Calcio
LAZIO - Nerika, moglie di Bastos: "Aspettiamo una femminuccia, Roma città fantastica"
29.06.2020 16:55 di Napoli Magazine

Un matrimonio celebrato da pochi mesi, la prima figlia in arrivo e la maglia da titolare ritrovata. Non poteva esistere ripresa migliore per Bartolomeu Jacinto Quissanga, conosciuto come  Bastos, il difensore biancoceleste con il vizio del gol. Approdato a Roma nella sessione estiva di mercato del 2016, l'angolano (punto di riferimento stabile nella retroguardia di Inzaghi)  ha trovato in Roma l'ambiente ideale per la sua crescita professionale ed umana coronando nell'ultimo periodo il grande desiderio di costruire una famiglia insieme a sua moglie Nerika, un'importante giornalista che, attraverso i microfoni di LazioPress.it, si è raccontata tra vita nella Capitale ed una gravidanza particolare ai tempi dell'emergenza coronavirus.

 

Come ti trovi a Roma?

 

"Sto davvero bene qui a Roma. Mi piace la città e le sue particolarità culturali. Il clima ed il cibo sono fantastici".

 

Qual è il tuo cibo italiano preferito è quale di Bastos?

 

"Il mio cibo preferito, ad essere onesti, è una margherita romana! (ride n.d.r) Quella molto sottile con tanto formaggio. Potrei mangiarla tutti i giorni".

 

Avete invitato tutta la squadra al vostro matrimonio. Avete veramente respirato un'aria di famiglia?

 

"Il matrimonio ha avuto un' atmosfera di famiglia. Quelli che veramente contano nella nostra vita erano presenti. Alcuni non potevano venire perché si è svolto proprio all'inizio dell'anno".

 

Abbiamo visto che sei incinta. Come hai vissuto l'esperienza dell'emergenza coronavirus?

 

"Sì, sono incinta. È veramente un bel periodo per me e mio marito. Stiamo aspettando una femminuccia che chiameremo Akiren. Per me questo tempo è molto delicato. Tutte le donne incinta devono essere certe di poter essere al sicuro. Mi assicuro sempre di avere la casa pulita, non siamo mai usciti tranne nel caso di appuntamenti dal dottore. Io incoraggio tutte le donne nella mia situazione ad essere forti e ad avere cura dei loro bambini".

 

Sei stata spaventata dal fatto che Bastos dovesse andare a giocare a Bergamo, la città più colpita dal Covid-19?

 

"Abbiamo pregato tanto Dio che proteggesse ognuno. È veramente un momento difficile, ma dobbiamo essere positivi, consapevoli e soprattutto svolgere il nostro lavoro in maniera sicura".

 

Qual è la cosa che ti piace di più di Roma?

 

"Mi piace il fatto che Roma abbia la sua storia ed abbia mantenuto i suoi monumenti nei secoli. Chiunque venga a Roma avrà sempre dei bei ricordi imparando veramente tanto della sua storia".

 

Nelle tue interviste hai detto che è molto complicato essere la moglie di un calciatore. Puoi spiegarcelo meglio?

 

"Essere la moglie di un calciatore da una parte è fantastico, dall'altra è una sfida. È fantastico perché posso vivere il sogno di mio marito vicino, posso brindare con lui e supportarlo nei momenti belli e brutti. È una sfida perché puoi vedere quanto è difficile la loro vita. Lavorano molto, hanno poco tempo per la famiglia e gli amici, devono dedicare molto al calcio, avendo una routine davvero organizzata: dormire, mangiare ecc. Soprattutto è bellissimo essere vicina a Bastos dandogli il supporto di cui ha bisogno".

 

Pensi che rimarrete a Roma per molto tempo?

 

"Tutto è nelle mani di Dio".

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LAZIO - Nerika, moglie di Bastos: "Aspettiamo una femminuccia, Roma città fantastica"

di Napoli Magazine

29/06/2024 - 16:55

Un matrimonio celebrato da pochi mesi, la prima figlia in arrivo e la maglia da titolare ritrovata. Non poteva esistere ripresa migliore per Bartolomeu Jacinto Quissanga, conosciuto come  Bastos, il difensore biancoceleste con il vizio del gol. Approdato a Roma nella sessione estiva di mercato del 2016, l'angolano (punto di riferimento stabile nella retroguardia di Inzaghi)  ha trovato in Roma l'ambiente ideale per la sua crescita professionale ed umana coronando nell'ultimo periodo il grande desiderio di costruire una famiglia insieme a sua moglie Nerika, un'importante giornalista che, attraverso i microfoni di LazioPress.it, si è raccontata tra vita nella Capitale ed una gravidanza particolare ai tempi dell'emergenza coronavirus.

 

Come ti trovi a Roma?

 

"Sto davvero bene qui a Roma. Mi piace la città e le sue particolarità culturali. Il clima ed il cibo sono fantastici".

 

Qual è il tuo cibo italiano preferito è quale di Bastos?

 

"Il mio cibo preferito, ad essere onesti, è una margherita romana! (ride n.d.r) Quella molto sottile con tanto formaggio. Potrei mangiarla tutti i giorni".

 

Avete invitato tutta la squadra al vostro matrimonio. Avete veramente respirato un'aria di famiglia?

 

"Il matrimonio ha avuto un' atmosfera di famiglia. Quelli che veramente contano nella nostra vita erano presenti. Alcuni non potevano venire perché si è svolto proprio all'inizio dell'anno".

 

Abbiamo visto che sei incinta. Come hai vissuto l'esperienza dell'emergenza coronavirus?

 

"Sì, sono incinta. È veramente un bel periodo per me e mio marito. Stiamo aspettando una femminuccia che chiameremo Akiren. Per me questo tempo è molto delicato. Tutte le donne incinta devono essere certe di poter essere al sicuro. Mi assicuro sempre di avere la casa pulita, non siamo mai usciti tranne nel caso di appuntamenti dal dottore. Io incoraggio tutte le donne nella mia situazione ad essere forti e ad avere cura dei loro bambini".

 

Sei stata spaventata dal fatto che Bastos dovesse andare a giocare a Bergamo, la città più colpita dal Covid-19?

 

"Abbiamo pregato tanto Dio che proteggesse ognuno. È veramente un momento difficile, ma dobbiamo essere positivi, consapevoli e soprattutto svolgere il nostro lavoro in maniera sicura".

 

Qual è la cosa che ti piace di più di Roma?

 

"Mi piace il fatto che Roma abbia la sua storia ed abbia mantenuto i suoi monumenti nei secoli. Chiunque venga a Roma avrà sempre dei bei ricordi imparando veramente tanto della sua storia".

 

Nelle tue interviste hai detto che è molto complicato essere la moglie di un calciatore. Puoi spiegarcelo meglio?

 

"Essere la moglie di un calciatore da una parte è fantastico, dall'altra è una sfida. È fantastico perché posso vivere il sogno di mio marito vicino, posso brindare con lui e supportarlo nei momenti belli e brutti. È una sfida perché puoi vedere quanto è difficile la loro vita. Lavorano molto, hanno poco tempo per la famiglia e gli amici, devono dedicare molto al calcio, avendo una routine davvero organizzata: dormire, mangiare ecc. Soprattutto è bellissimo essere vicina a Bastos dandogli il supporto di cui ha bisogno".

 

Pensi che rimarrete a Roma per molto tempo?

 

"Tutto è nelle mani di Dio".