Altri Sport
Tennis, Brancaccio si sfoga: "Sono napoletano, ma sono stato insultato perchè avevano scommesso contro di me"
28.03.2024 09:40 di Napoli Magazine

Raul Brancaccio, tennista napoletano, si era sfogato sui social dopo l'eliminazione dal Challenger di Napoli contro Herbert, gara in cui era stato pesantemente insultato dai tifosi sugli spalti. Brancaccio ha rilasciato un'intervista al Corriere del Mezzogiorno per parlare della situazione: "Sono l’unico campano nel ranking del tennis e giocare a Napoli era un mio obiettivo e ci tenevo in modo particolare. Mi urlavano “fai doppio fallo, sei scarso. Mi sono giocato il punto per la bolletta”. Ho cercato di non dare peso a queste cose, ma ti fermi a pensare e diventa tosta, soprattutto perché è capitato nella mia città e non mi aspettavo di certo una cosa del genere. Davvero vergognoso che le persone non abbiano educazione. Se tornerò a Napoli? Certo che ci tornerò, da napoletano non potrei farne a meno. Anzi, al di là di quel che è accaduto devo qui ringraziare gli organizzatori che mi hanno voluto. È un torneo bellissimo a cui tenevo tanto, ma purtroppo è finito nella maniera più assurda per me. Ma non gliela do vinta: se mi insulteranno o tiferanno contro di me ancora ne uscirò più forte di prima".

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Tennis, Brancaccio si sfoga: "Sono napoletano, ma sono stato insultato perchè avevano scommesso contro di me"

di Napoli Magazine

28/03/2024 - 09:40

Raul Brancaccio, tennista napoletano, si era sfogato sui social dopo l'eliminazione dal Challenger di Napoli contro Herbert, gara in cui era stato pesantemente insultato dai tifosi sugli spalti. Brancaccio ha rilasciato un'intervista al Corriere del Mezzogiorno per parlare della situazione: "Sono l’unico campano nel ranking del tennis e giocare a Napoli era un mio obiettivo e ci tenevo in modo particolare. Mi urlavano “fai doppio fallo, sei scarso. Mi sono giocato il punto per la bolletta”. Ho cercato di non dare peso a queste cose, ma ti fermi a pensare e diventa tosta, soprattutto perché è capitato nella mia città e non mi aspettavo di certo una cosa del genere. Davvero vergognoso che le persone non abbiano educazione. Se tornerò a Napoli? Certo che ci tornerò, da napoletano non potrei farne a meno. Anzi, al di là di quel che è accaduto devo qui ringraziare gli organizzatori che mi hanno voluto. È un torneo bellissimo a cui tenevo tanto, ma purtroppo è finito nella maniera più assurda per me. Ma non gliela do vinta: se mi insulteranno o tiferanno contro di me ancora ne uscirò più forte di prima".