In Vetrina
TONI AZZURRI - Iavarone su "NM": "Un respiro profondo"
16.01.2020 12:34 di Napoli Magazine

NAPOLI - Il presente del Napoli non ha molte chiavi di lettura; un solo scenario si presenta dinanzi alla compagnia Gattuso &co., tutto ciò che arriva di positivo va aggiunto nel protocollo terapeutico di un soggetto ancora grave. Tuttavia a premessa va aggiunta premessa: non esistono più avversari comodi o difficili. Esiste il quotidiano con gli ostacoli da superare. E anche il Perugia, col cammino in Coppa Italia, sono cavalli di Frisia da abbattere e saltare. Per il resto una partita molto scolastica, dove una certa meccanica di gioco s’intravede, così come lo spartito che Gattuso ha consegnato alla squadra. Del resto il calcio é questo, anzi: è soprattutto questo, il resto (opinioni e cose varie) sono soltanto onanismi mentali. Bene la fase difensiva, assolutamente assente la finalizzazione: immacolato il portiere del Perugia. Non ci fossero stati i rigori chissà, come avrebbe fatto il Napoli a fare il Napoli. Ora non resta che superare la sindrome harakiri: quarantacinque minuti giocati così come si dovrebbe, poi qualche secondo per farsi male da soli. Infine i singoli. Test soprattutto per Lozano (Demme, solo una prima apparizione). Il messicano Inizia nell’undici di partenza, gioca per 80’: prestazione convenzionale. Deve rendere visibile sul campo l’enorme investimento fatto dalla società, altrimenti i paragoni con Vargas si sprecheranno per sempre e ancora di più.

 

 

Toni Iavarone
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
ULTIMISSIME IN VETRINA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
TONI AZZURRI - Iavarone su "NM": "Un respiro profondo"

di Napoli Magazine

16/01/2024 - 12:34

NAPOLI - Il presente del Napoli non ha molte chiavi di lettura; un solo scenario si presenta dinanzi alla compagnia Gattuso &co., tutto ciò che arriva di positivo va aggiunto nel protocollo terapeutico di un soggetto ancora grave. Tuttavia a premessa va aggiunta premessa: non esistono più avversari comodi o difficili. Esiste il quotidiano con gli ostacoli da superare. E anche il Perugia, col cammino in Coppa Italia, sono cavalli di Frisia da abbattere e saltare. Per il resto una partita molto scolastica, dove una certa meccanica di gioco s’intravede, così come lo spartito che Gattuso ha consegnato alla squadra. Del resto il calcio é questo, anzi: è soprattutto questo, il resto (opinioni e cose varie) sono soltanto onanismi mentali. Bene la fase difensiva, assolutamente assente la finalizzazione: immacolato il portiere del Perugia. Non ci fossero stati i rigori chissà, come avrebbe fatto il Napoli a fare il Napoli. Ora non resta che superare la sindrome harakiri: quarantacinque minuti giocati così come si dovrebbe, poi qualche secondo per farsi male da soli. Infine i singoli. Test soprattutto per Lozano (Demme, solo una prima apparizione). Il messicano Inizia nell’undici di partenza, gioca per 80’: prestazione convenzionale. Deve rendere visibile sul campo l’enorme investimento fatto dalla società, altrimenti i paragoni con Vargas si sprecheranno per sempre e ancora di più.

 

 

Toni Iavarone
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com