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REPUBBLICA - Il Napoli è una squadra che ha alzato bandiera bianca, il ritiro servirà a poco
28.04.2024 09:18 di Redazione

La Repubblica ha fatto il punto sul momento del Napoli: "Il danno è ormai fatto e la contestazione del Maradona servirà al Napoli solo per farsi altro male, visto che con la Roma andrà in campo una squadra che ha alzato bandiera bianca, dietro alla valanga di alibi ricevuti dalla società. L’obiettivo massimo è diventato un posto in Europa League (o più probabilmente in Conference) e il ritiro punitivo non aumenterà le motivazioni di giocatori con la valigia come Osimhen e Zielinski — tra l’altro ko per infortunio — o proiettati verso gli Europei come Di Lorenzo, Kvara e Lobotka. Gli azzurri sono riusciti infatti a dilapidare un inestimabile tesoro di valori tecnici e autostima, su cui club e squadra avrebbero potuto e dovuto vivere di rendita. Per consolidare quel vantaggio bastava poco: mantenere i piedi per terra, limitare i danni e blindare la continuità. De Laurentiis ha viceversa percorso la strada opposta e il suo peccato d’onnipotenza originale ha sfregiato un capolavoro, creando i presupposti per il passaggio dalla gloria alla mediocrità attuale: ottavo posto. Squadra in — tardivo — castigo e tifosi al mare, con tanti abbonati che hanno preso l’abitudine di disertare il Maradona, pentiti di avere investito sui campioni d’Italia. I 45 mila paganti per la Roma saranno di conseguenza virtuali e il danno economico è per gli sponsor, aggrappati agli specchi per avere briciole di visibilità".

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REPUBBLICA - Il Napoli è una squadra che ha alzato bandiera bianca, il ritiro servirà a poco

di Napoli Magazine

28/04/2024 - 09:18

La Repubblica ha fatto il punto sul momento del Napoli: "Il danno è ormai fatto e la contestazione del Maradona servirà al Napoli solo per farsi altro male, visto che con la Roma andrà in campo una squadra che ha alzato bandiera bianca, dietro alla valanga di alibi ricevuti dalla società. L’obiettivo massimo è diventato un posto in Europa League (o più probabilmente in Conference) e il ritiro punitivo non aumenterà le motivazioni di giocatori con la valigia come Osimhen e Zielinski — tra l’altro ko per infortunio — o proiettati verso gli Europei come Di Lorenzo, Kvara e Lobotka. Gli azzurri sono riusciti infatti a dilapidare un inestimabile tesoro di valori tecnici e autostima, su cui club e squadra avrebbero potuto e dovuto vivere di rendita. Per consolidare quel vantaggio bastava poco: mantenere i piedi per terra, limitare i danni e blindare la continuità. De Laurentiis ha viceversa percorso la strada opposta e il suo peccato d’onnipotenza originale ha sfregiato un capolavoro, creando i presupposti per il passaggio dalla gloria alla mediocrità attuale: ottavo posto. Squadra in — tardivo — castigo e tifosi al mare, con tanti abbonati che hanno preso l’abitudine di disertare il Maradona, pentiti di avere investito sui campioni d’Italia. I 45 mila paganti per la Roma saranno di conseguenza virtuali e il danno economico è per gli sponsor, aggrappati agli specchi per avere briciole di visibilità".