Altri Sport
IL MINISTRO - Spadafora: fondi ai dilettanti ancora fermi, mi vergogno della burocrazia
24.11.2020 18:30 di Napoli Magazine

"Mi vergogno da ministro per come funzioni la burocrazia nel nostro Paese e per lo stesso fatto di doverlo ammettere". Comincia così il duro sfogo del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che sulla sua pagina Facebook lamenta le lentezze burocratiche che rendono tuttora impossibile erogare i fondi stanziati dal decreto ristori per le società sportive dilettantistiche. Il decreto è stato approvato il 29 ottobre "e ad oggi le risorse non sono ancora nella disponibilità del Dipartimento dello Sport affinchè possa erogarle alle ASD e SSD che stanno soffrendo e rischiano di chiudere, forse per sempre", prosegue Spadafora. "Sollecitiamo ogni giorno burocrati - aggiunge il ministro -, che evidentemente non avvertono la drammaticità del momento e non sentono il peso delle loro (non) azioni, ad essere celeri negli adempimenti amministrativi che gli competono". "Ovviamente non bisogna generalizzare - conclude Spadafora - e la critica non è indistintamente per tutti ma di sicuro questi continui ritardi nell'erogazione di misure "emergenziali" sono un pessimo esempio e un pessimo servizio al Paese".

 

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL MINISTRO - Spadafora: fondi ai dilettanti ancora fermi, mi vergogno della burocrazia

di Napoli Magazine

24/11/2024 - 18:30

"Mi vergogno da ministro per come funzioni la burocrazia nel nostro Paese e per lo stesso fatto di doverlo ammettere". Comincia così il duro sfogo del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che sulla sua pagina Facebook lamenta le lentezze burocratiche che rendono tuttora impossibile erogare i fondi stanziati dal decreto ristori per le società sportive dilettantistiche. Il decreto è stato approvato il 29 ottobre "e ad oggi le risorse non sono ancora nella disponibilità del Dipartimento dello Sport affinchè possa erogarle alle ASD e SSD che stanno soffrendo e rischiano di chiudere, forse per sempre", prosegue Spadafora. "Sollecitiamo ogni giorno burocrati - aggiunge il ministro -, che evidentemente non avvertono la drammaticità del momento e non sentono il peso delle loro (non) azioni, ad essere celeri negli adempimenti amministrativi che gli competono". "Ovviamente non bisogna generalizzare - conclude Spadafora - e la critica non è indistintamente per tutti ma di sicuro questi continui ritardi nell'erogazione di misure "emergenziali" sono un pessimo esempio e un pessimo servizio al Paese".