NAPOLI - Aspettando la fine del "tormentone" Conte arrivano novità importanti per il Napoli. Psg e Chelsea stanno spingendo per Osimhen e ciò significa che si fa concreta l'opportunità di poter incassare i 120 milioni che potranno dare linfa al mercato del club partenopeo. Per il nuovo attaccante, come avevamo detto a più riprese, si va spegnendo la pista "mediatica" David. Addirittura si era parlato di accordo fatto ma la realtà è un'altra ed il Napoli sta lavorando ad altri obiettivi, e ha fatto capire in termini chiari al Lille che non è disposto a pagare 45-50 milioni un giocatore che va in scadenza tra un anno e soprattutto non c'è la volontà di assecondare le richieste dell'entourage sulle commissioni. La valutazione del Napoli per David non supera i 30 milioni, distanza ciclopica rispetto alle pretese del Lille e il canadese può finire al Milan o più probabilmente in Premier League. Ora salgono le quotazioni di Retegui, come avevamo anticipato il 2 marzo scorso. Profilo molto interessante e pista tutta da seguire. Il Napoli ci pensa ed è pronto ad affondare il colpo prima dell'Europeo per evitare l'asta. Il Genoa chiede 30 milioni, il Napoli vorrebbe limare le cifre ma le distanze qui sono abbastanza colmabili. 

Attenzione a Scamacca, protagonista anche mercoledì sera di un gol straordinario contro la Fiorentina. Molto dipenderà dal nome del nuovo tecnico del Napoli. Su Scamacca gradimento totale di Conte. Ricordiamo che davanti bisognerà sostituire due punte, perché anche Simeone (che piace alla Lazio) andrà via e il Napoli prenderà due attaccanti. La strategia è quella di prendere l'erede di Osimhen per una cifra non superiore ai 30-35 milioni e impiegarne una ventina per chi andrà a prendere il posto in rosa di Simeone. Un piano condivisibile che consentirebbero di prendere due punte con un terzo o quasi della clausula di Osimhen. Teniamo conto che potrebbe uscire pure Raspadori e Cheddira andrà in ritiro ma anche qui va smentito lo scenario di una permanenza come vice del titolare: il marocchino finirà sul mercato per fare cassa con una buona plusvalenza. 

Capitolo allenatore: Italiano si avvicina al Bologna, Gasperini va verso il rinnovo con l'Atalanta (sino al 2027). Pioli ha "congelato" la sua posizione sino a fine campionato. Il Napoli non vuole aspettare il 26 maggio e d'altronde non può attendere ancora per un mese. Stavolta De Laurentiis non può sbagliare e la sensazione è che i prossimi giorni saranno decisivi. Serve un leader per risollevare la squadra e tenere compatto l'ambiente e la piazza dopo una stagione disastrosa. Si attende la decisione di Conte ma il Napoli non può aspettare in eterno. Mi sorprenderei molto se Conte non dovesse accettare l'offerta di De Laurentiis, che ha dato disponibilità totale rispetto alle richieste del tecnico. 

Anche perché nel frattempo la Juve ha praticamente preso Motta, il Milan non ha intenzione di pagare 8 milioni per il successore di Pioli e non farà un mercato faraonico, con Van Bommel quindi in pole position. All'estero Rangnick è vicino al Bayern Monaco e il Manchester United lavora per Tuchel. E allora il tempo sta scadendo. Vale per il Napoli ma vale anche per Conte. 

Emanuele Cammaroto

Napoli Magazine

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