L'Editoriale
NM LIVE - Gino Rivieccio, Gianfranco Coppola, Antonio Giordano e Mikaela Calcagno in diretta con Petrazzuolo su “Napoli Magazine”
21.11.2019 22:45 di Napoli Magazine

NAPOLI - Dodicesima puntata di “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Gino Rivieccio, Gianfranco Coppola, Antonio Giordano e Mikaela Calcagno.

 

 

NM LIVE - Gino Rivieccio: “Mi aspetto una reazione da parte del Napoli, a Milano partita delicatissima, molto più di Liverpool, la scelta di Orsato dà ragione ad Ancelotti”

 

NAPOLI - GINO RIVIECCIO, attore e regista, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Mi aspetto una reazione da parte del Napoli dopo dieci giorni di chiacchiere di tutti i tipi, inutili, che non hanno chiarito la situazione. Meno male che si torna a giocare e a Milano sarà partita delicatissima, molto di più di quella di Liverpool perché se il Napoli farà risultato, si ricomincia a sperare, altrimenti la situazione si complicherà ulteriormente. Il Milan che ho visto perdere con la Juve non è la stessa squadra di due mesi fa e avrebbe meritato di più, ovviamente se il Napoli ricomincia a giocare come sa può sicuramente fare bottino pieno e spero che in questa sosta gli azzurri abbiano potuto ritrovare un po' di serenità. Penso che De Laurentiis abbia sbollito un po' la rabbia dopo quanto accaduto, secondo me in questo momento non conviene a nessuno lo scontro frontale, ci sarà sicuramente una multa e poi a fine stagione saranno prese le opportune decisioni. La scelta di Orsato fa capire che lo scontro molto garbato ed educato di Ancelotti con Rizzoli ha sortito gli effetti sperati perché a Milano arriverà un arbitro molto esperto, che non si fa condizionare dall'ambiente e dal VAR e lasciamo perdere quanto accadde in quel famoso Inter-Juve, sulla professionalità dell'arbitro veneto non ci sono assolutamente dubbi. Sono dell'idea che nei primi sei mesi della scorsa stagione, il Napoli abbia giocato ancora sull'onda lunga di Sarri, poi man mano quel modulo si è sbiadito. Purtroppo nelle ultime gare abbiamo visto una squadra senza mordente e con poche idee e forse per questo Ancelotti potrebbe cambiare qualcosa, anche per mettere più a proprio agio alcuni calciatori come Insigne che credo giocherà a San Siro. In questo momento non voglio né Ibrahimovic né altri, vorrei... silenzi e non mi riferisco all'ex centravanti azzurri, perché c'è bisogno di molta più concentrazione e serenità per poter reagire. Tornando allo svedese di sicuro mi piacerebbe ma sembra che la concorrenza, soprattutto del Milan, sia molto forte, per questo preferirei che a gennaio arrivasse un centrocampista forte perché è quello che serve al Napoli. A proposito, quanto mi manca e quanto, secondo me, anche alla squadra, Jorginho, forse l'hanno lasciato partire con troppa leggerezza. Castrovilli? Mi piace tantissimo, come Chiesa, Zaniolo, Tonali, quelli forti li vorrei tutti in azzurri, a me 'e scarz' nun me piaciono (e ride...)”.

 

NM LIVE - Gianfranco Coppola: “Il Napoli a Milano, ha due partite davanti, quella sul campo e l'altra per rimettere assieme i fili del discorso, a gennaio più che in attacco servono rinforzi a centrocampo”

 

