La crisi Olimpia è aperta. Il netto ko a Kaunas contro lo Zalgiris (62-71) spinge Milano nelle retrovie di Eurolega (3-5 di record) dopo 4 sconfitte consecutive e una sensazione di impotenza con radici profonde ma spiegabili a fatica. I continui infortuni - in Lituania 4 assenze: Shields, Datome, Tonut e Baron - sono un alibi ma non sono una giustificazione sufficiente per capire come mai un roster di questa qualità non riesca a trovare la quadra, soffrendo sempre a rimbalzo e tirando con percentuali mediocri (8/31, 1/14 per iniziare la gara). L'imminente arrivo del francese Timothé Luwawu-Cabarrot, 328 partite in Nba, è la toppa per cercare di svoltare la stagione che era partita con ben altre ambizioni. Senza fiducia, senza idee, senza lucidità. Per Kaunas la vittoria è meritata, con un Evans scatenato (24) che sfrutta le difficoltà di Milano nel portare pressioni sugli esterni: i lituani partono 7-0, vanno sul +13 (43-30) e non si scompongono nemmeno quando Mitrou-Long (17) si infiamma e riporta l'EA7 sul -4 (53-49), piazzando un nuovo e decisivo 9-0. Per Milano è notte fonda. Tante domande, nessuna risposta.
di Napoli Magazine
18/11/2024 - 21:10
La crisi Olimpia è aperta. Il netto ko a Kaunas contro lo Zalgiris (62-71) spinge Milano nelle retrovie di Eurolega (3-5 di record) dopo 4 sconfitte consecutive e una sensazione di impotenza con radici profonde ma spiegabili a fatica. I continui infortuni - in Lituania 4 assenze: Shields, Datome, Tonut e Baron - sono un alibi ma non sono una giustificazione sufficiente per capire come mai un roster di questa qualità non riesca a trovare la quadra, soffrendo sempre a rimbalzo e tirando con percentuali mediocri (8/31, 1/14 per iniziare la gara). L'imminente arrivo del francese Timothé Luwawu-Cabarrot, 328 partite in Nba, è la toppa per cercare di svoltare la stagione che era partita con ben altre ambizioni. Senza fiducia, senza idee, senza lucidità. Per Kaunas la vittoria è meritata, con un Evans scatenato (24) che sfrutta le difficoltà di Milano nel portare pressioni sugli esterni: i lituani partono 7-0, vanno sul +13 (43-30) e non si scompongono nemmeno quando Mitrou-Long (17) si infiamma e riporta l'EA7 sul -4 (53-49), piazzando un nuovo e decisivo 9-0. Per Milano è notte fonda. Tante domande, nessuna risposta.