Calcio
ACERRANA - Rivetti: "Ho contratto il Coronavirus, credo non ci siano i presupposti per tornare in campo quest'anno"
28.03.2020 16:04 di Napoli Magazine

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Raffaele Rivetti, capitano Acerrana: "Sono OSS al Convento Madonna dell'Arco a Sant'Anastasia, ho contratto il Coronavirus lì. Ci sono molti casi positivi all'interno della struttura, sono venuti a fare i tamponi e sono risultato positivo, ma sono asintomatico. Non vedo l'ora di tornare in campo, è vero che il mio pensiero è aiutare gli altri, ma do un calcio al pallone da una vita e mi manca. La cosa più grave è vedere assenza da parte delle istituzioni, ci sono 3-4 operatori che lavorando ininterrottamente da domenica, siamo abbandonati noi e tutti gli anziani che hanno bisogno di assistenza 24 ore su 24. La mia quarantena è partita mercoledì, tra una decina di giorni farò un altro tampone per capire se sono negativo. Sono chiuso in camera, pranzo e ceno, ma sono qui senza fare niente: la cosa che più mi infastidisce è essere impotente. Fermare il campionato dilettanti? A malincuore, sì. Non ci sono i presupposti per tornare in campo, mi auguro che le cose possano cambiare, ma la realtà al momento è questa".

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ACERRANA - Rivetti: "Ho contratto il Coronavirus, credo non ci siano i presupposti per tornare in campo quest'anno"

di Napoli Magazine

28/03/2024 - 16:04

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Raffaele Rivetti, capitano Acerrana: "Sono OSS al Convento Madonna dell'Arco a Sant'Anastasia, ho contratto il Coronavirus lì. Ci sono molti casi positivi all'interno della struttura, sono venuti a fare i tamponi e sono risultato positivo, ma sono asintomatico. Non vedo l'ora di tornare in campo, è vero che il mio pensiero è aiutare gli altri, ma do un calcio al pallone da una vita e mi manca. La cosa più grave è vedere assenza da parte delle istituzioni, ci sono 3-4 operatori che lavorando ininterrottamente da domenica, siamo abbandonati noi e tutti gli anziani che hanno bisogno di assistenza 24 ore su 24. La mia quarantena è partita mercoledì, tra una decina di giorni farò un altro tampone per capire se sono negativo. Sono chiuso in camera, pranzo e ceno, ma sono qui senza fare niente: la cosa che più mi infastidisce è essere impotente. Fermare il campionato dilettanti? A malincuore, sì. Non ci sono i presupposti per tornare in campo, mi auguro che le cose possano cambiare, ma la realtà al momento è questa".