NAPOLI - GIANFRANCO COPPOLA, giornalista RAI, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il Napoli a Milano ha due partite davanti, una sostanziale sul campo e l'altra per rimettere assieme i fili del discorso che continuano ad essere strappati come coriandoli, ma siccome stiamo parlando di uomini di sport, l'auspicio è che tutto possa essere ricomposto anche se tutto dipende dalla qualità degli uomini, prima ancora che degli atleti. Passi avanti non ne vedo e credo che Callejon e Mertens stiano già immaginando un futuro lontano da Napoli ma sono sicuro che la loro professionalità non mancherà nemmeno per un istante, credo che siano stati fatti degli errori in tal senso. Un allenatore intelligente com'è Ancelotti, sa bene che sono i giocatori che dettano la linea del modulo per le loro caratteristiche e quindi se il 4-3-3 è il sistema di gioco più adatto agli azzurri, sono sicuro che l'allenatore cambierà e questo non potrà mai essere considerata una diminutio, tutt'altro. Ibrahimovic è sicuramente elemento di qualità nonostante l'età anche se in questo momento di tensione vulcanica nello spogliatoio del Napoli, non mi sembra sia l'uomo più adatto. Ancelotti non vedeva l'ora di dire certe cose a Rizzoli, conosco bene il designatore che ha ammesso la colpa di Giacomelli in Napoli-Atalanta anche se mi chiedo come mai il suddetto arbitro è tra i designati per la ripresa del campionato, almeno un turno di stop potevano darglielo proprio per suffragare  con i fatti quanto affermato da Rizzoli. Nel Napoli società manca quel dirigente "pontiere" che sia capace di mediare tra il vertice del club e i calciatori, De Laurentiis però, è persona troppo intelligente per continuare nel muro contro muro che non porterebbe a nulla, forse solo al fallimento di un'intera stagione, per questo credo che il presidente avrà un atteggiamento più morbido e disponibile nei confronti della squadra. Kessie ha più fisicità mentre Torreira ha più senso tattico, quest'ultimo è il classico calciatore al quale, nei momenti delicati, puoi dare la palla, comunque, secondo me, ci vogliono 1/2 giocatori per rinforzare il reparto. Questo Napoli ha una sola strada davanti: giocare due strepitose partite”.

 

NM LIVE - Antonio Giordano: “Dal Napoli mi aspetto testa e raziocinio, Ibrahimovic è una suggestione enorme, tra Milan, Liverpool e Bologna c'è tanto in palio”

 

NAPOLI - ANTONIO GIORDANO, giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Dal Napoli mi aspetto testa e raziocinio, l'orgoglio può portarti a commettere degli errori. Spesso idenfichiamo come miglior partita della stagione, quella con il Liverpool, mentre in realtà ce ne sono anche altre di notevole spessore, ad esempio il secondo tempo di Torino, con la Juve, rovinato solo dall'imponderabile, l'autogol di Koulibaly per intenderci. Un'attenzione nelle designazioni arbitrali me l'aspetto sempre e non solo per le partite del Napoli, in un sistema sempre più tecnologicamente avanzato chi va allo stadio chiede che gli errori siano ridotti al minimo. Ci sono delle macchie arbitrali in questo primo trimestre di campionato davvero indelebili, l'errore più clamoroso di tutti, poi, credo resti quello di Giacomelli perché in quell'azione c'è tutto quello che non doveva accadere e che alla fine ha cambiato le carte in tavola. Non si può dimenticare quanto fatto da Callejon e Mertens e quindi vanno fatte delle valutazioni sul loro futuro, è chiaro che se nell'ultima parte della tua carriera trovi degli estimatori, anche dall'altra parte del mondo, disposti a ricoprirti d'oro, è nomale che ci fai un pensiero, se poi le strade si separeranno, secondo me, vanno ringraziati senza fare drammi. Ibrahimovic è sempre una svolta, ha una personalità talmente prepotente che si impone e ti porta a fare delle riflessioni, l'argomento è talmente alto e non solo fisicamente, che scavarlo non è semplice anche perché conterà molto la volontà del giocatore. E' un'enorme suggestione che va tenuta lì in attesa che si evolva. Credo che sia Ancelotti che Mihajlovic hanno un grande rapporto con Ibra, anche se l'ipotesi Milan potrebbe essere quella scelta di cuore per chiudere in bellezza. Non so se possa cambiare qualcosa, però, con l'arrivo di Mourinho al Tottenham e per quanto mi riguarda, se fossi Ibrahimovic andrei a vivere a Londra. Credo che l'unico nome che sia rimasto per il centrocampo sia quello di Lobotka anche se credo che il Napoli non insegua nulla perché deve solo ritrovare se stesso, poi mentre parliamo sta accadendo qualcosa che ignoriamo per questo con il mercato è sempre meglio andarci cauti e aspetterei. Per il Napoli, tra Milan, Liverpool e Bologna c'è tanto in palio e credo che la testa di tutti sia rivolta solo ed esclusivamente al campo”.

