Calcio
CHELSEA - Cahill: "A metà stagione la mia relazione con Sarri era già finita, difficile avere rispetto per alcune delle sue scelte"
04.04.2020 17:20 di Napoli Magazine Fonte: Sport Mediaset

La gestione Sarri al Chelsea del 2018 ha portato un'Europa League e un terzo posto in Premier League ma anche diversi giocatori scontenti (per esempio ebbe problemi con David Luiz), primo tra tutti probabilmente Gary Cahill, che di quella squadra era anche capitano. "A metà stagione la mia relazione con Sarri era già finita, difficile avere rispetto per alcune delle sue scelte" l'attacco di Cahill.


Il difensore oggi al Crystal Palace, parlando al Daily Mail, ha approfondito la questione: "Sono rientrato in squadra dopo per via dei Mondiali e ho perso alcuni dei consigli in pre-stagione ma lui era molto interessato alle sue tattiche, forse troppo. Sapevo che giocando 4-5 partite di fila avrei ritrovato certezze e condizione ma non ho mai avuto possibilità".

 

Solo complimenti invece per Antonio Conte, che aveva allenato i Blues le due stagioni precedenti vincendo anche una Premier: "Un grande allenatore, come Mourinho era molto attento ai dettagli. Arroganza ma in senso buono, si tratta di fiducia. Se non sapevi a memoria cosa dovevi fare in campo non giocavi".

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CHELSEA - Cahill: "A metà stagione la mia relazione con Sarri era già finita, difficile avere rispetto per alcune delle sue scelte"

di Napoli Magazine

04/04/2024 - 17:20

La gestione Sarri al Chelsea del 2018 ha portato un'Europa League e un terzo posto in Premier League ma anche diversi giocatori scontenti (per esempio ebbe problemi con David Luiz), primo tra tutti probabilmente Gary Cahill, che di quella squadra era anche capitano. "A metà stagione la mia relazione con Sarri era già finita, difficile avere rispetto per alcune delle sue scelte" l'attacco di Cahill.


Il difensore oggi al Crystal Palace, parlando al Daily Mail, ha approfondito la questione: "Sono rientrato in squadra dopo per via dei Mondiali e ho perso alcuni dei consigli in pre-stagione ma lui era molto interessato alle sue tattiche, forse troppo. Sapevo che giocando 4-5 partite di fila avrei ritrovato certezze e condizione ma non ho mai avuto possibilità".

 

Solo complimenti invece per Antonio Conte, che aveva allenato i Blues le due stagioni precedenti vincendo anche una Premier: "Un grande allenatore, come Mourinho era molto attento ai dettagli. Arroganza ma in senso buono, si tratta di fiducia. Se non sapevi a memoria cosa dovevi fare in campo non giocavi".

Fonte: Sport Mediaset