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GAZZETTA - Napoli, l'idea Lukaku nasce anche dalle agevolazioni fiscali del Decreto Crescita, ecco cifre e dettagli dell'affare
05.06.2019 12:30 di Napoli Magazine

La Gazzetta dello Sport scrive a proposito del mercato del Napoli: "L’idea Lukaku è nata anche dalle agevolazioni fiscali previste dal Decreto Crescita, varato dal Governo (ora dovrà essere convertito in legge dal Parlamento), che concederà importanti sgravi fiscali alle aziende disposte ad assumere chi si trasferisce in Italia. L’iniziativa del Governo prevede una tassazione massima del 30 per cento, ma lo stesso Decreto è ampliato al sud e, dunque, permetterebbe al Napoli di risparmiare ancor di più nel caso di assunzione di lavoratori stranieri, pagando appena il 10 per cento. La proposta che il Napoli potrebbe presentare al Manchester United riguarda la possibilità di dilazionare i 70 milioni richiesti in quattro anni. In bilancio, dunque, il club iscriverebbe una cifra di poco superiore ai 100 milioni di euro, tra costo del cartellino e ingaggio al giocatore, con un incidenza di 25 milioni di euro all’anno". Sarebbe poi da considerare anche la partenza di Arek Milik. "A Lukaku dovrà essere garantito uno stipendio di 10 milioni netti che, calcolando la tassazione del 10 per cento, equivarrebbe a 11 milioni lordi. Dunque ben 7 milioni di risparmio rispetto al vecchio regime fiscale che equiparava il lordo a circa il 43 per cento del netto. Insomma, numeri alla mano, Lukaku costerebbe uno stipendio di 33 milioni di euro per i prossimi tre anni, anziché 55 circa. Una spesa che il Napoli potrebbe più facilmente poter ammortizzare nel corso del triennio", si legge sul quotidiano.

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GAZZETTA - Napoli, l'idea Lukaku nasce anche dalle agevolazioni fiscali del Decreto Crescita, ecco cifre e dettagli dell'affare

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05/06/2024 - 12:30

La Gazzetta dello Sport scrive a proposito del mercato del Napoli: "L’idea Lukaku è nata anche dalle agevolazioni fiscali previste dal Decreto Crescita, varato dal Governo (ora dovrà essere convertito in legge dal Parlamento), che concederà importanti sgravi fiscali alle aziende disposte ad assumere chi si trasferisce in Italia. L’iniziativa del Governo prevede una tassazione massima del 30 per cento, ma lo stesso Decreto è ampliato al sud e, dunque, permetterebbe al Napoli di risparmiare ancor di più nel caso di assunzione di lavoratori stranieri, pagando appena il 10 per cento. La proposta che il Napoli potrebbe presentare al Manchester United riguarda la possibilità di dilazionare i 70 milioni richiesti in quattro anni. In bilancio, dunque, il club iscriverebbe una cifra di poco superiore ai 100 milioni di euro, tra costo del cartellino e ingaggio al giocatore, con un incidenza di 25 milioni di euro all’anno". Sarebbe poi da considerare anche la partenza di Arek Milik. "A Lukaku dovrà essere garantito uno stipendio di 10 milioni netti che, calcolando la tassazione del 10 per cento, equivarrebbe a 11 milioni lordi. Dunque ben 7 milioni di risparmio rispetto al vecchio regime fiscale che equiparava il lordo a circa il 43 per cento del netto. Insomma, numeri alla mano, Lukaku costerebbe uno stipendio di 33 milioni di euro per i prossimi tre anni, anziché 55 circa. Una spesa che il Napoli potrebbe più facilmente poter ammortizzare nel corso del triennio", si legge sul quotidiano.