 

NM LIVE - Mikaela Calcagno: “Ancelotti è un allenatore esperto, che ha vinto tanto e proprio nei momenti difficili si vedono i grandi allenatori, sono contraria alle rivoluzioni”

 

MIKAELA CALCAGNO, giornalista Mediaset, è intervenuta a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Ancelotti mi è sembrato un po' nervoso però questa partita che viene dopo la sosta potrebbe essere importante perché potrebbe segnare un po' una svolta per il Napoli, è una partita di cartello, ci sono un po' di incroci, che possono dettare le linee guida di quello che sarà il prosieguo del campionato. Di certo il clima non è bellissimo ma Carlo Ancelotti è un allenatore esperto, che ha vinto tanto e proprio nei momenti difficili si vedono i grandi allenatori. Le chiacchiere sono figlie anche dei risultati, ora ci vuole una vittoria per allontanare i cattivi pensieri ma soprattutto per non perdere troppo terreno dal vertice della classifica, è vero che siamo solo all'inizio ma il distacco comincia ad essere importante. Non penso che Ibrahimovic andrà al Bologna, più verosimile l'ipotesi Milan perché è una piazza che ha sempre amato ed è molto gradita alla moglie, lui però ha fatto un'apertura nei confronti del Napoli e ha sempre detto che gli sarebbe piaciuto giocare al San Paolo, per questo credo che potrebbe optare proprio per una delle due sfidanti di San Siro, poi mi smentirà e andrà a giocare a Bologna, ma credo che voglia ancora una piazza importante. De Laurentiis ci ha abituato a qualche uscita un po' sui generis, mi aspetto invece, che comunque vada, non si faccia una rivoluzione a fine stagione perché il Napoli ci ha messo un po' ad arrivare lì e a giocarsi sempre il campionato, a fare bene in Champions, quindi sarebbe un peccato perdere quanto costruito di buono e con fatica in questi anni. E' giusto mettere qualche altro tassello, ma la rivoluzione proprio no anche perché poi hai bisogno di tempo per ricostruire perché non si può pensare di azzerare tutto e ritornare subito agli stessi livelli raggiunti”.

 

NM LIVE - Antonio Petrazzuolo: “Dopo la sosta doppia trasferta molto difficile, gli errori arbitrali hanno penalizzato il Napoli che però deve migliorare tanto”

 

NAPOLI - ANTONIO PETRAZZUOLO, direttore di Napoli Magazine, ha condotto “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Dopo la sosta per le nazionali si torna in campo e con una doppia trasferta, con Milan e Liverpool, molto difficile, sperando che la squadra nel frattempo abbia ritrovato lo smalto dei tempi migliori. Dalle notizie che arrivano da Castelvolturno, Ghoulam anche oggi ha lavorato a parte mentre Mario Rui ha svolto parte dell'allenamento in gruppo. A mio avviso, l'intervento di Ancelotti nella riunione con il designatore degli arbitri Rizzoli è stato sicuramente importante anche se resta il rammarico per i punti persi. Il Napoli comunque, al di la di quelle che potrebbero essere le novità tattiche, deve reagire. Dopo Milano si tornerà in Champions, ad Anfield Road, un passaggio molto prestigioso per la stagione del Napoli che deve obbligatoriamente centrare la qualificazione agli ottavi di finale. Ad oggi credo che a Milano in difesa Ancelotti schiererà i soliti, ovvero Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui, a centrocampo bisognerà capire se ci sarà più sostanza e se cambierà modulo, io credo che in un centrocampo a tre si potrebbe provare Elmas centrale con Fabian e Allan, mentre in attacco le soluzioni abbondano. Bisogna però considerare che Ancelotti non ha potuto lavorare con la rosa al completo perché, a causa delle nazionali, sono mancati ben 13 giocatori più gli infortunati. Su Ibrahimovic vorrei dire che uno con la sua personalità potrebbe sempre servire nello spogliatoio del Napoli perché manterrebbe alta la tensione di tutta la squadra, condizione questa, che forse è mancata in questa prima parte della stagione. E' una valutazione che va fatta serenamente, ovviamente se dovesse fare una richiesta esagerata sull'ingaggio, allora è meglio soprassedere e puntare sulla voglia di riscatto degli attaccanti che ci sono già in organico. Sugli arbitri è inutile tornare sugli errori commessi che sicuramente hanno penalizzato la classifica degli azzurri che però devono migliorare il loro rendimento a prescindere”.

