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ENIT - Priante: "I brasiliani segnano nuovi traguardi e nuove tendenze per la filiera turistica italiana"
18.04.2024 12:35 di Napoli Magazine

I brasiliani sanno come organizzare la vacanza perfetta in Italia. Il conto alla rovescia inizia a marzo, mese in cui prenotano maggiormente una vacanza estiva in Italia. Prenotano 90 giorni prima della partenza per visitare il Bel Paese tra giugno e settembre. La durata media del soggiorno è di 3 settimane. Tra aprile e giugno 2024 sono in Italia attesi circa 35 mila brasiliani. Il 25% degli arrivi da San Paolo si concentra sull’aeroporto di Roma. Il 41% delle prenotazioni è in coppia.

Alla luce dei dati positivi l’Italia rafforza la sua presenza in Sud America prendendo parte a Wtm 2024 con uno stand di 100mq con vari operatori italiani partecipanti tra cui ITA Airways. Enit è infatti a San Paolo per la più importante fiera b2b internazionale leisure del mercato brasiliano. Una tre giorni di appuntamenti tra espositori e gli operatori del settore e sessioni di speed networking.

Nel 2023 sono 220 mila i passeggeri aeroportuali arrivati in Italia dal Brasile, in aumento del +52% circa sul 2022 secondo ENIT su dati Data Appeal relativi alle sole GDS

Il 43,5% dei passeggeri proviene da San Paolo GRU e arriva principalmente a Roma FCO (25,5%), seguita da Milano (MXP 10,7%; LIN 4,1%) e Venezia (3,2%). Si viaggia principalmente in coppia (36,3% delle prenotazioni). Nei primi 3 mesi del 2024, sono circa 45 mila gli arrivi aeroportuali dal brasile, il 14,3% in più rispetto a gennaio-marzo 2023. Le tratte principali interessano gli aeroporti di San Paolo e Roma FCO con una distribuzione di passeggeri pari al 28% del totale. Nel periodo considerato, si pernotta in Italia almeno 17 giorni.

“I brasiliani segnano nuovi traguardi e nuove tendenze per la filiera turistica italiana. Il consolidamento della presenza italiana in Brasile rappresenta un'opportunità imperdibile per il settore. Attraverso una strategia di marketing mirata e efficace sensibilizziamo i brasiliani sulle numerose attrattive e peculiarità che l'Italia ha da offrire, stimolando un aumento significativo del flusso proveniente dal Brasile. Questo approccio strategico non solo promuove la crescita economica del settore, ma contribuisce anche a rafforzare i legami culturali tra i due Paesi, offrendo esperienze uniche e coinvolgenti per i viaggiatori brasiliani in Italia, anche attraverso i prodotti legati al turismo delle radici” dichiara Alessandra Priante Presidente Enit

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ENIT - Priante: "I brasiliani segnano nuovi traguardi e nuove tendenze per la filiera turistica italiana"

di Napoli Magazine

18/04/2024 - 12:35

I brasiliani sanno come organizzare la vacanza perfetta in Italia. Il conto alla rovescia inizia a marzo, mese in cui prenotano maggiormente una vacanza estiva in Italia. Prenotano 90 giorni prima della partenza per visitare il Bel Paese tra giugno e settembre. La durata media del soggiorno è di 3 settimane. Tra aprile e giugno 2024 sono in Italia attesi circa 35 mila brasiliani. Il 25% degli arrivi da San Paolo si concentra sull’aeroporto di Roma. Il 41% delle prenotazioni è in coppia.

Alla luce dei dati positivi l’Italia rafforza la sua presenza in Sud America prendendo parte a Wtm 2024 con uno stand di 100mq con vari operatori italiani partecipanti tra cui ITA Airways. Enit è infatti a San Paolo per la più importante fiera b2b internazionale leisure del mercato brasiliano. Una tre giorni di appuntamenti tra espositori e gli operatori del settore e sessioni di speed networking.

Nel 2023 sono 220 mila i passeggeri aeroportuali arrivati in Italia dal Brasile, in aumento del +52% circa sul 2022 secondo ENIT su dati Data Appeal relativi alle sole GDS

Il 43,5% dei passeggeri proviene da San Paolo GRU e arriva principalmente a Roma FCO (25,5%), seguita da Milano (MXP 10,7%; LIN 4,1%) e Venezia (3,2%). Si viaggia principalmente in coppia (36,3% delle prenotazioni). Nei primi 3 mesi del 2024, sono circa 45 mila gli arrivi aeroportuali dal brasile, il 14,3% in più rispetto a gennaio-marzo 2023. Le tratte principali interessano gli aeroporti di San Paolo e Roma FCO con una distribuzione di passeggeri pari al 28% del totale. Nel periodo considerato, si pernotta in Italia almeno 17 giorni.

“I brasiliani segnano nuovi traguardi e nuove tendenze per la filiera turistica italiana. Il consolidamento della presenza italiana in Brasile rappresenta un'opportunità imperdibile per il settore. Attraverso una strategia di marketing mirata e efficace sensibilizziamo i brasiliani sulle numerose attrattive e peculiarità che l'Italia ha da offrire, stimolando un aumento significativo del flusso proveniente dal Brasile. Questo approccio strategico non solo promuove la crescita economica del settore, ma contribuisce anche a rafforzare i legami culturali tra i due Paesi, offrendo esperienze uniche e coinvolgenti per i viaggiatori brasiliani in Italia, anche attraverso i prodotti legati al turismo delle radici” dichiara Alessandra Priante Presidente Enit