L'Angolo
NM LIVE - Pino Taglialatela: “Mertens merita di rimanere a Napoli e viceversa, Meret è un portiere al di sopra della media, il Napoli non ha bisogno di cedere i migliori, ai miei tempi...”
21.05.2020 17:08 di Napoli Magazine

NAPOLI - PINO TAGLIALATELA, ex portiere del Napoli, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “La parata sul rigore di Baggio, contro il Milan, è stata sicuramente una delle più belle e difficili. Fu una partita difficilissima, sudammo le proverbiali sette camicie per portare il punto a casa. Come sempre, prima della partita studiai accuratamente i rigoristi rossoneri e le statistiche, quindi quando vidi Baggio andare sul dischetto, abbassai la testa e mi affidai a quanto avevo studiato. Ho avuto la fortuna di crescere con veri e propri fenomeni che mi hanno insegnato tanto, devo dire che parare un rigore non è per niente facile e, avendone parati diversi, credo di aver imparato e lavorato tanto. Meret è un portiere stratosferico, è un fenomeno, è al di sopra della media, poi ci sono allenatori che preferiscono portieri che siano molto bravi anche a far ripartire l’azione, ma pur non essendo come Reina, non l'ho mai visto commettere errori o sbagli particolari e, con tutto il rispetto per Ospina, per me deve essere lui il titolare. Mertens merita di rimanere a Napoli e viceversa. Questo ragazzo, al di la delle doti tecniche, merita tutta la stima anche dal punto di vista umano e posso assicurarvi che è davvero super, ha un cuore grandissimo ed un rispetto per i tifosi infinito. Fa davvero piacere vederlo ancora nel Napoli e consacrarlo come una bandiera azzurra. Non credo proprio che questa società debba privarsi dei suoi giocatori migliori per sopravvivere, come accadde al mio Napoli, dal 1993 in poi. Il club ha una forza importante a livello societario e credete a me, che ho giocato in un’epoca in cui non c’era alcuna certezza, per un giocatore vuol dire davvero tanto, si lavora con grande serenità e tranquillità. È come vincere lo scudetto. Poi, vendere elementi come Allan, Koulibaly o Fabian Ruiz comporterebbe un altro problema: la loro sostituzione adeguata, che non sarebbe per niente facile. Aggiungo, credo molto in Gattuso, sta facendo un lavoro meraviglioso, riuscendo a ricostruire dai cocci che aveva lasciato Ancelotti e non credo proprio che l’allenatore voglia assistere inerme allo smantellamento della squadra, che resta ancora tra le più forti in Italia e anche in Europa. Sono stato testimone anche io di ammutinamenti, ne ho vissuti e posso dirvi che molto, anzi, tutto dipende dalla forza dell’allenatore che deve riuscire a tenere tutto sotto controllo e Gattuso, sono sicuro, è una garanzia anche per questo”.

 

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21/05/2024 - 17:08

NAPOLI - PINO TAGLIALATELA, ex portiere del Napoli, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “La parata sul rigore di Baggio, contro il Milan, è stata sicuramente una delle più belle e difficili. Fu una partita difficilissima, sudammo le proverbiali sette camicie per portare il punto a casa. Come sempre, prima della partita studiai accuratamente i rigoristi rossoneri e le statistiche, quindi quando vidi Baggio andare sul dischetto, abbassai la testa e mi affidai a quanto avevo studiato. Ho avuto la fortuna di crescere con veri e propri fenomeni che mi hanno insegnato tanto, devo dire che parare un rigore non è per niente facile e, avendone parati diversi, credo di aver imparato e lavorato tanto. Meret è un portiere stratosferico, è un fenomeno, è al di sopra della media, poi ci sono allenatori che preferiscono portieri che siano molto bravi anche a far ripartire l’azione, ma pur non essendo come Reina, non l'ho mai visto commettere errori o sbagli particolari e, con tutto il rispetto per Ospina, per me deve essere lui il titolare. Mertens merita di rimanere a Napoli e viceversa. Questo ragazzo, al di la delle doti tecniche, merita tutta la stima anche dal punto di vista umano e posso assicurarvi che è davvero super, ha un cuore grandissimo ed un rispetto per i tifosi infinito. Fa davvero piacere vederlo ancora nel Napoli e consacrarlo come una bandiera azzurra. Non credo proprio che questa società debba privarsi dei suoi giocatori migliori per sopravvivere, come accadde al mio Napoli, dal 1993 in poi. Il club ha una forza importante a livello societario e credete a me, che ho giocato in un’epoca in cui non c’era alcuna certezza, per un giocatore vuol dire davvero tanto, si lavora con grande serenità e tranquillità. È come vincere lo scudetto. Poi, vendere elementi come Allan, Koulibaly o Fabian Ruiz comporterebbe un altro problema: la loro sostituzione adeguata, che non sarebbe per niente facile. Aggiungo, credo molto in Gattuso, sta facendo un lavoro meraviglioso, riuscendo a ricostruire dai cocci che aveva lasciato Ancelotti e non credo proprio che l’allenatore voglia assistere inerme allo smantellamento della squadra, che resta ancora tra le più forti in Italia e anche in Europa. Sono stato testimone anche io di ammutinamenti, ne ho vissuti e posso dirvi che molto, anzi, tutto dipende dalla forza dell’allenatore che deve riuscire a tenere tutto sotto controllo e Gattuso, sono sicuro, è una garanzia anche per questo”.