenuto oggi in conferenza stampa, ha presentato con le seguenti parole la gara d’andata che la Fiorentina giocherà domani in casa contro il Bruges, valida per le semifinali di Conference League.

L’anno scorso contro il Lech Poznan ha detto “vedrete il vero Nico”: cosa si sente di promettere quest’anno?

“Non posso promettere nulla. Domani sarà una partita importante, speriamo di fare una grande gara e di dimostrare di essere capaci di fare un risultato positivo”.

Ci spiega le esultanze delle ultime settimane?

“Sono per una persona a cui ho promesso di fare le esultanze di “non vedo, non sento e non parlo”. Mi piace esultare in questo modo e speriamo che domani possa fare quella del ‘tapparsi la bocca'”.

Vorrebbe rigiocare una partita in particolare di questa stagione?

“No, il calcio è così. Si sbaglia, o di fanno magari tre gol. Viviamo di questo, mi piace vivere la pressione e le critiche. Quando gioco con la pressione addosso posso fare meglio. So che la squadra ha bisogno di me, sono un giocatore importante e me lo fanno sentire. Non penso al passato ma solo al presente”.

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CONFERENCE LEAGUE - Fiorentina, Gonzalez: "La squadra ha bisogno di me, penso al presente”

di Napoli Magazine

01/05/2024 - 16:08

Nico Gonzalez, intervenuto oggi in conferenza stampa, ha presentato con le seguenti parole la gara d’andata che la Fiorentina giocherà domani in casa contro il Bruges, valida per le semifinali di Conference League.

L’anno scorso contro il Lech Poznan ha detto “vedrete il vero Nico”: cosa si sente di promettere quest’anno?

“Non posso promettere nulla. Domani sarà una partita importante, speriamo di fare una grande gara e di dimostrare di essere capaci di fare un risultato positivo”.

Ci spiega le esultanze delle ultime settimane?

“Sono per una persona a cui ho promesso di fare le esultanze di “non vedo, non sento e non parlo”. Mi piace esultare in questo modo e speriamo che domani possa fare quella del ‘tapparsi la bocca'”.

Vorrebbe rigiocare una partita in particolare di questa stagione?

“No, il calcio è così. Si sbaglia, o di fanno magari tre gol. Viviamo di questo, mi piace vivere la pressione e le critiche. Quando gioco con la pressione addosso posso fare meglio. So che la squadra ha bisogno di me, sono un giocatore importante e me lo fanno sentire. Non penso al passato ma solo al presente”.