Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, Juan Jesus, difensore del Napoli, ha ricevuto tante telefonate dopo la sentenza del Giudice Sportivo che ha assolto Francesco Acerbi: "Juan Jesus è legittimamente avvilito, incavolato e deluso ininterrottamente dal 17 marzo, dalla notte di Inter-Napoli, ma certo non sconfitto. Ha reagito sfoderando la storia di un popolo (e citando il Black Power), riuscendo tra l’altro a non alzare mai i toni: con la sua lettera ha scritto una lezione, non un j’accuse. E se domani riceverà 50.000 abbracci, in privato ha registrato le telefonate di affetto e solidarietà di tanti colleghi che hanno provato lo stesso sapore amaro: da Maignan a Vinicius jr., brasiliano come lui e da troppo tempo vittima in Spagna di un gioco al massacro razzista".
di Napoli Magazine
29/03/2024 - 09:18
Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, Juan Jesus, difensore del Napoli, ha ricevuto tante telefonate dopo la sentenza del Giudice Sportivo che ha assolto Francesco Acerbi: "Juan Jesus è legittimamente avvilito, incavolato e deluso ininterrottamente dal 17 marzo, dalla notte di Inter-Napoli, ma certo non sconfitto. Ha reagito sfoderando la storia di un popolo (e citando il Black Power), riuscendo tra l’altro a non alzare mai i toni: con la sua lettera ha scritto una lezione, non un j’accuse. E se domani riceverà 50.000 abbracci, in privato ha registrato le telefonate di affetto e solidarietà di tanti colleghi che hanno provato lo stesso sapore amaro: da Maignan a Vinicius jr., brasiliano come lui e da troppo tempo vittima in Spagna di un gioco al massacro razzista".