 

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21/11/2024 - 22:45

NAPOLI - Dodicesima puntata di “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Gino Rivieccio, Gianfranco Coppola, Antonio Giordano e Mikaela Calcagno.

 

 

NM LIVE - Gino Rivieccio: “Mi aspetto una reazione da parte del Napoli, a Milano partita delicatissima, molto più di Liverpool, la scelta di Orsato dà ragione ad Ancelotti”

 

NAPOLI - GINO RIVIECCIO, attore e regista, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Mi aspetto una reazione da parte del Napoli dopo dieci giorni di chiacchiere di tutti i tipi, inutili, che non hanno chiarito la situazione. Meno male che si torna a giocare e a Milano sarà partita delicatissima, molto di più di quella di Liverpool perché se il Napoli farà risultato, si ricomincia a sperare, altrimenti la situazione si complicherà ulteriormente. Il Milan che ho visto perdere con la Juve non è la stessa squadra di due mesi fa e avrebbe meritato di più, ovviamente se il Napoli ricomincia a giocare come sa può sicuramente fare bottino pieno e spero che in questa sosta gli azzurri abbiano potuto ritrovare un po' di serenità. Penso che De Laurentiis abbia sbollito un po' la rabbia dopo quanto accaduto, secondo me in questo momento non conviene a nessuno lo scontro frontale, ci sarà sicuramente una multa e poi a fine stagione saranno prese le opportune decisioni. La scelta di Orsato fa capire che lo scontro molto garbato ed educato di Ancelotti con Rizzoli ha sortito gli effetti sperati perché a Milano arriverà un arbitro molto esperto, che non si fa condizionare dall'ambiente e dal VAR e lasciamo perdere quanto accadde in quel famoso Inter-Juve, sulla professionalità dell'arbitro veneto non ci sono assolutamente dubbi. Sono dell'idea che nei primi sei mesi della scorsa stagione, il Napoli abbia giocato ancora sull'onda lunga di Sarri, poi man mano quel modulo si è sbiadito. Purtroppo nelle ultime gare abbiamo visto una squadra senza mordente e con poche idee e forse per questo Ancelotti potrebbe cambiare qualcosa, anche per mettere più a proprio agio alcuni calciatori come Insigne che credo giocherà a San Siro. In questo momento non voglio né Ibrahimovic né altri, vorrei... silenzi e non mi riferisco all'ex centravanti azzurri, perché c'è bisogno di molta più concentrazione e serenità per poter reagire. Tornando allo svedese di sicuro mi piacerebbe ma sembra che la concorrenza, soprattutto del Milan, sia molto forte, per questo preferirei che a gennaio arrivasse un centrocampista forte perché è quello che serve al Napoli. A proposito, quanto mi manca e quanto, secondo me, anche alla squadra, Jorginho, forse l'hanno lasciato partire con troppa leggerezza. Castrovilli? Mi piace tantissimo, come Chiesa, Zaniolo, Tonali, quelli forti li vorrei tutti in azzurri, a me 'e scarz' nun me piaciono (e ride...)”.

 

NM LIVE - Gianfranco Coppola: “Il Napoli a Milano, ha due partite davanti, quella sul campo e l'altra per rimettere assieme i fili del discorso, a gennaio più che in attacco servono rinforzi a centrocampo”

 

