Attualità
CROCE ROSSA - Alla Stazione Centrale di Napoli arrivano defibrillatori di ultima generazione
15.09.2021 12:09 di Napoli Magazine

Venerdì 17 settembre alle 16.30 alla Stazione Centrale di Napoli saranno inaugurati defibrillatori di ultima generazione che permetteranno di salvare tante vite in caso di arresto cardiaco. L’arresto cardiaco rappresenta una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti nei paesi Occidentali. Ogni anno, in Italia, oltre 50.000 persone sono vittime di un arresto cardiaco improvviso; la sopravvivenza è ancora oggi inferiore al 10% laddove non esistono sistemi di defibrillazione precoce. Se non si è in grado di intervenire il prima possibile con un massaggio cardiaco e una scarica elettrica la morte sopraggiunge.  In Campania le malattie del sistema circolatorio costituiscono la prima causa di morte ed i tassi standardizzati di mortalità superano in modo rilevante quelli medi italiani; a Napoli  più di un terzo dei decessi (35%) è originato da problemi a carico del sistema cardio-circolatorio che rappresentano la prima causa di morte in città. Solo intervenendo rapidamente con la rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione molte vite possono  essere salvate. L’unico modo per poter intervenire in un tempo così limitato è quello di avere sul territorio una forte dotazione di defibrillatori e di operatori “laici” in grado di saperli utilizzare: "La stazione di Napoli Centrale  - afferma Paolo Monorchio, Presidente del Comitato di Napoli della Croce Rossa - con circa 200.000 visitatori al giorno e 49 milioni di visitatori annui, è la principale stazione della  Campania e del  Sud Italia.   Diffondere i defibrillatori  vuol dire non arrivare tardi e si traduce in salvare persone che, in assenza di soccorso immediato, non riuscirebbero a sopravvivere. E’ stata questa la motivazione determinante che ha permesso la realizzazione di un progetto di collaborazione, unico in Italia, tra Rete Ferroviaria Italiana e la Croce Rossa di Napoli, con il supporto di Auxede, perché l’arresto cardiaco colpisce chiunque, senza preavviso, senza tener conto di età, sesso, razza o condizione sociale. Ed è proprio il tempo il fattore da sconfiggere. Un progetto immaginato e realizzato per assicurare veri e propri presidi sanitari a disposizione non solo delle migliaia di persone che quotidianamente utilizzano i servizi di trasporto della Stazione Centrale di Napoli  ma anche di tutti  i dipendenti e fruitori della  galleria commerciale che ha fatto della Stazione Centrale di Napoli uno snodo ferroviario e commerciale rappresentativo della città. Un importante e tangibile segnale per favorire la progressiva diffusione e utilizzo dei defibrillatori  in tutti i luoghi pubblici. I defibrillatori scelti  per essere installati sono dispositivi di ultima generazione, telecontrollati e autonomi nella diagnosi. La scelta di porli in totem dal design esclusivo e quella di evidenziarli con segnaletica chiara, assicura una facile localizzazione”.

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CROCE ROSSA - Alla Stazione Centrale di Napoli arrivano defibrillatori di ultima generazione

di Napoli Magazine

15/09/2024 - 12:09

Venerdì 17 settembre alle 16.30 alla Stazione Centrale di Napoli saranno inaugurati defibrillatori di ultima generazione che permetteranno di salvare tante vite in caso di arresto cardiaco. L’arresto cardiaco rappresenta una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti nei paesi Occidentali. Ogni anno, in Italia, oltre 50.000 persone sono vittime di un arresto cardiaco improvviso; la sopravvivenza è ancora oggi inferiore al 10% laddove non esistono sistemi di defibrillazione precoce. Se non si è in grado di intervenire il prima possibile con un massaggio cardiaco e una scarica elettrica la morte sopraggiunge.  In Campania le malattie del sistema circolatorio costituiscono la prima causa di morte ed i tassi standardizzati di mortalità superano in modo rilevante quelli medi italiani; a Napoli  più di un terzo dei decessi (35%) è originato da problemi a carico del sistema cardio-circolatorio che rappresentano la prima causa di morte in città. Solo intervenendo rapidamente con la rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione molte vite possono  essere salvate. L’unico modo per poter intervenire in un tempo così limitato è quello di avere sul territorio una forte dotazione di defibrillatori e di operatori “laici” in grado di saperli utilizzare: "La stazione di Napoli Centrale  - afferma Paolo Monorchio, Presidente del Comitato di Napoli della Croce Rossa - con circa 200.000 visitatori al giorno e 49 milioni di visitatori annui, è la principale stazione della  Campania e del  Sud Italia.   Diffondere i defibrillatori  vuol dire non arrivare tardi e si traduce in salvare persone che, in assenza di soccorso immediato, non riuscirebbero a sopravvivere. E’ stata questa la motivazione determinante che ha permesso la realizzazione di un progetto di collaborazione, unico in Italia, tra Rete Ferroviaria Italiana e la Croce Rossa di Napoli, con il supporto di Auxede, perché l’arresto cardiaco colpisce chiunque, senza preavviso, senza tener conto di età, sesso, razza o condizione sociale. Ed è proprio il tempo il fattore da sconfiggere. Un progetto immaginato e realizzato per assicurare veri e propri presidi sanitari a disposizione non solo delle migliaia di persone che quotidianamente utilizzano i servizi di trasporto della Stazione Centrale di Napoli  ma anche di tutti  i dipendenti e fruitori della  galleria commerciale che ha fatto della Stazione Centrale di Napoli uno snodo ferroviario e commerciale rappresentativo della città. Un importante e tangibile segnale per favorire la progressiva diffusione e utilizzo dei defibrillatori  in tutti i luoghi pubblici. I defibrillatori scelti  per essere installati sono dispositivi di ultima generazione, telecontrollati e autonomi nella diagnosi. La scelta di porli in totem dal design esclusivo e quella di evidenziarli con segnaletica chiara, assicura una facile localizzazione”.