"Noi non ci arrendiamo". Lettera aperta del presidente nazionale Uisp Vincenzo Manco, dopo l'approvazione dei cinque decreti in attuazione della legge delega 86/2019. "Oggi è un giorno buono per lo sport se pensiamo agli effetti che dispiegano i cinque decreti legislativi approvati dal Governo, in esame preliminare, di riforma dell'ordinamento sportivo, in attuazione di altrettanti articoli della legge delega 86/2019. In particolare sulle questioni del lavoro sportivo, sul professionismo femminile, sulla parità e il contrasto alla violenza di genere. Invece - rileva Manco - è tutt'altro che un buon giorno per la mancata approvazione del decreto "sulla governance" dello sport. È come se nessuno avverta il senso di aver perso una grande occasione per ammodernare un sistema sportivo che mostra da lungo tempo forti limiti allo sviluppo della pratica e della cultura dello sport e del movimento nel nostro Paese. Ancora una volta "quella montagna" si è mostrata potente, granitica, insormontabile". "Una cultura sportiva - aggiunge il presidente dell'Uisp - che fa fatica ad aprirsi, a contaminarsi, ad ammodernarsi ed un sistema sportivo chiuso che non permette lo sviluppo di tutte le energie vitali che la cultura motoria e sportiva del nostro paese meriterebbe. Ma non ci fermiamo, continueremo a lavorare perché la pari dignità della promozione sportiva sia una questione acquisita nel nostro paese".
di Napoli Magazine
26/11/2024 - 09:00
"Noi non ci arrendiamo". Lettera aperta del presidente nazionale Uisp Vincenzo Manco, dopo l'approvazione dei cinque decreti in attuazione della legge delega 86/2019. "Oggi è un giorno buono per lo sport se pensiamo agli effetti che dispiegano i cinque decreti legislativi approvati dal Governo, in esame preliminare, di riforma dell'ordinamento sportivo, in attuazione di altrettanti articoli della legge delega 86/2019. In particolare sulle questioni del lavoro sportivo, sul professionismo femminile, sulla parità e il contrasto alla violenza di genere. Invece - rileva Manco - è tutt'altro che un buon giorno per la mancata approvazione del decreto "sulla governance" dello sport. È come se nessuno avverta il senso di aver perso una grande occasione per ammodernare un sistema sportivo che mostra da lungo tempo forti limiti allo sviluppo della pratica e della cultura dello sport e del movimento nel nostro Paese. Ancora una volta "quella montagna" si è mostrata potente, granitica, insormontabile". "Una cultura sportiva - aggiunge il presidente dell'Uisp - che fa fatica ad aprirsi, a contaminarsi, ad ammodernarsi ed un sistema sportivo chiuso che non permette lo sviluppo di tutte le energie vitali che la cultura motoria e sportiva del nostro paese meriterebbe. Ma non ci fermiamo, continueremo a lavorare perché la pari dignità della promozione sportiva sia una questione acquisita nel nostro paese".