NAPOLI - GIANFRANCO COPPOLA, giornalista RAI, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il Napoli a Milano ha due partite davanti, una sostanziale sul campo e l'altra per rimettere assieme i fili del discorso che continuano ad essere strappati come coriandoli, ma siccome stiamo parlando di uomini di sport, l'auspicio è che tutto possa essere ricomposto anche se tutto dipende dalla qualità degli uomini, prima ancora che degli atleti. Passi avanti non ne vedo e credo che Callejon e Mertens stiano già immaginando un futuro lontano da Napoli ma sono sicuro che la loro professionalità non mancherà nemmeno per un istante, credo che siano stati fatti degli errori in tal senso. Un allenatore intelligente com'è Ancelotti, sa bene che sono i giocatori che dettano la linea del modulo per le loro caratteristiche e quindi se il 4-3-3 è il sistema di gioco più adatto agli azzurri, sono sicuro che l'allenatore cambierà e questo non potrà mai essere considerata una diminutio, tutt'altro. Ibrahimovic è sicuramente elemento di qualità nonostante l'età anche se in questo momento di tensione vulcanica nello spogliatoio del Napoli, non mi sembra sia l'uomo più adatto. Ancelotti non vedeva l'ora di dire certe cose a Rizzoli, conosco bene il designatore che ha ammesso la colpa di Giacomelli in Napoli-Atalanta anche se mi chiedo come mai il suddetto arbitro è tra i designati per la ripresa del campionato, almeno un turno di stop potevano darglielo proprio per suffragare  con i fatti quanto affermato da Rizzoli. Nel Napoli società manca quel dirigente "pontiere" che sia capace di mediare tra il vertice del club e i calciatori, De Laurentiis però, è persona troppo intelligente per continuare nel muro contro muro che non porterebbe a nulla, forse solo al fallimento di un'intera stagione, per questo credo che il presidente avrà un atteggiamento più morbido e disponibile nei confronti della squadra. Kessie ha più fisicità mentre Torreira ha più senso tattico, quest'ultimo è il classico calciatore al quale, nei momenti delicati, puoi dare la palla, comunque, secondo me, ci vogliono 1/2 giocatori per rinforzare il reparto. Questo Napoli ha una sola strada davanti: giocare due strepitose partite”.

 

NM LIVE - Antonio Giordano: “Dal Napoli mi aspetto testa e raziocinio, Ibrahimovic è una suggestione enorme, tra Milan, Liverpool e Bologna c'è tanto in palio”

 

NAPOLI - ANTONIO GIORDANO, giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Dal Napoli mi aspetto testa e raziocinio, l'orgoglio può portarti a commettere degli errori. Spesso idenfichiamo come miglior partita della stagione, quella con il Liverpool, mentre in realtà ce ne sono anche altre di notevole spessore, ad esempio il secondo tempo di Torino, con la Juve, rovinato solo dall'imponderabile, l'autogol di Koulibaly per intenderci. Un'attenzione nelle designazioni arbitrali me l'aspetto sempre e non solo per le partite del Napoli, in un sistema sempre più tecnologicamente avanzato chi va allo stadio chiede che gli errori siano ridotti al minimo. Ci sono delle macchie arbitrali in questo primo trimestre di campionato davvero indelebili, l'errore più clamoroso di tutti, poi, credo resti quello di Giacomelli perché in quell'azione c'è tutto quello che non doveva accadere e che alla fine ha cambiato le carte in tavola. Non si può dimenticare quanto fatto da Callejon e Mertens e quindi vanno fatte delle valutazioni sul loro futuro, è chiaro che se nell'ultima parte della tua carriera trovi degli estimatori, anche dall'altra parte del mondo, disposti a ricoprirti d'oro, è nomale che ci fai un pensiero, se poi le strade si separeranno, secondo me, vanno ringraziati senza fare drammi. Ibrahimovic è sempre una svolta, ha una personalità talmente prepotente che si impone e ti porta a fare delle riflessioni, l'argomento è talmente alto e non solo fisicamente, che scavarlo non è semplice anche perché conterà molto la volontà del giocatore. E' un'enorme suggestione che va tenuta lì in attesa che si evolva. Credo che sia Ancelotti che Mihajlovic hanno un grande rapporto con Ibra, anche se l'ipotesi Milan potrebbe essere quella scelta di cuore per chiudere in bellezza. Non so se possa cambiare qualcosa, però, con l'arrivo di Mourinho al Tottenham e per quanto mi riguarda, se fossi Ibrahimovic andrei a vivere a Londra. Credo che l'unico nome che sia rimasto per il centrocampo sia quello di Lobotka anche se credo che il Napoli non insegua nulla perché deve solo ritrovare se stesso, poi mentre parliamo sta accadendo qualcosa che ignoriamo per questo con il mercato è sempre meglio andarci cauti e aspetterei. Per il Napoli, tra Milan, Liverpool e Bologna c'è tanto in palio e credo che la testa di tutti sia rivolta solo ed esclusivamente al campo”.

