L’ala ungherese del Real Madrid Adam Hanga è stata protagonista di un’intervista esclusiva al microfono di Eleven Sports, in occasione della trasferta dei Blancos in casa della Virtus Bologna valida per la 30^ giornata di Eurolega.

Veterano classe 1989, passato nel 2021 al Real Madrid dopo quattro stagioni al Barcellona. Con il club di Florentino Perez ha vinto l’ultima edizione della Liga Endesa e le ultime due edizioni della Supercoppa di Spagna, mentre in maglia “blaugrana” ha aggiunto alla sua bacheca personale tre Cope del Rey e la vittoria della Liga 2021. Senza dimenticare il premio individuale di “miglior difensore dell’Eurolega 2017” quando ha indossato la canotte del Baskonia.

Adam Hanga ha parlato in esclusiva ai microfoni di Eleven Sports dell’imminente impegno contro la Virtus Bologna, che all’andata vinse 95-91 a Madrid, ma anche della gara contro l’Olimpia Milano della scorsa settimana:

“La gara contro Bologna è fondamentale per il nostro cammino, vogliamo raggiungere le prime quattro posizioni e poi loro all’andata ci hanno battuto. Non credo a chi parla di calcoli nell’arrivare in un determinato posto in classifica per l’accoppiamento play-off, si punta sempre a vincere e ad arrivare più in alto possibile, questa è la mentalità del Real Madrid. L’Olimpia Milano, per come sta giocando, secondo me ha più possibilità di raggiungere i play-off di quanto la gente dica. E’ stata una bellissima gara contro di loro, fortunatamente vinta in casa davanti al nostro pubblico".

Non solo Spagna nella carriera di Hanga, ma anche un passaggio in Italia ad Avellino nella stagione 2014-2015, dove ha collezionato oltre 10 punti di media in Serie A con circa 28 minuti di utilizzo medio. Su quella esperienza Hanga ha le idee ben chiare: nonostante fosse consapevole che passare dal Baskonia, che giocava l’Eurolega, ad Avellino, che non giocava coppe europee, fosse un “passo indietro”, Hanga porta nel cuore Avellino e l’Italia:

“Quando giochi in Eurolega e devi trovare una nuova squadra, che non fa le coppe europee, lo vedi come un passo indietro nella tua carriera se vuoi sempre migliorare. Nonostante questo vedo Avellino come una tappa fondamentale perchè ho ritrovato minutaggio e sicurezza come giocatore. Non parlo poi dei luoghi, del cibo e delle persone del Sud Italia, tutto fantastico. Ogni volta che posso andare in vacanza vengo in Italia, la porto sempre nel cuore”.

Ora a Madrid, da qualche tempo a questa parte, è iniziato un nuovo ciclo targato Chus Mateo, che è succeduto a Pablo Laso, del quale è stato a lungo assistente. Ma nonostante ciò le ambiziono di un roster come quello del Real restano le stesse di sempre:

“Mateo sa benissimo cosa significa essere al Real Madrid. E’ qui da molti anni e ha sempre lavorato forte. Siamo una squadra profonda, piena di talento e quindi bisogna fare delle scelte, non è sempre facile. Noi cerchiamo di fare il massimo per aiutarlo. Guardando le classifiche siamo primi in Liga e secondi in Eurolega. Noi vogliamo vincere sempre, purtroppo ci è sfuggito un titolo importante come la Copa del Rey, ma ce ne sono altri due che possiamo ancora vincere. L’importante è arrivare in finale e rimanere competitivi”.