"Sono fiera di me stessa, ho resistito alle pressioni e alle aspettative su di me in una settimana complicata, in cui si è giocato tutti i giorni". Lo ha detto Iga Swiatek, di nuovo campionessa agli Internazionali di Roma dopo il successo dell'anno scorso, dopo aver sconfitto Ons Jabeur in finale. La polacca continua: "E' difficile descrivere quello che provo, ogni torneo mi dà qualcosa in più. Jabeur ha giocato un bel tennis, il secondo set è stato molto tirato. Mi sento sollevata. Pressione? Ora ne avrò addosso di più, ma sono pronta". Quando le viene chiesto dei profughi ucraini ospiti nel suo Paese, Swiatek risponde: "Spero che la guerra finisca presto, voglio dimostrare il mio supporto alla gente ucraina come tutti i polacchi". Un battuta anche su Ashleigh Barty, ex numero uno al mondo prima del ritiro in inverno: "Con lei il circuito sarebbe più agguerrito, ma dietro le sue scelte ci sono delle motivazioni che comprendo perfettamente".
di Napoli Magazine
15/05/2024 - 16:54
"Sono fiera di me stessa, ho resistito alle pressioni e alle aspettative su di me in una settimana complicata, in cui si è giocato tutti i giorni". Lo ha detto Iga Swiatek, di nuovo campionessa agli Internazionali di Roma dopo il successo dell'anno scorso, dopo aver sconfitto Ons Jabeur in finale. La polacca continua: "E' difficile descrivere quello che provo, ogni torneo mi dà qualcosa in più. Jabeur ha giocato un bel tennis, il secondo set è stato molto tirato. Mi sento sollevata. Pressione? Ora ne avrò addosso di più, ma sono pronta". Quando le viene chiesto dei profughi ucraini ospiti nel suo Paese, Swiatek risponde: "Spero che la guerra finisca presto, voglio dimostrare il mio supporto alla gente ucraina come tutti i polacchi". Un battuta anche su Ashleigh Barty, ex numero uno al mondo prima del ritiro in inverno: "Con lei il circuito sarebbe più agguerrito, ma dietro le sue scelte ci sono delle motivazioni che comprendo perfettamente".