 

NM LIVE - Mikaela Calcagno: “Ancelotti è un allenatore esperto, che ha vinto tanto e proprio nei momenti difficili si vedono i grandi allenatori, sono contraria alle rivoluzioni”

 

MIKAELA CALCAGNO, giornalista Mediaset, è intervenuta a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Ancelotti mi è sembrato un po' nervoso però questa partita che viene dopo la sosta potrebbe essere importante perché potrebbe segnare un po' una svolta per il Napoli, è una partita di cartello, ci sono un po' di incroci, che possono dettare le linee guida di quello che sarà il prosieguo del campionato. Di certo il clima non è bellissimo ma Carlo Ancelotti è un allenatore esperto, che ha vinto tanto e proprio nei momenti difficili si vedono i grandi allenatori. Le chiacchiere sono figlie anche dei risultati, ora ci vuole una vittoria per allontanare i cattivi pensieri ma soprattutto per non perdere troppo terreno dal vertice della classifica, è vero che siamo solo all'inizio ma il distacco comincia ad essere importante. Non penso che Ibrahimovic andrà al Bologna, più verosimile l'ipotesi Milan perché è una piazza che ha sempre amato ed è molto gradita alla moglie, lui però ha fatto un'apertura nei confronti del Napoli e ha sempre detto che gli sarebbe piaciuto giocare al San Paolo, per questo credo che potrebbe optare proprio per una delle due sfidanti di San Siro, poi mi smentirà e andrà a giocare a Bologna, ma credo che voglia ancora una piazza importante. De Laurentiis ci ha abituato a qualche uscita un po' sui generis, mi aspetto invece, che comunque vada, non si faccia una rivoluzione a fine stagione perché il Napoli ci ha messo un po' ad arrivare lì e a giocarsi sempre il campionato, a fare bene in Champions, quindi sarebbe un peccato perdere quanto costruito di buono e con fatica in questi anni. E' giusto mettere qualche altro tassello, ma la rivoluzione proprio no anche perché poi hai bisogno di tempo per ricostruire perché non si può pensare di azzerare tutto e ritornare subito agli stessi livelli raggiunti”.

 

NM LIVE - Antonio Petrazzuolo: “Dopo la sosta doppia trasferta molto difficile, gli errori arbitrali hanno penalizzato il Napoli che però deve migliorare tanto”

 

NAPOLI - ANTONIO PETRAZZUOLO, direttore di Napoli Magazine, ha condotto “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Dopo la sosta per le nazionali si torna in campo e con una doppia trasferta, con Milan e Liverpool, molto difficile, sperando che la squadra nel frattempo abbia ritrovato lo smalto dei tempi migliori. Dalle notizie che arrivano da Castelvolturno, Ghoulam anche oggi ha lavorato a parte mentre Mario Rui ha svolto parte dell'allenamento in gruppo. A mio avviso, l'intervento di Ancelotti nella riunione con il designatore degli arbitri Rizzoli è stato sicuramente importante anche se resta il rammarico per i punti persi. Il Napoli comunque, al di la di quelle che potrebbero essere le novità tattiche, deve reagire. Dopo Milano si tornerà in Champions, ad Anfield Road, un passaggio molto prestigioso per la stagione del Napoli che deve obbligatoriamente centrare la qualificazione agli ottavi di finale. Ad oggi credo che a Milano in difesa Ancelotti schiererà i soliti, ovvero Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui, a centrocampo bisognerà capire se ci sarà più sostanza e se cambierà modulo, io credo che in un centrocampo a tre si potrebbe provare Elmas centrale con Fabian e Allan, mentre in attacco le soluzioni abbondano. Bisogna però considerare che Ancelotti non ha potuto lavorare con la rosa al completo perché, a causa delle nazionali, sono mancati ben 13 giocatori più gli infortunati. Su Ibrahimovic vorrei dire che uno con la sua personalità potrebbe sempre servire nello spogliatoio del Napoli perché manterrebbe alta la tensione di tutta la squadra, condizione questa, che forse è mancata in questa prima parte della stagione. E' una valutazione che va fatta serenamente, ovviamente se dovesse fare una richiesta esagerata sull'ingaggio, allora è meglio soprassedere e puntare sulla voglia di riscatto degli attaccanti che ci sono già in organico. Sugli arbitri è inutile tornare sugli errori commessi che sicuramente hanno penalizzato la classifica degli azzurri che però devono migliorare il loro rendimento a prescindere”.